Adesso BASTA con la guerra in Ucraina!

[Leno Lazzari]

Beh, per forza, la Russia ha bombardato nella sua totalità un Paese sovrano, pur di "liberare" una regione. Oltretutto le forze in gioco non sono affatto equilibrate.
Questa strana smania di accusare le vittime e difendere gli aggressori porta a considerazioni lontane dalla realtà. Pare ovvio che si debba perseguire la pace ad ogni costo, non solo per salvare vite e fermare queste azioni aberranti, ma anche perché ciò mette in ginocchio anche la nostra economia, tuttavia l'unico modo possibile è che la Russia fermi le ostilità e risarcisca completamente i danni arrecati (che ormai superano i 700mld di dollari). Infine, come in tutte le trattative che si rispettino, dove ognuno cede qualcosa pur di ottenere qualcos'altro, la Russia potrebbe dare (o, meglio, restituire) la Crimea (presa illegalmente dall'Ucraina nel 2014) in cambio di queste regioni che tanto le stanno a cuore.
Viceversa, temo che le cose proseguiranno a lungo, fra sanzioni e azioni militari di difesa.

Ancora con sta storia! Ma Basta!
Rassegnati: Putin ha fatto quello che doveva fare e la Crimea (e non solo) non sara' mai piu' dell'Ucraina.
L'Europa si fa solo del male perche' forse a qualcuno conviene cosi'.
Forse non lo hai capito ma qui le vittime siamo noi.

Fede

......"Putin ha fatto quello che doveva".....

Con l'imprimatur della ragion di stato molti governi e politici del passato hanno fatto alcune fra le più ributtanti nefandezze .

Secondo me Putin non sfugge a questa casistica .

[Leno Lazzari]

Quando sento-leggo di comprensione, se non sostegno, alla guerra della Russia in Ucraina, specialmente da parte di noi italiani a me viene comunque da pensare, considerando quello e QUANTO stanno facendo in Africa sia la Cina che la Russia (ma più in piccolo), che la nostra penisola somigli molto a un enorme e potenziale molo commerciale .

Non so voi, ma io sento odore di cetriolo e spero che non saremo noi un domani a dover chiedere aiuti militari magari alla Francia .

.........che poi, ragà.........i cetrioli come li concepiscono i cinesi e i russi non sono mica
quella robetta che conosciamo noi

[Sayon]

Quando sento-leggo di comprensione, se non sostegno, alla guerra della Russia in Ucraina, specialmente da parte di noi italiani a me viene comunque da pensare, considerando quello e QUANTO stanno facendo in Africa sia la Cina che la Russia (ma più in piccolo), che la nostra penisola somigli molto a un enorme e potenziale molo commerciale .

Non so voi, ma io sento odore di cetriolo e spero che non saremo noi un domani a dover chiedere aiuti militari magari alla Francia .

.........che poi, ragà.........i cetrioli come li concepiscono i cinesi e i russi non sono mica
quella robetta che conosciamo noi

Parlare TEORICO non serve a nulla. Se l' Italia vuole essere da esempio al mondo ridurrebbe il budget militare anno dopo anno., chiuderebbe TUTTE le basi militari USA e NATO, e direbbe che la sua alleanza con la NATO non contempla alcuna azione aggressiva. Possiamo anche continuare avendere armi a chiunque ce le chiede, se proprio non vogliamo perdere quella industria.
In pratica l' Italia avrebbe una forte difesa interna,incluso bombe atomiche, come UK, Francia, India ed altri senza dipendere da nessuno. L' unico pericolo d' aggressione viene dal fattop di avere tante basi militari NATO/USA e bombe atomiche USA. In pratica, siamo un bersaglio per le aggressione da parte dei nemici della NATO o USA e una base costruita per aggredire altre nazioni nemiche degli USA. Quindi non siamo affatto "sicuri", siamo solo delle cavie con tanti armi straniere che non possiamo neppure toccare. (Shamash e Leno, leggete anche il post di Porterockwell sullo scricchiolio di Biden e vedrete come finalmente altri esperti comincino a dire le cose come realmente sono).

[Shamash]

Parlare TEORICO non serve a nulla. Se l' Italia vuole essere da esempio al mondo ridurrebbe il budget militare anno dopo anno., chiuderebbe TUTTE le basi militari USA e NATO, e direbbe che la sua alleanza con la NATO non contempla alcuna azione aggressiva. Possiamo anche continuare avendere armi a chiunque ce le chiede, se proprio non vogliamo perdere quella industria.
In pratica l' Italia avrebbe una forte difesa interna,incluso bombe atomiche, come UK, Francia, India ed altri senza dipendere da nessuno. L' unico pericolo d' aggressione viene dal fattop di avere tante basi militari NATO/USA e bombe atomiche USA. In pratica, siamo un bersaglio per le aggressione da parte dei nemici della NATO o USA e una base costruita per aggredire altre nazioni nemiche degli USA. Quindi non siamo affatto "sicuri", siamo solo delle cavie con tanti armi straniere che non possiamo neppure toccare.

L'Italia senza NATO sarebbe al pari delle Isole Tonga, da un punto di vista militare.
In un contesto dove tutti si rinforzano e mirano al potenziamento delle proprie risorse (soprattutto in appoggio di pace e formazione logistica all'estero, per contrastare attentati sul territorio interno e così via), noi dovremmo guardare al futuro con ghirlande di fiori...

(Shamash e Leno, leggete anche il post di Porterockwell sullo scricchiolio di Biden e vedrete come finalmente altri esperti comincino a dire le cose come realmente sono).

Come già risposto in quella sede, le affermazioni del professore citato sono confutate da un'analisi storica e geopolitica ben più completa. Le cose "come realmente sono", sono pressoché al contrario di quanto affermato da tale figura, che fornisce una personale analisi di parte che non tiene in considerazione importanti elementi, presi in esame da altri illustri studiosi.

[Leno Lazzari]

Quando sento-leggo di comprensione, se non sostegno, alla guerra della Russia in Ucraina, specialmente da parte di noi italiani a me viene comunque da pensare, considerando quello e QUANTO stanno facendo in Africa sia la Cina che la Russia (ma più in piccolo), che la nostra penisola somigli molto a un enorme e potenziale molo commerciale .

Non so voi, ma io sento odore di cetriolo e spero che non saremo noi un domani a dover chiedere aiuti militari magari alla Francia .

.........che poi, ragà.........i cetrioli come li concepiscono i cinesi e i russi non sono mica
quella robetta che conosciamo noi

Parlare TEORICO non serve a nulla. Se l' Italia vuole essere da esempio al mondo ridurrebbe il budget militare anno dopo anno., chiuderebbe TUTTE le basi militari USA e NATO, e direbbe che la sua alleanza con la NATO non contempla alcuna azione aggressiva. Possiamo anche continuare avendere armi a chiunque ce le chiede, se proprio non vogliamo perdere quella industria.
In pratica l' Italia avrebbe una forte difesa interna,incluso bombe atomiche, come UK, Francia, India ed altri senza dipendere da nessuno. L' unico pericolo d' aggressione viene dal fattop di avere tante basi militari NATO/USA e bombe atomiche USA. In pratica, siamo un bersaglio per le aggressione da parte dei nemici della NATO o USA e una base costruita per aggredire altre nazioni nemiche degli USA. Quindi non siamo affatto "sicuri", siamo solo delle cavie con tanti armi straniere che non possiamo neppure toccare. (Shamash e Leno, leggete anche il post di Porterockwell sullo scricchiolio di Biden e vedrete come finalmente altri esperti comincino a dire le cose come realmente sono).

...."Parlare TEORICO non serve a nulla. Se l' Italia vuole essere da esempio al mondo ridurrebbe il budget militare anno dopo anno., chiuderebbe TUTTE le basi militari USA e NATO, e direbbe che la sua alleanza con la NATO"....

Che queste mosse ci metterebbero al sicuro della mia possibile se non probabile teoria
é in se una teoria, a mio modesto avviso anche un tantino bislacca .

Ti va di grasso che non ho ALCUNA voglia........



.........di entrare in certi dettagli e ricerche ma credo che senza troppa fatica potrei trovare almeno altri tre "esperti" che sostengano la tesi opposta .

[Sayon]

Le guerre devono e possono essere eliminate. L' ONU fu creato per quello e fa un pessimo lavoro, anche perche attaccato ai fianchi da alleanze con scopo bellico come la NATO. Pensateci bene: una guerra e' esattamente uno scontro fra due uomini brutali che rifiutano di discutere o di farsi giudicare da un giudce imparziale. Vince in genere il piu grosso o quello che ha la lancia piu lunga o la clava piu grossa. Non c'e nulla di fino nella guerra e nei budget militari. C'e solo voglia di rimpere le ossa all' avversario se non gli da ragione. Gli USA non hanno un budget di quasi MILLE MILIARDI perche vogliono il bene del mondo, o solo per "difesa". Lo vogliono per dominare il mondo ed imporre il loro punto di vista suquale sistea politico sia il migliore. Russia e Cina si sono buttate sulle armi atomiche per difendersi dagli USA (che ha un budget molto piu alto del loro) e per qualche avventura personale. Credere che il mondo non possa vivere senza guerre non e' una utgopia. Non sara MAI possibile farlo ma solo perche'esistono Stati militaristi che hanno un enorme budget militare in quanto sono OBBLIGATI a fare e far fare guerre per sostenere le loro fabbriche. Non lo dico io. Lo diceva gia il Presidente USA Roosevelt. Ora non sto difendendo la Russia per aver fatto l' aggressione, ma CERTAMENTE Biden , suo figlio e la NATO hanno fatto di tutto, incluso un colpo di stato, per spingere l' Ucraina lontana dalla Russia. Poi nascondono questo per le grandi parole, le dichiarazioni di democrazia , mentre favoriscono la continuazione della distruzione di una nazione, spingono gli "alleatI' a portare i loro bilanci miltari almeno al 2% e continuano a mettere quelle maledette basi mili tari in Italia e altrove come se fossimo i loro vassalli. Pronti a morire per loro come i marocchini, aistraliani e neozelandesi mandati al macello in WW2 per ridurre le loro perdite. No. GLi USA sono una grande democrazia, con la fissazione di dominare il mondo militarmente. Con loro il mondo non e' affatto sicuro ma sara sempre in bilico fra la vita e la morte. Ci vogliono nazioni coraggiose che spingano l'idea PRATICA di come ridurre le spese militari, riadattare le maledette fabriche a produrre altre prodoti, ed avere organi NON VASSALLI alle grandi potenze, che agiscano da giudici e pacieri.

[Shamash]

Con loro il mondo non e' affatto sicuro ma sara sempre in bilico fra la vita e la morte. Ci vogliono nazioni coraggiose che spingano l'idea PRATICA di come ridurre le spese militari, riadattare le maledette fabriche a produrre altre prodoti, ed avere organi NON VASSALLI alle grandi potenze, che agiscano da giudici e pacieri.

Caro Sayon, il problema è a monte. Sono le grandi potenze nucleari che devono abbandonare il mondo bellico
e seppellire l'ascia di guerra (USA, Russia, Cina, India, Pakistan, Korea del Nord,...).
Le due più grandi hanno perso un'occasione d'oro: a seguito della Guerra Fredda, era lì il momento ideale per stringersi la mano e farla finita. Così non è stato e oggi lo si vede ancora.
In questo clima, quindi, non è possibile abbassare la guardia. Ciò vale soprattutto per noi, Paesi che non possono certo competere con le grandi potenze militari.

[Sayon]

Con loro il mondo non e' affatto sicuro ma sara sempre in bilico fra la vita e la morte. Ci vogliono nazioni coraggiose che spingano l'idea PRATICA di come ridurre le spese militari, riadattare le maledette fabriche a produrre altre prodoti, ed avere organi NON VASSALLI alle grandi potenze, che agiscano da giudici e pacieri.

Caro Sayon, il problema è a monte. Sono le grandi potenze nucleari che devono abbandonare il mondo bellico
e seppellire l'ascia di guerra (USA, Russia, Cina, India, Pakistan, Korea del Nord,...).
Le due più grandi hanno perso un'occasione d'oro: a seguito della Guerra Fredda, era lì il momento ideale per stringersi la mano e farla finita. Così non è stato e oggi lo si vede ancora.
In questo clima, quindi, non è possibile abbassare la guardia. Ciò vale soprattutto per noi, Paesi che non possono certo competere con le grandi potenze militari.

Sono d' accordo con te sulla occasione persa dalle grandi nazioni. Ma se le grandi nazioni sono incapaci di giungere ad accordi, occorrono le piccole nazioni che rompano i ranghi, e non diano loro io consenso che li fa sentire sempre piu di aver ragione loro. Non accettare questa mia logica, significa solo rassegnarsi a che, per un motivo o l' altro, il mondo effettivamente sara' distrutto.Io calcolo che il mondo, se contnua cosi; ha solo una probabilita' del 5-10% a NON essere distrutto nel giro di10-15 qnni.Anche meno se si seguono le idee di "sfiancare" la Russia o la Cinafino a che accettino la loro sconfitta. Macche ! Gli anglo non l'hanno ancora capita: quando si mette un avversario contro il muro se non gli si concede alcuna condizione, lui reagira' fracassando se stesso e gli altri, proprio come fece Hitler nella Germania messa al muro dagli alleati dopo la guerra del 1915-18.

[serge]

[Shamash ]

L'Italia senza NATO sarebbe al pari delle Isole Tonga, da un punto di vista militare.

E quindi?
A parte il fatto che i miliardi spesi in armamenti potrebbero servire per..."opere di bene (sic)",dove sta scritto che dobbiamo portare "la pace" con le armi in giro per il mondo ? Per la nostra difesa - non si sa poi da quale pericolo esterno - serve proprio far parte di una Organizzazione che attualmente rischia di farci entrare in guerra? Magari contro Paesi sino ad oggi "amici"? Che comunque no ci hanno danneggiati?
Ma per favore !

[Uncino]

La Russia non commetterà una seconda volta l'errore del 2014, non si lascerà alle spalle un Paese filoamericano.
La guerra finirà solo con la resa incondizionata e la totale pulizia delle armi e dagli armati.

Mosca non passerà all'Ucraina neppure un fucile da caccia, e tanto meno un cacciatore in grado di usarlo.

[Leno Lazzari]

La Russia non commetterà una seconda volta l'errore del 2014, non si lascerà alle spalle un Paese filoamericano.
La guerra finirà solo con la resa incondizionata e la totale pulizia delle armi e dagli armati.

Mosca non passerà all'Ucraina neppure un fucile da caccia, e tanto meno un cacciatore in grado di usarlo.

Ebbene si, é anche la mia opinione .

[Shamash]

[Shamash ]

L'Italia senza NATO sarebbe al pari delle Isole Tonga, da un punto di vista militare.

E quindi?
A parte il fatto che i miliardi spesi in armamenti potrebbero servire per..."opere di bene (sic)",dove sta scritto che dobbiamo portare "la pace" con le armi in giro per il mondo ? Per la nostra difesa - non si sa poi da quale pericolo esterno - serve proprio far parte di una Organizzazione che attualmente rischia di farci entrare in guerra? Magari contro Paesi sino ad oggi "amici"? Che comunque no ci hanno danneggiati?
Ma per favore !

Quindi esistono precisi accordi e l'appartenenza alla NATO, che va rispettata totalmente.
La difesa interna ed esterna è fondamentale, con le sfide che oggi bisogna contrastare. L'Italia è impegnata da anni all'estero (anche attraverso le missioni NATO) per portare supporto, aiuti e formazione sul territorio.

[Uncino]

Difesa solo interna, nel senso di interna alla NATO.
Noi dell'Europa Occidentale non abbiamo più alcuna minaccia proveniente da Est, e quelle che vengono da Sud non sono trattabili militarmente.
In compenso ne abbiamo una molto seria proveniente da Ovest, la serpe a capo della NATO.

Però qualcosa sta cambiando, e cambiando radicalmente.
Mi sembra che qui nessuno abbia fatto caso ad una notizia apparentemente di scarsa importanza, o almeno non mi pare di averne trovato traccia.
Parlo del fatto che il G20 non è riuscito ad esprimere una mozione di condanna contro la Russia.
Perché questa notizia è di grande importanza?
Perché al G20 non si vota per unanimità come nella UE, ma per maggioranza.
Quindi non essere riusciti ad approvare quella mozione significa che per la prima volta nella storia in sede G20, che è come dire nel mondo, i Paesi della NATO sono andati in minoranza su un tema cruciale.

[Uncino]

Difesa solo interna, nel senso di interna alla NATO.
Noi dell'Europa Occidentale non abbiamo più alcuna minaccia proveniente da Est, e quelle che vengono da Sud non sono trattabili militarmente.
In compenso ne abbiamo una molto seria proveniente da Ovest, la serpe a capo della NATO.

Però qualcosa sta cambiando, e cambiando radicalmente.
Mi sembra che qui nessuno abbia fatto caso ad una notizia apparentemente di scarsa importanza, o almeno non mi pare di averne trovato traccia.
Parlo del fatto che il G20 non è riuscito ad esprimere una mozione di condanna contro la Russia.
Perché questa notizia è di grande importanza?
Perché al G20 non si vota per unanimità come nella UE, ma per maggioranza.
Quindi non essere riusciti ad approvare quella mozione significa che per la prima volta nella storia in sede G20, che è come dire nel mondo, i Paesi della NATO sono andati in minoranza su un tema cruciale.

[Shamash]

Difesa solo interna, nel senso di interna alla NATO.
Noi dell'Europa Occidentale non abbiamo più alcuna minaccia proveniente da Est, e quelle che vengono da Sud non sono trattabili militarmente.
In compenso ne abbiamo una molto seria proveniente da Ovest, la serpe a capo della NATO.

Facendo parte del Trattato, bisogna rispettarne i principi. Inoltre non è corretto vedere tale Organizzazione come tutta "missili e bombe". L'articolo 1 ne è la prova:

Le parti si impegnano, come stabilito nello Statuto delle Nazioni Unite, a comporre con mezzi pacifici qualsiasi controversia internazionale in cui potrebbero essere coinvolte, in modo che la pace e la sicurezza internazionali e la giustizia non vengano messe in pericolo, e ad astenersi nei loro rapporti internazionali dal ricorrere alla minaccia o all'uso della forza assolutamente incompatibile con gli scopi delle Nazioni Unite.

https://www.nato.int/cps/en/natohq/offi ... dLocale=it

Però qualcosa sta cambiando, e cambiando radicalmente.
Mi sembra che qui nessuno abbia fatto caso ad una notizia apparentemente di scarsa importanza, o almeno non mi pare di averne trovato traccia.
Parlo del fatto che il G20 non è riuscito ad esprimere una mozione di condanna contro la Russia.
Perché questa notizia è di grande importanza?
Perché al G20 non si vota per unanimità come nella UE, ma per maggioranza.
Quindi non essere riusciti ad approvare quella mozione significa che per la prima volta nella storia in sede G20, che è come dire nel mondo, i Paesi della NATO sono andati in minoranza su un tema cruciale.

Credo che qui la chiave di lettura sia, al pari del precedente (luglio 2021 e poi ottobre 2021), l'opportunismo. In quell'occasione, di cui si parlava del clima e il rispetto di quanto emerso a Parigi per contrastare l'innalzamento delle temperature globali, con precisi interventi atti a ridurre le emissioni, vi fu essenzialmente un "nulla di fatto", perché si opposero proprio i Paesi che, in proporzione, inquinano di più (India e Cina).
Con la Russia, oggi, avviene la stessa cosa, seppur con modalità differenti.
Essenzialmente si sono opposti tutti i Paesi di area asiatica (che, non a caso, intrattengono importanti legami commerciali con la Russia, così come l'appoggio per azioni militari). Quelli che si sono alzati dal tavolo sono, come prevedibile, i Paesi del G7. Chi ci guadagnerà è sicuramente la Cina, che da un punto di vista commerciale è attivissima.
Anziché produrre sanzioni, com'è normale che sia verso un aggressore belligerante, si è preferito guardare ai propri interessi. I Paesi del G7, invece, hanno agito più d'impulso seguendo l'ideologia e la logica sanzionatoria. Ne pagheremo tuttavia il conto in termini energetici.