E' un problema al cubo .ereticamente ha scritto: 23 giu 2022, 21:41 Non solo Napoli.
Ogni regione dovrebbe avere almeno un impianto a mio parere.
Non è detto che tutte debbano essere autosufficienti (c'è la collaborazione nazionale) ma almeno provarci:
https://www.ladige.it/cronaca/2022/06/2 ... -MdltOZh5w
Leno Lazzari ha scritto: 24 giu 2022, 4:43
E' un problema al cubo .
A) La sindrome NIMBY
B) La verdologia o l'ideologia verde per cui rigassificatori e inceneritori inquinano e allora no, non s'hanno da fare .
C) La burocrazia italica .
In merito agli inceneritori io posso dire per esperienza vissuta che sia ad Amburgo che a Vienna nonché, più recentemente Copenhagen, li hanno costruiti in città e nessuno li considera un problema .
Che siano più stupidi di noi ?
Ai tempi di Antonio Bassolino, sindaco di Napoli prima e poi governatore della Campania (o il contrario?) 'a munnezz' nella strade non c'era perché la si spediva via nave ad Amburgo dove dietro pagamento veniva bruciata e per somma auto presa in giro i tedeschi ne ricavano energia elettrica a costo zero .
Altro che Parlamento esautorato da Draghi !..........a noi serve l'uomo forte solo al comando !
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Non è difficile differenziare, ma quando devo pagare oltretutto di più per differenziare ... non differenzio un cazzo.Shamash ha scritto: 24 giu 2022, 9:25 Ma è così complicato insegnare alle persone a differenziare i rifiuti?!
Pensare unicamente a impianti come inceneritori e gassificatori oggi è tremendo. Peggio ancora portare i rifiuti all'estero.
Con una seria raccolta differenziata, si può riciclare parecchio e ciò che rimane come indifferenziata è solo una minima parte. Solo in tal caso un gassificatore ha senso, perché comunque produce energia.
Ci sono città dove il problema rifiuti ormai è a livelli indecenti, ma poi vedi i cassonetti sommersi di ogni cosa. Tutto mescolato. Dalle mie parti, se provassi a mettere nel sacco qualcosa che non è consentito per quel determinato tipo di rifiuto e nel giorno sbagliato, non lo ritirerebbero e ti lascerebbero un avviso.
Serve più senso civico da parte della gente e un sistema efficiente che gestisca il tutto pensando all'ambiente.
https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi- ... -in-italia
Questo avviene perché in Italia il sistema funziona (o meglio, non funziona) in modo imbarazzante.Alfa ha scritto: 24 giu 2022, 9:43 Non è difficile differenziare, ma quando devo pagare oltretutto di più per differenziare ... non differenzio un cazzo.
Da me il 20% in più e devo lavorare oltretutto pagando di più... li smisti la società dei rifiuti che ci specula sopra, ci mettino i migranti a differenziare i rifiuti raccolti dato che non fanno un cazzo da mattina a sera, perché io a queste condizioni di prezzo non differenzio, ma ne faccio un fascio ormai da più di un anno e ....faccio il mio dovere.
Far bruciare rifiuti, filo elettrico per ricavarci il rame, gomme d'auto agli zingari è per l'ambiente?
Far sporcare in ogni modo i parchi, le stradine di ogni centro città, permettere di orinare e cagare a cielo aperto ai signori clandestini è per l'ambiente?
Fornire armi e far continuare la guerra con le sue esplosioni di razzi e bombe, cannonate e missili, rischiando pure l'atomica è per l'ambiente?
Mi spiace, ma io faccio i cazzi miei, è finito il tempo in cui si divertivano a prendere per il culo un certo Alfa.
https://greenreport.it/news/rifiuti-e-b ... in-italia/Ogni comune determina le tariffe in base a superficie e quantità di rifiuti prodotti o a quantità e qualità di rifiuti per unità di superficie, in relazione ad usi e tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti.
Non so di chi sia la colpa, so solo che la colpa per cui devo pagare di più... non è mia, questa è sicura. Facciano loro che io faccio per me.Shamash ha scritto: 24 giu 2022, 9:59Questo avviene perché in Italia il sistema funziona (o meglio, non funziona) in modo imbarazzante.Alfa ha scritto: 24 giu 2022, 9:43 Non è difficile differenziare, ma quando devo pagare oltretutto di più per differenziare ... non differenzio un cazzo.
Da me il 20% in più e devo lavorare oltretutto pagando di più... li smisti la società dei rifiuti che ci specula sopra, ci mettino i migranti a differenziare i rifiuti raccolti dato che non fanno un cazzo da mattina a sera, perché io a queste condizioni di prezzo non differenzio, ma ne faccio un fascio ormai da più di un anno e ....faccio il mio dovere.
Far bruciare rifiuti, filo elettrico per ricavarci il rame, gomme d'auto agli zingari è per l'ambiente?
Far sporcare in ogni modo i parchi, le stradine di ogni centro città, permettere di orinare e cagare a cielo aperto ai signori clandestini è per l'ambiente?
Fornire armi e far continuare la guerra con le sue esplosioni di razzi e bombe, cannonate e missili, rischiando pure l'atomica è per l'ambiente?
Mi spiace, ma io faccio i cazzi miei, è finito il tempo in cui si divertivano a prendere per il culo un certo Alfa.
Il calcolo del costo per il cittadino varia da comune a comune, infatti:https://greenreport.it/news/rifiuti-e-b ... in-italia/Ogni comune determina le tariffe in base a superficie e quantità di rifiuti prodotti o a quantità e qualità di rifiuti per unità di superficie, in relazione ad usi e tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti.
Non getto nel bidone indifferenziato sotto casa, ma vado in periferia e lo lascio adagiato per benino a terra sotto il bidone apposito. Questi stronzi da me hanno messo i bidoni interrati a chiave e io li butto altrove.ereticamente ha scritto: 24 giu 2022, 10:35 questo perchè nel tuo comune è permesso alfa,
nel mio comune hai un numero stabilito di sacchi di indifferenziato all'anno con un secchio dotato di codice identificativo.
se sfori il numero stabilito annuo, ti mettono le sovrattasse.
cittadino onorario di scampiaAlfa ha scritto: 24 giu 2022, 10:40
Non getto nel bidone indifferenziato sotto casa, ma vado in periferia e lo lascio adagiato per benino a terra sotto il bidone apposito. Questi stronzi da me hanno messo i bidoni interrati a chiave e io li butto altrove.
Se mi vengono a dire come faccio a non fare umido o il resto ... mangio sempre in rosticceria o ristorante.
Mi leccano il cazzo e mi dimostrino il contrario.
Ma tu in che regione vivi???ereticamente ha scritto: 24 giu 2022, 10:35 questo perchè nel tuo comune è permesso alfa,
nel mio comune hai un numero stabilito di sacchi di indifferenziato all'anno con un secchio dotato di codice identificativo.
se sfori il numero stabilito annuo, ti mettono le sovrattasse.
A parte che ho attribuito alle persone sbagliate cose fatte nel passato, che comunque mi pare si siano verificate in quei termini, La storia di Salerno e De Luca me la ricordo eccome !ereticamente ha scritto: 24 giu 2022, 8:46Leno Lazzari ha scritto: 24 giu 2022, 4:43
E' un problema al cubo .
A) La sindrome NIMBY
B) La verdologia o l'ideologia verde per cui rigassificatori e inceneritori inquinano e allora no, non s'hanno da fare .
C) La burocrazia italica .
In merito agli inceneritori io posso dire per esperienza vissuta che sia ad Amburgo che a Vienna nonché, più recentemente Copenhagen, li hanno costruiti in città e nessuno li considera un problema .
Che siano più stupidi di noi ?
Ai tempi di Antonio Bassolino, sindaco di Napoli prima e poi governatore della Campania (o il contrario?) 'a munnezz' nella strade non c'era perché la si spediva via nave ad Amburgo dove dietro pagamento veniva bruciata e per somma auto presa in giro i tedeschi ne ricavano energia elettrica a costo zero .
Altro che Parlamento esautorato da Draghi !..........a noi serve l'uomo forte solo al comando !
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l'idea di portare i rifiuti all'estero è di demagistris, non di bassolino. DeMagistris invece di elemosinare l'aiuto delle altre regioni italiani (dalla Puglia a quelle settentrionali) pagandolo in pecunia sonante e sentirsi dire che non era capace di fare la differenziata, penso bene di fare un accordo con gli stranieri e portare la spazzatura altrove, con un grosso risparmio per la città di Napoli.
E' stato l'unico provvedimento notevole di DeMagistris.
durante bassolino la spazzatura era per strada, contemporaneamente c'erano zone della campania che erano al vertice della differenziata sia come piccoli comuni che come capoluoghi, tipo la Salerno di DeLuca(di allora).
E non sai quanto era fastidioso avere una raccolta differenziata superiore a quella settentrionale (Salerno fu presa come modello da Varese) ma venire additati come quelli che che vivono nella spazzatura. Napoletani disorganizzati del cazzo e razzisti settentrionali del cazzo.
l'uomo forte comunque ora l'abbiamo: è Draghi che decide in barba a quello che sono le opinioni del parlamento e della popolazione.