I cronisti, tutti uguali, di ogni Rete, ci riportano che, sotto le macerie dei duri bombardamenti russi, si stanno ritrovando cadaveri, e oggi addirittura un bambino di cinque mesi (cosa che avranno verificato dalla sua carta di identità...)
Ai singhiozzanti nostri puntuali Informatori vorrei spiegare che, di solito, bombardamenti su case, magari "a tappeto" come quelli degli americani, possono far presupporre il ritrovamento di tanti civili morti, anche a prescindere dalla loro età
Tanto perché non abbiano più a sorprendersi molto e più soffrire!