Non so gli adolescenti di cui si parla nell'articolo, ma io a 57 anni anni potrei avere (anagraficamente parlando) un figlio tra i 20 e i 30.
Ne conosco molti in questa fascia di età, tutti colleghi di lavoro, e la descrizione dell'articolo corrisponde perfettamente.
Decerebrati totali, che sono corsi a vaccinarsi appena possibile… Già stanno alla terza dose, e mi viene da ridere a pensare a quando sono andato il 18 cm a fare la forzata prima dose, e il guardione mi ha chiesto, vedendomi "di una certa età": "terza dose?"
E io di rimando: "prima"
E lui: "ma come, alla sua età?"
Parliamo di una persona all'incirca mia coetanea, ma talmente assimilato e sussunto dalla narrazione
che gli sembrava impossibile che una persona di quasi 60 anni

PS
Ieri due miei colleghi, 34 e 24 anni, sono andati a fare la suddetta "terza dose", e oggi si sono presentati al lavoro completamente rincoglioniti, debilitati fisicamente e mentalmente...
LO RIPETO PET TUTTI: io sono un obbligato e costretto, ma il mio parere non cambia…