al sud fa piu caldo e siccome l'influenza arriva con il freddo si spiega tuttoSayon ha scritto: 22 dic 2021, 1:36 Interessante, pero e' difficile arrivare a conclusioni.
Io ho i miei dubbi pero'
Se i dati sono esatti, sembrerebbero indicare una relazione fra densita' della popolazione e numerodi morti: questo e' il caso della Lombardia e valle d' Aosta ed altre regionipopolose ad esempio
L'altro dubbio pero' e' sulla precisione dei dati. Possibile che tutte le regioni del Sud abbiano cosi pochi morti?
Sayon ha scritto: 22 dic 2021, 1:36 Interessante, pero e' difficile arrivare a conclusioni.
Io ho i miei dubbi pero'
Se i dati sono esatti, sembrerebbero indicare una relazione fra densita' della popolazione e numerodi morti: questo e' il caso della Lombardia e valle d' Aosta ed altre regionipopolose ad esempio
L'altro dubbio pero' e' sulla precisione dei dati. Possibile che tutte le regioni del Sud abbiano cosi pochi morti?
Su questo non ci piove, però io aggiungerei, anche se non sono a conoscenza di dati affidabili, che l'ambiente più inquinato (intendo l'aria delle grosse città) probabilmente aggrava i sintomi per via dei polmoni già messi a prova più o meno dura .Gasiot ha scritto: 22 dic 2021, 8:37al sud fa piu caldo e siccome l'influenza arriva con il freddo si spiega tuttoSayon ha scritto: 22 dic 2021, 1:36 Interessante, pero e' difficile arrivare a conclusioni.
Io ho i miei dubbi pero'
Se i dati sono esatti, sembrerebbero indicare una relazione fra densita' della popolazione e numerodi morti: questo e' il caso della Lombardia e valle d' Aosta ed altre regionipopolose ad esempio
L'altro dubbio pero' e' sulla precisione dei dati. Possibile che tutte le regioni del Sud abbiano cosi pochi morti?
Se e' cosi. allora meglio a Natale andare in vacanza ai Tropici.Leno Lazzari ha scritto: 22 dic 2021, 9:25Su questo non ci piove, però io aggiungerei, anche se non sono a conoscenza di dati affidabili, che l'ambiente più inquinato (intendo l'aria delle grosse città) probabilmente aggrava i sintomi per via dei polmoni già messi a prova più o meno dura .Gasiot ha scritto: 22 dic 2021, 8:37
al sud fa piu caldo e siccome l'influenza arriva con il freddo si spiega tutto
Guarda che una vacanza sulla neve, se uno sta bene di salute é anche benefica . Il problema sono i luoghi come le baite, i ristoranti etc dove si riscalda parecchio e c'é quasi sempre troppa gente . Praticamente diventano un aerosol covidico alla grande.Sayon ha scritto: 22 dic 2021, 17:52Se e' cosi. allora meglio a Natale andare in vacanza ai Tropici.Leno Lazzari ha scritto: 22 dic 2021, 9:25
Su questo non ci piove, però io aggiungerei, anche se non sono a conoscenza di dati affidabili, che l'ambiente più inquinato (intendo l'aria delle grosse città) probabilmente aggrava i sintomi per via dei polmoni già messi a prova più o meno dura .
Addio nevicate e sci, benvenuto palme e spiagge assolate.
i numeri responsabili della maggiore mortalità al nord dipendono dal fatto che il nord e solo il nord fu colpito dalla prima ondata che raggiunse il 14% di mortalità tra i contagiati, e che mi pare (se non ricordo male) da sola fece 80 mila vittime, fu un macello specie in alcune province della lombardia e dell'emilia romagna, dove gli ospedali al posto di curare la gente divennero centri di contagio.ereticamente ha scritto: 21 dic 2021, 21:23 https://maschileindividuale.wordpress.c ... polazione/
Il sito sui dati internazionali del covid presenta il dato sui morti rispetto alla popolazione (migliaia di morti su milione di abitanti)
Ho preso i dati al 21 dicembre 2021 e la popolazione delle regioni italiane
Ecco il dato regionale italiano:
Valle d’Aosta 3,92
Lombardia 3,58
FVG 3,45
Emilia Romagna 3,16
Liguria 2,98
Trento 2,6
Veneto 2,5
Bolzano 2,4
Marche 2,13
Toscana 2,03
Puglia 1,76
Umbria 1,73
Lazio 1,6
Sicilia 1,52
Campania 1,49
Basilicata 1,15
Sardegna 1,08
Calabria 0,8
Vabbene allora cambio rotta. Vacanza nella foresta Silana al centro della CalabriaRedWine ha scritto: 22 dic 2021, 20:17i numeri responsabili della maggiore mortalità al nord dipendono dal fatto che il nord e solo il nord fu colpito dalla prima ondata che raggiunse il 14% di mortalità tra i contagiati, e che mi pare (se non ricordo male) da sola fece 80 mila vittime, fu un macello specie in alcune province della lombardia e dell'emilia romagna, dove gli ospedali al posto di curare la gente divennero centri di contagio.ereticamente ha scritto: 21 dic 2021, 21:23 https://maschileindividuale.wordpress.c ... polazione/
Il sito sui dati internazionali del covid presenta il dato sui morti rispetto alla popolazione (migliaia di morti su milione di abitanti)
Ho preso i dati al 21 dicembre 2021 e la popolazione delle regioni italiane
Ecco il dato regionale italiano:
Valle d’Aosta 3,92
Lombardia 3,58
FVG 3,45
Emilia Romagna 3,16
Liguria 2,98
Trento 2,6
Veneto 2,5
Bolzano 2,4
Marche 2,13
Toscana 2,03
Puglia 1,76
Umbria 1,73
Lazio 1,6
Sicilia 1,52
Campania 1,49
Basilicata 1,15
Sardegna 1,08
Calabria 0,8
colpi anche la valle d'Aosta, ma essendo pochi abitanti fece anche pochi morti.
la seconda ondata quella di autunno/inverno ebbe molti piu contagi in assoluto, e colpi invece l'intera nazione senza particolari preferenze, per fortuna, o meglio per la capacità dei nostri medici che avevano imparato dagli errori precedenti (nonostante l'OMS, conte e speranza) la percentuale di mortalità tra i colpiti fu molto minore, quindi non è il clima, e non è la densità di popolazione a determinare limitatamente a quel periodo la maggior mortalità al nord, ma l'ignoranza e l'incompetenza, un po per fatalità di fronte a una nuova malattia e un po per sciatteria incompetenza e impreparazione, e di questo sembra si stiano interessando i tribunali.
Bella domanda...etabeta255 ha scritto: 22 dic 2021, 21:35 Ma in Piemonte neanche uno ? O siamo tutti morti ? Nella lista non l'ho vista la regione.
RedWine ha scritto: 22 dic 2021, 20:17
i numeri responsabili della maggiore mortalità al nord dipendono dal fatto che il nord e solo il nord fu colpito dalla prima ondata che raggiunse il 14% di mortalità tra i contagiati, e che mi pare (se non ricordo male) da sola fece 80 mila vittime, fu un macello specie in alcune province della lombardia e dell'emilia romagna, dove gli ospedali al posto di curare la gente divennero centri di contagio.
colpi anche la valle d'Aosta, ma essendo pochi abitanti fece anche pochi morti.
la seconda ondata quella di autunno/inverno ebbe molti piu contagi in assoluto, e colpi invece l'intera nazione senza particolari preferenze, per fortuna, o meglio per la capacità dei nostri medici che avevano imparato dagli errori precedenti (nonostante l'OMS, conte e speranza) la percentuale di mortalità tra i colpiti fu molto minore, quindi non è il clima, e non è la densità di popolazione a determinare limitatamente a quel periodo la maggior mortalità al nord, ma l'ignoranza e l'incompetenza, un po per fatalità di fronte a una nuova malattia e un po per sciatteria incompetenza e impreparazione, e di questo sembra si stiano interessando i tribunali.
sicuramente stare all'aria aperta e far circolare l'aria in casa influisce sui contagi, e il centro sud è certamente favorito in questo.ereticamente ha scritto: 23 dic 2021, 10:56 Emilia Romagna, Lombardia, Veneto insieme sono il 33% della popolazione italiana.