ci aggiungerei che nel bene o nel male, queste cose sono merito/demerito del governo Conte e non del governo Draghi. Draghi ancora deve fare la manovra e normalmente si attribuisce l'andazzo di un anno al governo dell'anno prima.serge ha scritto: 13 dic 2021, 14:47 La ripresa è in atto e i PIL è in aumento.
Per contro,l'inflazione cresce, il costo di alcuni servizi vanno alle stelle,la delocalizzazione di aziende continua senza sosta, i (pochi) giovani che trovano un'occupazione devono sottostare a condizioni che rasentano la schiavitù,i licenziamenti di personale sono all'ordine del giorno,la disoccupazione ha raggiunto livelli insostenibili, molte attività commerciali e artigianali abbassano le saracinesche......
E' questa la fotografia del Paese del sole?
sono d'accordo, a eccezione del fatto che la ripresa non è in atto e il pil non aumenta.serge ha scritto: 13 dic 2021, 14:47 La ripresa è in atto e i PIL è in aumento.
Per contro,l'inflazione cresce, il costo di alcuni servizi vanno alle stelle,la delocalizzazione di aziende continua senza sosta, i (pochi) giovani che trovano un'occupazione devono sottostare a condizioni che rasentano la schiavitù,i licenziamenti di personale sono all'ordine del giorno,la disoccupazione ha raggiunto livelli insostenibili, molte attività commerciali e artigianali abbassano le saracinesche......
E' questa la fotografia del Paese del sole?
Per l'economia e il PIL in ripresa, bhe, lo hanno detto diverse fonti istituzionali ma giusto ora su LA7 un Landini intervistato ha confermato tutto .RedWine ha scritto: 13 dic 2021, 15:09sono d'accordo, a eccezione del fatto che la ripresa non è in atto e il pil non aumenta.serge ha scritto: 13 dic 2021, 14:47 La ripresa è in atto e i PIL è in aumento.
Per contro,l'inflazione cresce, il costo di alcuni servizi vanno alle stelle,la delocalizzazione di aziende continua senza sosta, i (pochi) giovani che trovano un'occupazione devono sottostare a condizioni che rasentano la schiavitù,i licenziamenti di personale sono all'ordine del giorno,la disoccupazione ha raggiunto livelli insostenibili, molte attività commerciali e artigianali abbassano le saracinesche......
E' questa la fotografia del Paese del sole?
a meno di non prendere in considerazione SOLO il 2020, l'anno delle chiusure e dei lockdown, altrimente è solo un anno di "rimbalzo" economico, sostenuto da un fortissimo indebitamento, dopo la caduta catastrofica dell'anno precedente.
La ripresa non puo essere istantanea. Anche perche i suoi effetti positivi dovranno durare almeno 5 anni per essere un nuovo boom. Se si ha fretta si rovina tutto.Io ai miei nipoti ho consigliato dia accettare il primo lavoro che gli venga offerto, a qualsisi condizione e d dare il 200%. Perche' cosi diventeranno indispensabile e faranno carriera, e non dovranno neppure chiedere uno stipendio, perche sara' il loro capo ad offrirglielo per non farlo andar via. Si arriva al successo se si sa soffrire soprattutto all' inizio. Avere fretta adesso, cominciare subito con gli scioperi, lavoro rallentato e chiedere subito benefici non solo e' sbagliato, ma provochera' l' arresto del momento positivo.RedWine ha scritto: 13 dic 2021, 15:09sono d'accordo, a eccezione del fatto che la ripresa non è in atto e il pil non aumenta.serge ha scritto: 13 dic 2021, 14:47 La ripresa è in atto e i PIL è in aumento.
Per contro,l'inflazione cresce, il costo di alcuni servizi vanno alle stelle,la delocalizzazione di aziende continua senza sosta, i (pochi) giovani che trovano un'occupazione devono sottostare a condizioni che rasentano la schiavitù,i licenziamenti di personale sono all'ordine del giorno,la disoccupazione ha raggiunto livelli insostenibili, molte attività commerciali e artigianali abbassano le saracinesche......
E' questa la fotografia del Paese del sole?
a meno di non prendere in considerazione SOLO il 2020, l'anno delle chiusure e dei lockdown, altrimente è solo un anno di "rimbalzo" economico, sostenuto da un fortissimo indebitamento, dopo la caduta catastrofica dell'anno precedente.