Sayon ha scritto: 11 dic 2021, 15:19
Vento ha scritto: 11 dic 2021, 10:38
La magistratura nel suo insieme mi sembra espressione di alcune confuse ideologie vittimiste, che fanno capo a comunismo, cattolicismo e meridionalismo, tutte rigorosamente anti-Stato, perché considerato oppressore e indegno, e verso il quale loro si sentono degli outsider. Quindi difendono i loro simili, tutti coloro che per le ragioni più varie sono degli outsider. Non sono così stravaganti come ci sembra. In fondo rispondono ad altre autorità, come il papa, la cricca di Bruxell e altre istituzioni globali che nessuno ha eletto, ma che stanno diventando le future istituzioni, mentre Stato e democrazia tramontano. Ecco quindi che loro sono in fondo dei precursori. E poi sono il clan palamara, il più potente del paese e si divertono a giustiziare come gli pare.
Vento stavo per darti un pollice su, ma mi sono fermato quando ho visto che hai citato il Papa (che fa il suo dovere) e la cricca di Bruxelles (che non interferisce in questi casi). No la RESPONSABILITA e' tutta della magistratura che ha creato una ideologia tutta sua di come tratttare i delinquenti, ed ignorare totalmente le vittime. Non spargiamo la colpa di una giustizia ingiusta a troppa gente: la magistratura sta sbagliando troppo. Forse per questo sarebbe ben che ci sia un capo di Stato che NON ami la magistratura. Perche' il PdR e' l' unico che puo' intervenire. La magistratura attuale e' vefamente un "cane sciolto"
Quale sarebbe il dovere del papa? Una volta organizzava le crociate, guerre contro gli islamici per riconquistare la ‘terra santa’. Era il capo della cristianità europea. Allora sì che c’era l’Europa! Ed ora cosa fa? Incoraggia l’invasione organizzata dai soliti islamici, che come sempre trafficano coi neri africani, per distruggere l’Europa. Che evoluzione!
La cricca di Bruxell non c’entra col caso raccontato da Gasiot, certo, ma da là arrivano comunque sempre direttive a favore degli outsiders, come i clandestini, che inevitabilmente distruggeranno le società europee. Quindi sia Bruxell che il papa sono forze anti-Stato. globaliste, che non proteggono le attuali società europee, ma ne prevedono la fine, a favore di una nuova società globale, naturalmente comandata da loro.
D’accordo sulla necessità di un PdR che non ami la magistratura italiana, quindi non cattocomunista. E' un clan potente, la magistratura, paragonabile a quello del centro Italia (PD), ma di estrazione prevalentemente meridionale; esprime, inconsciamente, il lamento contro lo Stato sabaudo colonizzatore e, come tutti gli outsider, anch’essa converge con le due forze suddette di Roma e Bruxell. Forze che hanno il comune progetto di abbattere l’ordine attuale, basato sugli Stati, nato dalla pace di Westfalia, dopo le sanguinose guerre di religione, ultima impresa papalina. Odiano il concetto di nazione e adorano le utopie di cui sono maestri.
Chissà dove ci porteranno? Orwell, che ho appena letto, ne aveva un'idea.