Ginger ha scritto: 23 ott 2021, 15:40
Alfa ha scritto: 23 ott 2021, 9:18
Si, i falsi invalidi. Se ci sono però è solo per l'incapacità dello stato o per tangenti e qui si va al marcio dello stato e loro che fanno? La tolgono.
Il reddito si sa, lo prendono anche i mafiosi, ma invece di toglierlo aumentano i fondi.
Di clandestini ne abbiamo a milioni, ci costano 6 miliardi l'anno e loro che fanno, ne fanno arrivare altrettanti.
Questo non è uno stato gestito da chi pensa alla tanto amata Italia, ma un ricovero di matti o di ladri.
Io vedo entrambe le situazioni in modo analogo. I veri invalidi così come i veri poveri vanno sostenuti.
Il problema vero su entrambi i fronti è l'incapacità di controllare. Anzi diciamo la volontà di non controllare...
Voglio provare a tenermi sul breve .
Abbiamo un'amica che per trent'anni ha fatto la segretaria dei direttori di tre fra i più importanti ospedali di Roma . Il penultimo, un mese dopo entrata le si fece sotto un tizio di un'agenzia interinale dicendole che come per la sua collega precedente anche per lei, se fosse stata "al gioco" ci sarebbe stato "lo stesso trattamento" e le fece capire che si trattava praticamente di un secondo stipendio ogni mese . Il giorno stesso chiese il trasferimento e dopo un mese le offrirono il posto di seconda responsabile dell'economato del San Filippo Neri che per altro lei sapeva già trovarsi nei sotterranei .
La nostra amica doveva fare la coordinatrice per conto della Dott.ssa responsabile (che in ufficio ci andava ogni tanto) per i sedici dipendenti dell'economato . Di questi, quattro, c'erano o non c'erano non cambiava nulla perché nulla facevano comunque tranne uno che extra moenia faceva l'amministratore di condomini ma lo faceva in ternamente al Neri, in orario di lavoro e col computer dell'economato .
Altri 5-6 erano come i ragazzini dell'asilo che avevano bisogno di essere motivati, coccolati e allora qualcosa la facevano e i restanti per arrivare a sedici bene o male lavorano abbastanza coscenziosamente, ma senza esagerare e questo é, dettaglio più o meno, come funziona praticamente tutta la macchina dello stato fino ai comuni . La sicurezza del posto a vita e la certezza, salvo essere presi in castagna a rubare, di una sostanziale immunità .
Si dice che il 30% dei dipendenti dello stato rovinino la reputazione del restante 70% e credo che sia abbastanza realistico .
Oggi, con figlio sposato e due nipotini di 4 e 5 anni mezzo ormai il tram l'abbiamo perso .
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P.S. pochi mesi dopo il trasferimento dal Sandro Pertini il direttore e altri sei (e questo é nella cronaca nera) finirono in galera .