Leno Lazzari ha scritto: 30 set 2021, 6:00
nerorosso ha scritto: 30 set 2021, 0:30
Leno Lazzari ha scritto: 29 set 2021, 20:56
Allora, cari amici, mio nonno (scultore della scuola di Francesco Jerace) lasciò l'Italia nel '27 perchè non ne voleva sapere di adeguarsi, pur di emergere, al concetto fascista dell'arte . E lasciò la sua Roma incazzato come una bestia (ebbe più di qualche scontro anche fisico) per un principio sacrosanto, e cioé l'arte é libertà di pensiero . Quando questo pensiero viene "normato" il risultato lo si vede subito a Roma allo Stadio dei MARMI (E NON SOLO) . Le pose, gli atteggiamenti, le espressioni sembrano fatte, e LO ERANO anche se non letteralmente, fatte con lo stampo . E quelle statue, pur per certi aspetti "notevoli", sono la negazione della libertà di cu' l'arte dovrebbe essere espressione .
Se poi le sgallettate della politica, Cirinnà, Boldrini e quant'altre, si sentono offese per un bel culo allora per quanto mi riguarda possono tranquillamente e allegramente andarsene a fare in culo (loro e chi le veste la mattina), e pure di corsa perché il loro atteggiamento é esattamente lo stesso del fascismo dei "bei vecchi tempi" .
QUESTA era l'idea dell'arte ai tempi se volevi emergere come artitsta ! ! !
https://www.google.it/search?q=64+statu ... wXEDW15nwM
Beh, non era brutta come arte. Non sono un esperto, quindi non so se potesse classificarsi come "neoclassiciamo" o "realismo socialista", comunque siamo in quel genere.
Non mi pare per niente brutto…
Amico mio, non é affatto questione di bello o brutto ma di libertà d'espressione e Il punto é che se non ti adeguavi alle linee guida della politica (in questo caso fascista) per l'arte la tua di scultore o altro non era arte punto e basta .
Non c'é alcuna differenza tra l'arte etica imposta e la furia "purificatrice" della feccia talebano-islamica che distrugge ogni forma d'arte-espressione-del-pensiero-libero e se l'arte é l'espressione di un pensiero e una sensibilità dell'uomo volerla normare é raba da fascismo e d comunismo e vaffanculo a chi non piace il bel culo tonico della spigolatrice .
Io sono favorevole alla più assoluta libertà espressiva nell'arte. Sono contrario all'irregimentazione, perché questa produce solo standardizzazione, e questa non è più arte, ma produzione seriale.
C'è anche però da dire che pure l'arte irregimentata
Ha prodotto opere notevoli per la drammaticità che sapevano esprimere, li dipendeva dalla bravura dell'artista. Nei regimi totalitari vi sono stati notevoli esempi.
Purtroppo la totale libertà, unita al mercatismo, finisce per produrre mostri…
Se è vero che la libertà di espressione ha prodotto un grandissimo come Kandinsky, proibito nella Germania hitleriana in quanto considerato "arte degenerata", i tempi postbellici ci hanno regalato cose come la "merda d'artista"
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Merda_d%27artista
Non si è mai saputo in realtà cosa contenessero le scatolette di Piero Manzoni, però una di queste ha spuntato ad una asta il prezzo di ben 275000 dollari!!!
Arte? Ho qualche dubbio…
Personalmente preferisco Kandisky, e non disprezzo nemmeno il realismo socialista, o la sua controparte neoclassicismo….