A questo punto,forse -dico forse – sarebbe il caso di chiedersi perché una grande quantità di italiani,pare in continuo aumento,decida di non recarsi alle urne. O sbaglio?

No, perché non è mica facile non andare a votare. Soprattutto non è bello farlo così, a cuor leggero, o addirittura farsene un vanto. C'è dentro il disagio di non appartenere più a niente, di essere diventati totalmente impotenti. C'è dentro il dolore di essere diventati così poveri di ideali, senza più uno slancio, un sogno, una proposta, una fede.
È come una specie di resa.
Una moglie assatanata é il sogno di molti
Concordo. Ma aggiungo una mia riflessione .albatros ha scritto: 11 lug 2021, 19:28 I politici sono comunque legati anche agli interessi di chi sta più in alto di loro. Io voto per chi mi sembra un po' meno legato.Perchi sembra (da quello che dice) più vicino al mio modo di pensare. Per me è sempre meglio che astenersi.
Certo che ho ragione, caro Shamash.D'altro canto ha ragione anche heyoka, perché il voto è l'unica "arma" a disposizione dei cittadini, per far sentire la propria voce. Astenersi significa quindi lasciare ad altri il potere di decidere, rinunciare a [contribuire] a scegliere chi meriterebbe [o il meno peggio del gruppo].
Heyoka....quoque tu?heyoka ha scritto: 11 lug 2021, 20:39Certo che ho ragione, caro Shamash.D'altro canto ha ragione anche heyoka, perché il voto è l'unica "arma" a disposizione dei cittadini, per far sentire la propria voce. Astenersi significa quindi lasciare ad altri il potere di decidere, rinunciare a [contribuire] a scegliere chi meriterebbe [o il meno peggio del gruppo].
Pur comprendendo le ragioni del mio amico Serge, ASTENERSI vuol dire fare il gioco dei Poteri Forti.
Costoro sanno bene come " pilotare" il consenso politico a loro vantaggio.
Se fosse x loro una bella dittatura alla Pinochet, sarebbe il top.
Ma nelle nostre democrazie, questo non è più possibile ed allora, per PRIMO devono fare di tutto x convincere i TROTONI, a votare x i partiti che loro possono condizionare più facilmente.
Per secondo cercare di fare il possibile perché i TROTONI non votino x i partiti meno malleabili, ed ecco che spostare il più possibile voti a questi partiti nel limbo dell' ASTENSIONISMO, per loro è la missione alternativa.
E x fare questo, usano i media a loro assoggettati in coppia con qualche magistrato che apre accuse a cazzo, contro i soggetti politici più recalcitranti a farsi sottomettere, ed anche i Trotoni meno trotoni cadono nel trappolone.
Terzo strumento è quello di convincere i TROTONI più incaxxati con i Poteri Forti a votare per suei partiti duri e puri che più li rappresentano, ma che contano lo ZERO VIRGOLA e pertanto contano come il boto astensionista.
Questi ultimi, ironia della sorte, si comportano come quelli che se lo prendono in culo resistendo e dimenandosi, che in pratica vuol dire far godere ancira di più i loro sodomizzatori.