ciarli ha scritto: 26 feb 2021, 16:28
invece di lincenziare italiani col talento e butarli nella strada, forzando di vivere nella merda, merda sana, e lavorare tutto il giorno come animali per un pezzo di pane, ci servono politiche sociali!!
Ma una soluzione del genere c'è già, e si chiama ...
...
Jobs Act (di Renzi). Ovvero il tuo datore di lavoro, a patto di darti numero 'n' mensilità, ora come ora può
cacciarti vai quando vuole. Perché mi/vi chiedo, anche qui, questa norma debba valere per i dipendenti
privati e non anche per i dipendenti
pubblici.
Perché, ca$$o di Budda $iflitico, anche questo giro a prenderselo nel tondello di poppa sono solo i lavoratori 'sotto padrone', ovvero quelli che si sono sempre dovuti guadagnare tutto, fino all'ultimo copeco, che non appena c'è un calo di fatturato vengono subito messi alla porta senza tanti complimenti, oppure trasferiti da Canicattì alla filiale di Merano (così da costringerli a licenziarsi da soli, e non dargli le 'n' mensilità di indennizzo).
Perché, ve lo chiedo di nuovo, se una azienda non ha più bisogno di un suo collaboratore può (molto facilmente) metterlo alla porta, e perché se un ente pubblico fantasma che non ha (mai) avuto bisogno di un suo salariato decidesse di mandarlo via non può fare la medesima cosa, con le medesime
norme.
Che facciamo come in passato, che qualcuno si fa un €u/o così (anzi, ancora più grosso) mentre chi non fa (quasi mai) una mazza va a pescare ne borsellino comune dell'Inps solo dopo 18 anni, 6 mesi ed 1 giorno di """"lavoro""""...?
