nerorosso ha scritto: 29 gen 2021, 23:08
Vento ha scritto: 29 gen 2021, 22:15
"Nel '41 la Whermacht era una schiacciasassi, e l'unico vantaggio dei Russi era l'immensa profondità del suo territorio, anche se vi è da dire che se fossero stati attaccati anche da est dal Giappone, forse la 2° GM avrebbe avuto esito diverso. Ma il Giappone aveva altri problemi…"
Mi risulta invece che il Giappone propose a Hitler di attaccare da est, dove del resto erano già (Manciuria), ma il folle rispose di no. E perse tutto, anche perché a quel punto il Giappone fu quasi costretto ad attaccare gli USA, con le ovvie conseguenze. Il che dimostra che quei personaggi non avevano un briciolo di lucidità, mossi quindi da passioni e deliri, più che da calcoli.
Peccato, perché se la guerra avesse avuto esito diverso, i due paesi più espansionisti, per concrete necessità di spazio, e più attivi economicamente, Germania e Giappone, avrebbero finalmente avuto il loro 'spazio vitale', divettando si presume più tranquilli. Mentre la Russia, che soffre di eccesso di spazio e carenza di popolazione e di dinamismo economico, sarebbe stata probabilmente ridimensionata, portando l'area ad uno stato di maggior equilibrio. Forse la stessa Russia ne avrebbe tratto giovamento, dirottando più energie alla vita civile e meno alla politica di potenza, costosa e inutile per il benessere della società russa.
Una curiosita: cos'hai contro la Russia e i Russi?
Nulla. Musica e letteratura eccelse. Natura grandiosa. Mi piacerebbe viaggiare tra i grandi fiumi russi e siberiani. Ho stima di Putin come leader.
Ho vecchi ricordi del tempo sovietico, immagini anni 60 dell'attuale Cechia, monumenti sovietici lettoni cadenti, che nessuno tocca per paura, un luogo di detenzione e tortura di politici a Vilnius, un generale senso di desolazione.
Non conosco però la società russa attuale, che immagino e spero molto diversa. Mi rimane la sensazione di un paese che dedica tutte le energie ad armarsi, per paura di non poter mantenere lo smisurato territorio, che la cupidigia degli zar ha lasciato.
Situazione instabile, soprattutto in rapporto ai vicini, come il Giappone, con cui non è stata firmata una pace, delle cui isole Kurili si sono impossessati negli ultimi giorni della guerra e che non intendono restituire, dopo aver sottratto con la forza Sahalin in passato, abitata da pescatori Ainu, e senza dimenticare la guerra russo-giapponese del 1904, persa senza danno per l'inesperienza diplomatica dei giapponesi, parvenus della società internazionale.
Insomma tanti esempi di prepotenza nei rapporti internazionali, che non giovano alla coesistenza dell'area asiatica. Non riescono a rinunciare alla tradizionale (zarista e sovietica) attitudine invadente anche verso l'Europa. Trovo sconcertante un paese che ha grandi terre ma non sa cosa farci ed invece di concentrarsi su questo, coltiva ancora la propensione ad ulteriore espansione. Forse la loro paura viene dalle grandi pianure a oriente, senza difese e monti, da cui arrivavano i turco-mongoli.
E' comunque la parte di mondo più interessante per me, ma, ammirando l'operosità, non so se così sia anche per la popolazione, che non conosco abbastanza.