nerorosso ha scritto: 16 gen 2021, 16:21
Piuttosto interessante, anche se la fisica è al di fuori delle mie conoscenze.
E' però materia sicuramente affascinante, e ne possiamo sicuramente parlare.
Una cosa mi incuriosisce, il fatto che tu dici
come pensa un fisico, o meglio, come penso io in qualità di fisico.
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Intendi dire che questa è la tua idea in merito al tuo campo di conoscenza, e che altri tuoi colleghi la pensano in maniera magari diametralmente opposta, o altro?
PS
Ho un'altra domanda e visto che sei un fisico te la faccio. In un romanzo di fantascienza trovai anni fa che uno dei personaggi stava cercando un'equazione che rivedesse il "principio di causalità", cosa che gli avrebbe permesso di rivedere completamente certe leggi dell'universo e addirittura oltrepassare la velocità della luce.
Che diavolo è il "principio di causalità"?
Nerorosso, grazie per il tuo interessamento. Provo a proseguire, cercando di rispondere anche a Holubice e sperando che mi prenda sul serio.
No, dico cose che qualunque fisico potrebbe sottoscrivere. Certo, molti fisici sono credenti, molti atei, comunque quello che fin'ora ho detto è che il fisico è sicuro sulle sue osservazioni, ma che queste osservazioni non possono fornirgli un'immagine sicura di quello che è la realtà.
Per quanto riguarda la tua domanda, attualmente la velocità della luce è una velocità limite, in teoria impossibile da raggiungere, perché richiederebbe fornire una energia di intensità infinita. Nel vero senso della parola: tanto più ti avvicini alla velocità della luce tanto maggiore energia devi fornire per aumentarla, e al suo limite la quantità da dare è infinita, in senso puramente matematico, cioè che non esiste un numero che la possa esprimere o una sorgente di energia che la possa fornire.
Una delle più note teorie fisiche, la teoria di relatività di Einstein, ha trovato numerose conferme.
La teoria postula che si misurano tempi, lunghezze e masse diverse a seconda delle velocità dei sistemi di riferimento in cui queste grandezze si misurano.
Per dirla nero su bianco, gli orologi, anche quelli atomici, non meccanici, rallentano o accellerano e gli strumenti per misurare lunghezze si allungano o si accorciano a seconda della velocità del sistema in cui si trovano. Questo oggi è dimostrato a tutti i livelli.
La teoria predice l'esistena dei buchi neri (Einstein l'aveva pensato, ma non ci aveva creduto). Oggi la loro esistenza è dimostrata!
Bene questa teoria si basa su due ipotesi:
1. la velocità della luce è costante in tutti i sistemi di riferimento. In pratica qualunque sia la nostra velocità, la velocità della luce rispetto a noi è sempre la stessa.
2. Le leggi dell'universo sono le stesse in tutti i sistemi di riferimento. In pratlca, le leggi di natura sono universali.
Sono due cose riconosciute attualmente da tutti i fisici, due ipotesi, anzi una ipotesi (le leggi dell'universo) ed una osservazione (la velocità della luce costante qualunque sia la nostra velocità) in base alle quali Einstein ha potuto dedurre la teoria. Nota bene, solo con elaborazioni matematiche, senza avvalersi di ulteriori osservazioni!
E questo ci porta a domande senza risposte!
La teoria di relatività ristretta o anche generale postula che la velocità della luce sia identica in tutti i sistemi di riferimento. Ora lmmagina di osservare un aereo da un treno. La velocità dell'aereo in fisica classica, e nella nostra percezione di tutti i giorni, è pari alla velocità dell'aereo misurata da terra meno quella del treno misurata da terra. Se la velocità del treno aumenta, la velocità dell'aereo diminuisce rispetto al treno. Alla fine il treno raggiunge l'aereo. Ma se l'aereo viaggiasse alla velocità della luce, non solo non riusciresti mai a raggiungerlo, ma qualunque fosse la velocltà del treno, la velocità dell'aereo misurata dal treno resta costante.
È come se tu accelleri, e l'aereo, di conseguenza, accellera. Ma non può accellerare, perché va già alla velocità massima postulata in fisica.
E allora? Risposta del fisico: non accellera, è che il tuo metro ed il tuo orologio con cui fai le misure cambia.
Ma non li vedo cambiare. Va bene, forse non cambiano, ma è il tuo spazio-tempo in cui ti muovi che allora cambia!
Girala come vuoi, matematicamente lo descrivi senza problema, ma nessuno riesce a spiegarti in realtà come avviene la cosa.
Puoi raggiungere la velocità della luce? Risposta del fisico: no. Eppure le radiazioni elettromagdnetiche, i segnali radio o tv che riceviamo prima della loro emissione non esistevano. Poi sono stati emessi e viaggiano alla velocità della luce. Come, perchè è possibile? La fisica non dà risposte, o meglio, dà pseudorisposte. Non gli chiedere cosa sognifica, chiedigli solo cosa misura e cosa prevede di misurare.
In ultimo. Attualmente la fisica non contempla velocità superiori a quella della luce. Vi sono tentativi per formulare teorie che la prevedono, ma sono ancora pure speculazioni. Non credo vi siano pubblicazioni scientifiche al riguardo, ma non sono in grado di controllarlo.
Poi rispondo a Holubice!