Ieri è andata in onda una patetica farsa: il compimento, o meglio, la messa in scena della fase ultima del golpe istituzionale che festeggia l' insediamento del terzo triumvirato.
E' venuto alla luce difatti il Governo Conte, Nencini e Ciampolillo, le nuove tre grazie, anche se qui l' unica legittimata ad essere chiamata in causa è " grazie al cazzo".
Una domanda è sulla bocca di tutti: chi è Alfonso Ciampolillo , detto Lello, la mignotta di turno cioè che ha salvato il culo del pagliaccio, colui che , a titolo di ricompensa, ha già chiesto di essere messo a capo del Ministero dell'Agricoltura?
Lo squallido personaggio e' " noto" per aver conseguito la carica di sindaco di Bari ' nel 2009 tra le file dei 5S. In quell'occasione ha ottenuto 749 voti, pari allo 0, 4% dei consensi.
Relativamente all' agricoltura, tutte le sue conoscenze risiedono in quest' affermazione:
"Riguardo alla epidemia del batterio Xylella fastidiosa, che ha colpito l'olivicoltura italiana causando la diffusione del Complesso del disseccamento rapido dell'olivo (CoDiRO), Ciampolillo è schierato con il fronte di chi, con posizioni di negazionismo del problema, si oppone a misure di contrasto mediante abbattimento degli olivi."
È un negazionista della Xylella fastidiosa.
Ecco a voi come siamo ridotti...
Passeremo alla storia per l' insediamento della peggiore dittatura che mai ricorderà l' Occidente e per il sostegno ad essa accordato da un gruppo di politicanti incompetenti e indegni.
Qualsiasi altro premier ieri sera, a seguito di una maggioranza così risicata dalla quale occorre inoltre togliere i 3 voti dei senatori a vita che mai più si presenteranno in Aula, avrebbe rimesso il proprio mandato nelle mani del Presidente della Repubblica; chiunque, ma non Giuseppe Conte, il trasformista, il camaleonte per volere di cui gli italiani non vedranno più le urne...