
Avete voluto l' Italia?????serge ha scritto: 22 dic 2020, 16:26 C’era una volta una compagnia aerea sull'orlo del fallimento. Un concorrente transalpino era intenzionato a intervenire, ma l’allora governo azzurro preferì costituire in tutta fretta una cordata d'investitori (sic) nazionali, denominata “capitani coraggiosi”. A quel punto la compagnia di bandiera fu divisa in due rami: uno “vergine”, spoglio di ogni onere precedente – per intenderci quello con a capo la nuova imprenditoria - e un altro, a carico della comunità, in cui furono riversati debiti ed esuberi di personale. Purtroppo il risanamento non ebbe un esito favorevole e ora,dopo svariate vicissitudini, il problema si ripresenta di nuovo ,con situazioni già vissute. Per la soluzione delle quali urge nuovamente un intervento sanatorio da parte dello Stato,di fatto a carico dei cittadini italiani.
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Historia magistra vitae? No se non la consulti!
Cominciate VOI Italianisti convinti, a non lamentarVi di come vanno le cose nella vostra amata patria.
serge ha scritto: 22 dic 2020, 16:26 C’era una volta una compagnia aerea sull'orlo del fallimento. Un concorrente transalpino era intenzionato a intervenire, ma l’allora governo azzurro preferì costituire in tutta fretta una cordata d'investitori (sic) nazionali, denominata “capitani coraggiosi”. A quel punto la compagnia di bandiera fu divisa in due rami: uno “vergine”, spoglio di ogni onere precedente – per intenderci quello con a capo la nuova imprenditoria - e un altro, a carico della comunità, in cui furono riversati debiti ed esuberi di personale. Purtroppo il risanamento non ebbe un esito favorevole e ora,dopo svariate vicissitudini, il problema si ripresenta di nuovo ,con situazioni già vissute. Per la soluzione delle quali urge nuovamente un intervento sanatorio da parte dello Stato,di fatto a carico dei cittadini italiani.
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Serge, essere acquistati dalla AIR FRANCE sarebbe stato un PESSIMO affare per una questione di percorsi. La maggior oparte dei voli sarebbe stato dirottato su Parigi invece che andare direttamente in Italia. Il problema ALITALIA e' dovuto anche all' eccesso del personale, oltre che al loro pessimo comportamento per decenni con scioperi (fatti, selvaggi o anche solo annunciati) che mi impedirono personalmente di viaggiare ALITALIA per decenni (e io facevo 5 viaggi transatlantici all' anno) (*) . Si risolvera' solo lmandando a casa almeno la meta' del personale e sindicati) e ricomincaire tutto da capo. Assurdo che un Paese come l' Italia che potrebbe essere visitato da centinaia di milioni di persone possa avere un deficit. Se riescono a tagliare il personale e ripartire (cosa che non permisero di fare ai privati) l' Alitalia riparte e potra' recuperare il personale man mano che cresce. Ma riusciranno a farlo?serge ha scritto: 22 dic 2020, 16:26 C’era una volta una compagnia aerea sull'orlo del fallimento. Un concorrente transalpino era intenzionato a intervenire, ma l’allora governo azzurro preferì costituire in tutta fretta una cordata d'investitori (sic) nazionali, denominata “capitani coraggiosi”. A quel punto la compagnia di bandiera fu divisa in due rami: uno “vergine”, spoglio di ogni onere precedente – per intenderci quello con a capo la nuova imprenditoria - e un altro, a carico della comunità, in cui furono riversati debiti ed esuberi di personale. Purtroppo il risanamento non ebbe un esito favorevole e ora,dopo svariate vicissitudini, il problema si ripresenta di nuovo ,con situazioni già vissute. Per la soluzione delle quali urge nuovamente un intervento sanatorio da parte dello Stato,di fatto a carico dei cittadini italiani.
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E vogliamo parlare dei furti nel reparto ritiro bagagli a Malpensa?Sayon ha scritto: 22 dic 2020, 23:29Serge, essere acquistati dalla AIR FRANCE sarebbe stato un PESSIMO affare per una questione di percorsi. La maggior oparte dei voli sarebbe stato dirottato su Parigi invece che andare direttamente in Italia. Il problema ALITALIA e' dovuto anche all' eccesso del personale, oltre che al loro pessimo comportamento per decenni con scioperi (fatti, selvaggi o anche solo annunciati) che mi impedirono personalmente di viaggiare ALITALIA per decenni (e io facevo 5 viaggi transatlantici all' anno) (*) . Si risolvera' solo lmandando a casa almeno la meta' del personale e sindicati) e ricomincaire tutto da capo. Assurdo che un Paese come l' Italia che potrebbe essere visitato da centinaia di milioni di persone possa avere un deficit. Se riescono a tagliare il personale e ripartire (cosa che non permisero di fare ai privati) l' Alitalia riparte e potra' recuperare il personale man mano che cresce. Ma riusciranno a farlo?serge ha scritto: 22 dic 2020, 16:26 C’era una volta una compagnia aerea sull'orlo del fallimento. Un concorrente transalpino era intenzionato a intervenire, ma l’allora governo azzurro preferì costituire in tutta fretta una cordata d'investitori (sic) nazionali, denominata “capitani coraggiosi”. A quel punto la compagnia di bandiera fu divisa in due rami: uno “vergine”, spoglio di ogni onere precedente – per intenderci quello con a capo la nuova imprenditoria - e un altro, a carico della comunità, in cui furono riversati debiti ed esuberi di personale. Purtroppo il risanamento non ebbe un esito favorevole e ora,dopo svariate vicissitudini, il problema si ripresenta di nuovo ,con situazioni già vissute. Per la soluzione delle quali urge nuovamente un intervento sanatorio da parte dello Stato,di fatto a carico dei cittadini italiani.
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(*) Nel Forum ho raccontato in passato le barbarie del personale ALITALIA e dei loro sindacati come esperienza personale, che me li rese odiosi.
Amico mio,credo che tu sia fuori tema. Non risulta che siano le compagnie aeree a gestire lo smistamento del bagaglio negli aeroporti.......Ovidio ha scritto: 23 dic 2020, 0:31E vogliamo parlare dei furti nel reparto ritiro bagagli a Malpensa?Sayon ha scritto: 22 dic 2020, 23:29Serge, essere acquistati dalla AIR FRANCE sarebbe stato un PESSIMO affare per una questione di percorsi. La maggior oparte dei voli sarebbe stato dirottato su Parigi invece che andare direttamente in Italia. Il problema ALITALIA e' dovuto anche all' eccesso del personale, oltre che al loro pessimo comportamento per decenni con scioperi (fatti, selvaggi o anche solo annunciati) che mi impedirono personalmente di viaggiare ALITALIA per decenni (e io facevo 5 viaggi transatlantici all' anno) (*) . Si risolvera' solo lmandando a casa almeno la meta' del personale e sindicati) e ricomincaire tutto da capo. Assurdo che un Paese come l' Italia che potrebbe essere visitato da centinaia di milioni di persone possa avere un deficit. Se riescono a tagliare il personale e ripartire (cosa che non permisero di fare ai privati) l' Alitalia riparte e potra' recuperare il personale man mano che cresce. Ma riusciranno a farlo?serge ha scritto: 22 dic 2020, 16:26 C’era una volta una compagnia aerea sull'orlo del fallimento. Un concorrente transalpino era intenzionato a intervenire, ma l’allora governo azzurro preferì costituire in tutta fretta una cordata d'investitori (sic) nazionali, denominata “capitani coraggiosi”. A quel punto la compagnia di bandiera fu divisa in due rami: uno “vergine”, spoglio di ogni onere precedente – per intenderci quello con a capo la nuova imprenditoria - e un altro, a carico della comunità, in cui furono riversati debiti ed esuberi di personale. Purtroppo il risanamento non ebbe un esito favorevole e ora,dopo svariate vicissitudini, il problema si ripresenta di nuovo ,con situazioni già vissute. Per la soluzione delle quali urge nuovamente un intervento sanatorio da parte dello Stato,di fatto a carico dei cittadini italiani.
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(*) Nel Forum ho raccontato in passato le barbarie del personale ALITALIA e dei loro sindacati come esperienza personale, che me li rese odiosi.
No, ma se l’Alitalia viene statalizzata ...serge ha scritto: 23 dic 2020, 10:09Amico mio,credo che tu sia fuori tema. Non risulta che siano le compagnie aeree a gestire lo smistamento del bagaglio negli aeroporti.......Ovidio ha scritto: 23 dic 2020, 0:31E vogliamo parlare dei furti nel reparto ritiro bagagli a Malpensa?Sayon ha scritto: 22 dic 2020, 23:29
Serge, essere acquistati dalla AIR FRANCE sarebbe stato un PESSIMO affare per una questione di percorsi. La maggior oparte dei voli sarebbe stato dirottato su Parigi invece che andare direttamente in Italia. Il problema ALITALIA e' dovuto anche all' eccesso del personale, oltre che al loro pessimo comportamento per decenni con scioperi (fatti, selvaggi o anche solo annunciati) che mi impedirono personalmente di viaggiare ALITALIA per decenni (e io facevo 5 viaggi transatlantici all' anno) (*) . Si risolvera' solo lmandando a casa almeno la meta' del personale e sindicati) e ricomincaire tutto da capo. Assurdo che un Paese come l' Italia che potrebbe essere visitato da centinaia di milioni di persone possa avere un deficit. Se riescono a tagliare il personale e ripartire (cosa che non permisero di fare ai privati) l' Alitalia riparte e potra' recuperare il personale man mano che cresce. Ma riusciranno a farlo?
(*) Nel Forum ho raccontato in passato le barbarie del personale ALITALIA e dei loro sindacati come esperienza personale, che me li rese odiosi.
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?????
Serge, chi gestisce gli aeroporti in Italia?
Certamente non l'Alitalia.....Comunque,prova dirmelo tu.
Malpensa è controllata dal comune di Milano, quindi a gestione pubblica! Appunto, gestione pubblica, come vorrebbero fare per l’Alitalia!