Per me Liliana Segre è una gentile Signora di 90 anni che da ragazzina ha prima vissuto l'umiliazione delle agghiaccianti leggi razziali fasciste e subito dopo l'orrore sconfinato dei campi di sterminio. Lei deve essere compresa e giustificata qualunque cosa dica.Valerio ha scritto: 10 ott 2020, 9:32 A me,Cristiano nel mio piccolo ed indegno essere, sembra che questa senatrice abbia vissuto e continui a vivere di odio.
Sì, proprio quell'odio che lei dichiara di avere sempre subito.
Io non perdono! Parole che per la mia morale pesano come massi.
Non chiedo risposte a questo post, non ne merita. Ma il mio primo pensiero è stato che proprio lei che si lamenta di essere sempre stata considerata "altra", pur essendo vissuta in una Nazione che bene o male è Cristiana, si allinei col carattere dei suoi progenitori, proprio quelli che gridarono a gran voce al Governatore Pilato
Libera Barabba!
Ma la Greta è una povera ragazzina malata, biecamente sfruttata dai suoi stessi genitori! Ma te lo ricordi il suo discorso all'ONU quando digrignava i denti e strabuzzava gli occhi? E' una creatura che avrebbe bisogno di essere amata e rassicurata, non gettata in pasto ai media! Tutto l'ambaradan intorno a questa ragazza malata di asperger che aveva 17 anni ma l'emotività di una bambina di 10, non è colpa sua ma degli adulti senza scrupolo che le stanno intorno. In galera dovrebbero stare!Alfa ha scritto: 10 ott 2020, 10:47 Solo che, fino a qualche anno fa era praticamente una semi-sconosciuta, mentre ora a 90anni è sulla cresta dell'onda e ricordata anche nell'onomastico.
Io ci vedo una montatura tipo Greta.
.Shamash ha scritto: 10 ott 2020, 11:15 La Segre è una preziosa testimonianza di fatti scabrosi avvenuti in un passato che ci appartiene. Appare quindi utile tramandare la conoscenza alle nuove generazioni. Ciò che invece, spesso, capita è che la sua figura possa essere strumentalizzata da una certa area politica che, per ragioni anagrafiche e fortuna, non ha provato nulla di tutto ciò.
La senatrice ha passato sulla sua pelle un vissuto tragico, che l'ha segnata e dunque è comprensibile possa eventualmente provare odio o quantomeno non perdonare.
Trovo peraltro patetici tutti quegli individui che urlano al Fascismo di fronte a qualsiasi comportamento che non comprendono oppure semplicemente per attaccare gli avversari politici. Dimostrano di non avere la più pallida idea di cosa sia stato il Fascismo, totale ignoranza storica e soprattutto che oggi tutti lo condannino (a parte sparuti pseudo-gruppi che parimenti non lo conoscono ma si ispirano per avere un alibi per sfogare violenza repressa).
Alle parole “io non perdono” ho spento la televisione.Valerio ha scritto: 10 ott 2020, 9:32 A me,Cristiano nel mio piccolo ed indegno essere, sembra che questa senatrice abbia vissuto e continui a vivere di odio.
Sì, proprio quell'odio che lei dichiara di avere sempre subito.
Io non perdono! Parole che per la mia morale pesano come massi.
Non chiedo risposte a questo post, non ne merita. Ma il mio primo pensiero è stato che proprio lei che si lamenta di essere sempre stata considerata "altra", pur essendo vissuta in una Nazione che bene o male è Cristiana, si allinei col carattere dei suoi progenitori, proprio quelli che gridarono a gran voce al Governatore Pilato
Libera Barabba!
Guardati l’inizio del tg5.giampieros ha scritto: 10 ott 2020, 10:41Per me Liliana Segre è una gentile Signora di 90 anni che da ragazzina ha prima vissuto l'umiliazione delle agghiaccianti leggi razziali fasciste e subito dopo l'orrore sconfinato dei campi di sterminio. Lei deve essere compresa e giustificata qualunque cosa dica.Valerio ha scritto: 10 ott 2020, 9:32 A me,Cristiano nel mio piccolo ed indegno essere, sembra che questa senatrice abbia vissuto e continui a vivere di odio.
Sì, proprio quell'odio che lei dichiara di avere sempre subito.
Io non perdono! Parole che per la mia morale pesano come massi.
Non chiedo risposte a questo post, non ne merita. Ma il mio primo pensiero è stato che proprio lei che si lamenta di essere sempre stata considerata "altra", pur essendo vissuta in una Nazione che bene o male è Cristiana, si allinei col carattere dei suoi progenitori, proprio quelli che gridarono a gran voce al Governatore Pilato
Libera Barabba!
A me invece, laico e non credente, sembra che nel pensiero della Segre, di odio non vi sia traccia. Questione di punti di vista.
Se a 90 anni non è arrivata a perdonare, mi dispiace per Lei, ma ha sprecato tutto il resto della sua vita da persona liberata dai lager.giampieros ha scritto: 10 ott 2020, 10:41Per me Liliana Segre è una gentile Signora di 90 anni che da ragazzina ha prima vissuto l'umiliazione delle agghiaccianti leggi razziali fasciste e subito dopo l'orrore sconfinato dei campi di sterminio. Lei deve essere compresa e giustificata qualunque cosa dica.Valerio ha scritto: 10 ott 2020, 9:32 A me,Cristiano nel mio piccolo ed indegno essere, sembra che questa senatrice abbia vissuto e continui a vivere di odio.
Sì, proprio quell'odio che lei dichiara di avere sempre subito.
Io non perdono! Parole che per la mia morale pesano come massi.
Non chiedo risposte a questo post, non ne merita. Ma il mio primo pensiero è stato che proprio lei che si lamenta di essere sempre stata considerata "altra", pur essendo vissuta in una Nazione che bene o male è Cristiana, si allinei col carattere dei suoi progenitori, proprio quelli che gridarono a gran voce al Governatore Pilato
Libera Barabba!
A me invece, laico e non credente, sembra che nel pensiero della Segre, di odio non vi sia traccia. Questione di punti di vista.
Amico mio, tu hai, lucidamente, ragione. Ma noi, sciocchi Cristiani italioti, siamo orgogliosamente "diversi", nella visione della nostra società e del nostro vivere sociale, dai discendenti di quelli che 2.000 anni fa gridarono "libera Barabba".Vento ha scritto: 10 ott 2020, 16:16 Vittima di lusso. Si riconoscono solo alcune tragedie, anzi solo una, dimenticandone tante altre. Nessuno che ricordi le vittime dei regimi comunisti, neanche se sono nostre, come gli istriani, che anzi furono quasi linciati dai nostri compagni. E anche oggi meglio non parlarne. Tutta propaganda di sinistra, che controlla le scuole e ogni anno scarica alunni nei lager tedeschi, per forgiare i suoi nuovi elettori.
Razza padrona.Valerio ha scritto: 10 ott 2020, 17:18Amico mio, tu hai, lucidamente, ragione. Ma noi, sciocchi Cristiani italioti, siamo orgogliosamente "diversi", nella visione della nostra società e del nostro vivere sociale, dai discendenti di quelli che 2.000 anni fa gridarono "libera Barabba".Vento ha scritto: 10 ott 2020, 16:16 Vittima di lusso. Si riconoscono solo alcune tragedie, anzi solo una, dimenticandone tante altre. Nessuno che ricordi le vittime dei regimi comunisti, neanche se sono nostre, come gli istriani, che anzi furono quasi linciati dai nostri compagni. E anche oggi meglio non parlarne. Tutta propaganda di sinistra, che controlla le scuole e ogni anno scarica alunni nei lager tedeschi, per forgiare i suoi nuovi elettori.
E dalla loro stirpe arcigna.
E devo dire che non mi dispiace essere un seguace di un altro "tipo di ebrei".![]()