Ma i partiti politici non erano delle associazioni non riconosciute per definizione? Io un'associazione già ce l'ho, non c'è stato bisogno di fare nulla. Tuttavia quando si parla di politica volevo ben capire se c'erano differenze... Anche se, il mio progetto non è certo un partito/movimento convenzionale...Alfa ha scritto: 7 lug 2020, 16:59 Per fare una qualsiai società occorre un atto notarile e va depositato in tribunale, figuriamoci se si intende creare movimento.
Per potersi presentare come lista civica occorrono le firme raccolte in comune a favore di questo mov o partito regolarmente iscritto.
Non ci si alza la mattina con queste strane idee se non si ha un capitale a disposizione, il tutto ha un costo e non si fa con un sito web, ma con i soldi.
Le sardine sono solo un gruppo, praticamente è un club, un mov o un part. che come hai detto dorrebbe avere una lista sulla scheda elettorale è diverso.blacktie ha scritto: 7 lug 2020, 17:26Ma i partiti politici non erano delle associazioni non riconosciute per definizione? Io un'associazione già ce l'ho, non c'è stato bisogno di fare nulla. Tuttavia quando si parla di politica volevo ben capire se c'erano differenze... Anche se, il mio progetto non è certo un partito/movimento convenzionale...Alfa ha scritto: 7 lug 2020, 16:59 Per fare una qualsiai società occorre un atto notarile e va depositato in tribunale, figuriamoci se si intende creare movimento.
Per potersi presentare come lista civica occorrono le firme raccolte in comune a favore di questo mov o partito regolarmente iscritto.
Non ci si alza la mattina con queste strane idee se non si ha un capitale a disposizione, il tutto ha un costo e non si fa con un sito web, ma con i soldi.
PS ho appena scoperto che il movimento delle sardine all'inizio non era un marchio registrato, hanno dovuto creare in seguito un manifesto e la registrazione del logo per evitare che qualcuno si spacciasse per loro. Prima però operavano senza nessuna di queste due cose.
Questo aumenta maggiormente la confusione sulla questione...
In effetti ora non fa una piega. E se mettessi giù il tutto come un'idea politica? I nomi sono una cosa importante, quindi se dovessi inquadrare la mia iniziativa come un "suggerimento", alla fine io altro non avrei che un sito che contiene strumenti utili per coloro che creano liste civiche. Le loro liste civiche dovranno chiamarsi col nome suggerito da me e dovranno seguire alcuni punti fondamentali (più quelli scelti liberamente da loro). Alla fine l'onere della burocrazia non sarebbe più mio ma di quegli autonomi che creeranno la propria lista civica sfruttando le mie risorse. La loro lealtà con il mio programma è una pura questione di etica. In tutto questo io non ci guadagnerei nulla, a parte una bella soddisfazione e nuovi amici naturalmente.Alfa ha scritto: 7 lug 2020, 18:57
Le sardine sono solo un gruppo, praticamente è un club, un mov o un part. che come hai detto dorrebbe avere una lista sulla scheda elettorale è diverso.
Pensa che essendo io un dirigente di un club sportivo, abbiamo dovuto registrarsi, fare un regolamento, una gerarchia come presidente, vice, segretario, cassiere, consiglieri ..., denunciare in questura ecc.
Non è facile come si crede fare una lista, oltretutto servono un bel numero di firme popolari oltre naturalmente al marchio e nome registrato alla cciaa.
Guarda, a livello informatico posso "auto rassicurarmi" perché sarei in grado di mettere in piedi una piattaforma del genere programmandola da 0, già l'ho fatto in passato. E' la parte legale che mi preoccupa molto (e non le varie menate GDPR, cookie etc...)nerorosso ha scritto: 7 lug 2020, 20:45 E qui Alfa, che ha una certa esperienza in merito alla "burocrazia" del web, essendo tra l'altro proprietario di questo forum, potrà sicuramente dirti se è fattibile o meno…
Capisco perfettamente le perplessità, ovviamente nessuno può assicurare che un'iniziativa simile possa avere successo. Sono stato abbastanza vago sui dettagli per arrivare dritto al punto, però questa "linea di pensiero/fornitore di strumenti/associazione atipica" (chiamatela come preferite, non so definirla nemmeno io) per come l'ho pensata dovrà giocare un ruolo fondamentale per accreditarsi consensi a livello nazionale (per le idee) prima di essere realmente utile. Ovviamente questo richiede un bombardamento mediatico. Le idee non sono i classici slogan che si sentono dai grandi partiti, bensì vorrei puntare su quelle esigenze fondamentali tipiche dei piccoli comuni (anche perché è a loro che rivolgo questa iniziativa). Come hai detto tu Gasiot, presentare una lista civica non è complicato, però talvolta può servire quell'incentivo accattivante che un normale cittadino non riuscirebbe ad ottenere facilmente. Immaginate un logo ad esempio, c'è chi chiede più di 1000 euro per farselo fare. A questo punto il candidato ha due opzioni: o si iscrive ad un partito esistente, cibandosi di conseguenza tutti i pregi e difetti della storia di quel partito; oppure può creare una sua lista curando da solo tutti gli aspetti necessari a far capire alla gente cosa vuoi fare e soprattutto chi sei (ho visto manifesti appesi in piazza e non capivo di chi fosseroGasiot ha scritto: 7 lug 2020, 21:11 Apprezzo la tua buona volontà ma mi chiedo perché una lista civica dovrebbe entrare in un meccanismo associativo che la metterebbe in linea con le liste già esistenti collegate ad un partito
Legalmente complicheresti il loro iter per fare una lista per qualunque elezione dovendo dipendere da un elemento esterno per avere quello che possono fare da soli
Di solito una lista civica nasce con il proposito di non essere collegata con nessuno , accettando al suo interno varie correnti di pensiero
Ho avuto esperienze sul come presentare una lista civica , nulla di complicato
Condivido quanto dici, il sito in sé, se mai lo volessero, durerà quel poco che serve. Ma è tutto il contorno quello che mi interessa. La pubblicità è un aspetto che non avevo preso in considerazione, non mi piace l’idea di sporcare il mio sito con degli annunci, o meglio, non mi piace sporcare un sito che, a differenza di un comune blog, deve essere professionale come un sito aziendale.Alfa ha scritto: 8 lug 2020, 5:41 Guarda, te lo dico per esperienza.
Ho costruito siti per il candidato a sindaco e lista civica collegata, la vita di questo dura solo qualche mese, dopo ha valore solo il sito comunale e soprattutto Facebook. Se poi pensi di ricavare qualcosa dalla pubblicità, questo te lo puoi scordare, non ci tiri un fico secco.
Resta inteso che secondo il genere di informazioni che pubblichi devi essere comunque registrato all'ordine dei giornalisti e in tribunale.
Secondo me stai cercando il modo di perdere del tempo, poi decidi te. Oggi su questo genere di cose ti stanno col fiato sul collo, prima di aprire qualcosa del genere informati a modo anche da un legale.
Dopo aver letto tutti i vostri pareri, nonostante io mi senta più vicino al pensiero di Alfa, visto che non mi è stato più possibile, ormai da mesi, di incontrare l'amico Giurista, intervengo solo per approfittare del momento per chiedere un parere terzo ….. rappresentato, appunto, da quello di un competente in materia giuridica come "GIURISTA".blacktie ha scritto: 7 lug 2020, 15:02 Buonasera signori, come anticipato dal titolo la domanda sarà un po' insolita.
Stavo pensando insieme a qualche amico, di creare un movimento politico destinato ad essere una linea guida per le amministrazioni locali.
Mi spiego meglio...
Volevo mettere in piedi un portale in grado di offrire spazio web a tutti quegli aspiranti sindaci disposti a candidarsi sotto il nome del mio movimento. Si tratta di un'iniziativa rivolta a coloro che spesso optano per una lista civica... Sappiamo che queste persone devono farsi creare un logo, avere uno spazio web (che ai tempi d'oggi non fa male) e ovviamente, creare dei punti avvincenti da presentare agli elettori.
Io tutto questo, mediante il mio movimento, lo fornirei gratuitamente. Imponendo però degli obiettivi da portare a termine (esempio: ripristinare le strade danneggiate).
La questione però si fa complicata, poiché tutto ciò vorrei farlo nel modo più libero possibile. Ovvero: dispongo già di uno spazio web e di competenze informatiche per creare suddetta piattaforma, tuttavia non voglio assolutamente che ci sia un giro di soldi. Il mio movimento dovrà avere soltanto spese per il sito (a carico mio). Per di più, non voglio avere a che fare né con atti notarili, né con registrazione di loghi vari.
Perché ho scritto "senza ambizioni"? Perché di fatto questo movimento non punterà mai ad elezioni regionali o nazionali, bensì vuole rimanere una linea guida per coloro che vorrebbero creare una lista civica ma non vogliono/possono affatto sostenere delle spese per la creazione di un logo etc...
D'altro canto io rimarrei nell'ombra, in forma anonima per enfatizzare che qui si vuole portare avanti un'idea e non un volto che aspira a ruoli di potere.
Pertanto vi chiedo:
è legale una cosa simile così come l'ho esposta? Posso evitare tutte quelle trafile tra notaio etc? Vi ringrazio infinitamente!