diciamo pure che la corruzione era evidente a chiunque volesse vederla.serge ha scritto: 18 gen 2020, 10:42 Da sempre sono contrario all'assunzione di cariche istituzionali da parte di magistrati .Non più in carica o in aspettativa.
Venendo a Di Pietro, va ricordato che l'ex protagonista di “mani pulite” fu eletto senatore in un collegio “blindato”del PDS. Il che,a mio avviso,solleva non poche perplessità sull'andamento della ormai famosa indagine del pool di Milano.
Spesso non riesco ad intervenire alle discussioni, anche molto interessanti, perché ciò che volevo dire è già stato detto in modo più preciso e dettagliato da qualche altro amico del forum …. Questo è sicuramente uno di quei casi!serge ha scritto: 18 gen 2020, 10:42 Da sempre sono contrario all'assunzione di cariche istituzionali da parte di magistrati .Non più in carica o in aspettativa.
Venendo a Di Pietro, va ricordato che l'ex protagonista di “mani pulite” fu eletto senatore in un collegio “blindato”del PDS. Il che,a mio avviso,solleva non poche perplessità sull'andamento della ormai famosa indagine del pool di Milano.
Colgo l'occasione per ricordare che domani ricorre l'anniversario di Bettino Craxi,esponente socialista di primo piano,avvenuta in quel di Hamammet ,ove l'ex Presidente del Consiglio si era ritirato in un volontario esilio. La statura politica del leader del partito del garofano è fuori discussione e,a mio avviso, non è paragonabile a quella dei nostri attuali governanti. Con coraggio e decisione l'Uomo politico, non solo si oppose alla prepotenza americana in quel di Sigonella, ma memorabile fu anche il suo intervento in Parlamento sul finanziamento illecito ai partiti. Nel significativo silenzio dei presenti.
Nel bene e nel male Bettino Craxi ha rappresentato un momento indimenticabile della vita politica della fine del secolo scorso e come tale va ricordato.
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Negli ultimi 30 anni sono stati quattro i leaders politici che hanno seriamente provato a cambiare alle radici questo Paese.serge ha scritto: 18 gen 2020, 10:42 Da sempre sono contrario all'assunzione di cariche istituzionali da parte di magistrati .Non più in carica o in aspettativa.
Venendo a Di Pietro, va ricordato che l'ex protagonista di “mani pulite” fu eletto senatore in un collegio “blindato”del PDS. Il che,a mio avviso,solleva non poche perplessità sull'andamento della ormai famosa indagine del pool di Milano.
Colgo l'occasione per ricordare che domani ricorre l'anniversario di Bettino Craxi,esponente socialista di primo piano,avvenuta in quel di Hamammet ,ove l'ex Presidente del Consiglio si era ritirato in un volontario esilio. La statura politica del leader del partito del garofano è fuori discussione e,a mio avviso, non è paragonabile a quella dei nostri attuali governanti. Con coraggio e decisione l'Uomo politico, non solo si oppose alla prepotenza americana in quel di Sigonella, ma memorabile fu anche il suo intervento in Parlamento sul finanziamento illecito ai partiti. Nel significativo silenzio dei presenti.
Nel bene e nel male Bettino Craxi ha rappresentato un momento indimenticabile della vita politica della fine del secolo scorso e come tale va ricordato.
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Ma ci credi davvero a quello che scrivi in fondo al post?giampieros ha scritto: 18 gen 2020, 18:50Negli ultimi 30 anni sono stati quattro i leaders politici che hanno seriamente provato a cambiare alle radici questo Paese.serge ha scritto: 18 gen 2020, 10:42 Da sempre sono contrario all'assunzione di cariche istituzionali da parte di magistrati .Non più in carica o in aspettativa.
Venendo a Di Pietro, va ricordato che l'ex protagonista di “mani pulite” fu eletto senatore in un collegio “blindato”del PDS. Il che,a mio avviso,solleva non poche perplessità sull'andamento della ormai famosa indagine del pool di Milano.
Colgo l'occasione per ricordare che domani ricorre l'anniversario di Bettino Craxi,esponente socialista di primo piano,avvenuta in quel di Hamammet ,ove l'ex Presidente del Consiglio si era ritirato in un volontario esilio. La statura politica del leader del partito del garofano è fuori discussione e,a mio avviso, non è paragonabile a quella dei nostri attuali governanti. Con coraggio e decisione l'Uomo politico, non solo si oppose alla prepotenza americana in quel di Sigonella, ma memorabile fu anche il suo intervento in Parlamento sul finanziamento illecito ai partiti. Nel significativo silenzio dei presenti.
Nel bene e nel male Bettino Craxi ha rappresentato un momento indimenticabile della vita politica della fine del secolo scorso e come tale va ricordato.
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BETTINO CRAXI
SILVIO BERLUSCONI
MATTEO RENZI
MATTEO SALVINI
Tre sono già stati resi inoffensivi (uno perchè morto!), il quarto è stato messo in grave difficoltà.
"CANCELLARE SALVINI" deve essere la parola d'ordine di ogni sincero democratico come suggerisce la democraticissima "La Repubblica". Si è mossa l'intera nazione: dalla Corte Costituzionale al Presidente della Repubblica; dalle burocrazie amministrative a quelle giudiziarie. L'imperativo categorico è impedire alla destra di andare al Governo. Impedirlo con ogni mezzo. Se si andasse a votare la destra vincerebbe? E allora bisogna impedire che si voti! E se fra tre anni la situazione dei consensi non sarà cambiata, bisognerà inventarsi qualcosa per impedire che si voti o per rendere il voto insignificante. Io ho un timore. Se per troppo tempo si impedisce alla maggioranza del Paese di diventare maggioranza di Governo attraverso i metodi democratici, è probabile che lo diventi con metodi meno democratici. Vuoi vedere che a forza di evocare fascismo e squadrismo inesistenti, dai e dai prenderanno forma? Forma di manganelli e boccette di olio di ricino. Sia ben chiaro che non è un auspicio ma un timore.
sabinosarno1 ha scritto: 17 gen 2020, 6:14 Fu La Repubblica di Scalfari a fare di Di Pietro un eroe popolano, riuscendo con attività quotidiana a tramutare tutti i suoi evidenti difetti, fisici e morali, in virtù agreste ma degna!. Era operazione necessaria: se volevi rendere credibile, efficace, l' accusa, dovevi accreditare l' accusatore!
Sapevate in molti che il Tribunale europeo, qualche anno dopo la morte di Craxi, condannò la Giustizia italiana per averlo condannato senza consentirgli il diritto alla difesa?! Non in molti, lo so, i giornali del tipo La Repubblica hanno taciuto!
Quindi le condanne sono giuste e eque anche per la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo!!I ricorsi a Strasburgo contro le sentenze di condanna
Irregolarità del Processo ENI-Sai
Il 5 dicembre 2002 la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo(dopo aver bocciato il ricorso in prima istanza[182]) ha emesso una sentenza d'appello - in riferimento al processo preso in esame, quelli ENI-Sai - che condanna la giustizia italiana per la violazione dell'articolo 6 ("equo processo"), paragrafo 1 e paragrafo 3, lettera D ("diritto di interrogare o fare interrogare i testimoni") della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo, in ragione dell'impossibilità di «contestare le dichiarazioni che hanno costituito la base legale della condanna», condanna formulata «esclusivamente sulla base delle dichiarazioni pronunciate prima del processo da coimputati (Cusani, Molino e Ligresti) che si sono astenuti dal testimoniare e di una persona poi morta (Cagliari)».[183][184]
Tuttavia, la Corte ha rilevato anche che i giudici, obbligati ad acquisire le dichiarazioni di questi testimoni dal codice di procedura penale, si sono comportati in conformità al diritto italiano. Per quanto riguarda gli altri ricorsi valutati (diritto di disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie alla difesa) la corte non ha rilevato violazioni. Per la violazione riscontrata la corte non ha comminato nessuna pena, in quanto ha stabilito che «la sola constatazione della violazione comporta di per sé un'equa soddisfazione sufficiente, sia per il danno morale che materiale».