Questo è un problemone. Personalmente, da insegnante, cerco di distribuire il lavoro, ma io insegno filosofia e storia che non prevedono scritti d'esame.Leno Lazzari ha scritto: 29 apr 2025, 6:00 Se davvero degli insegnanti assegnano DI SERA compiti per indomani
e se hanno la tendenza a fare verifiche concentrate in spazzi
temporali brevi (affollamento) sono d'accordo .
Tesfai, un amico, etiope, da molti anni in Italia e ormai pensionato
proffessore di diritto ed ex amatissimo dai suoi alunni mi dice che
già ai suoi tempi (in pensione da sette anni) il problema esisteva
già e secondo lui ultimamente é notevolmente accentuato .
Stando così le cose la scuola-una-volta-più-formativa-del-mondo sia
finita dritta dritta in un burrone .
Se ha ragione Valditara con la sua iniziativa allora di chi sarebbe la
responsabilità ?
..."Il ministero dell'Istruzione chiede ai docenti un maggior
coordinamento fra loro in modo da evitare «carichi di
lavoro troppo gravosi» per i ragazzi"...
https://www.open.online/2025/04/28/scuo ... -studenti/
Classico, scientifico e linguistico.... il linguistico non è da meno. Non fanno greco, ma studiano comunque latino, matematica, fisica e 3 o 4 lingue straniere. Lo studio è tantissimo.Ginger ha scritto: 29 apr 2025, 13:10 Questo è un problemone. Personalmente, da insegnante, cerco di distribuire il lavoro, ma io insegno filosofia e storia che non prevedono scritti d'esame.
Ad esempio a scuola di mio figlio, che frequenta il quarto ginnasio, i professori di greco e latino fanno così e lo fanno apposta per abituarli...io credo che dipenda dagli indirizzi. Classico e Scientifico tradizionali hanno dei programmi delle discipline d' indirizzo (greco-latino, matematica-fisica) che richiedono uno studio ed uno sforzo enormi.
Bisogna fare versioni e problemi sempre, tutti i giorni altrimenti si arriva alla maturità senza gli strumenti per sostenere la seconda prova scritta.
La prof. di mio figlio li interroga in tre materie alla volta, tutte assieme e volano insufficienze che poi devono preoccuparsi i ragazzi di recuperare.
Li interrogano tutti i giorni, ma questo è il loro metodo e neppure gli si può dare tutti i torti, altrimenti i ragazzi tendono ad arretrarsi argomenti.
Il problema è che oggi la scuola ha inserito una serie di impegni (innanzitutto PCTO, PON, ecc) che di fatto sottraggono tempo allo studio.
Allora a questo punto, va bene tutto, ma riducessero i programmi ministeriali e diminuissero il livello di difficoltà dello scritto d'esame al Classico ed allo Scientifico, altrimenti diventa un' arma a doppio taglio.
Infatti. Però se i programmi sono quelli che sono e se bisogna essere poi in grado di sostenere l' esame, per forza di cose il carico è quello che è.Ricciol06 ha scritto: 29 apr 2025, 14:12 Classico, scientifico e linguistico.... il linguistico non è da meno. Non fanno greco, ma studiano comunque latino, matematica, fisica e 3 o 4 lingue straniere. Lo studio è tantissimo.
CXredo che tutto quanto scrivi risponda a buonsenso . Il cervello éGinger ha scritto: 29 apr 2025, 13:10 Questo è un problemone. Personalmente, da insegnante, cerco di distribuire il lavoro, ma io insegno filosofia e storia che non prevedono scritti d'esame.
Ad esempio a scuola di mio figlio, che frequenta il quarto ginnasio, i professori di greco e latino fanno così e lo fanno apposta per abituarli...io credo che dipenda dagli indirizzi. Classico e Scientifico tradizionali hanno dei programmi delle discipline d' indirizzo (greco-latino, matematica-fisica) che richiedono uno studio ed uno sforzo enormi.
Bisogna fare versioni e problemi sempre, tutti i giorni altrimenti si arriva alla maturità senza gli strumenti per sostenere la seconda prova scritta.
La prof. di mio figlio li interroga in tre materie alla volta, tutte assieme e volano insufficienze che poi devono preoccuparsi i ragazzi di recuperare.
Li interrogano tutti i giorni, ma questo è il loro metodo e neppure gli si può dare tutti i torti, altrimenti i ragazzi tendono ad arretrarsi argomenti.
Il problema è che oggi la scuola ha inserito una serie di impegni (innanzitutto PCTO, PON, ecc) che di fatto sottraggono tempo allo studio.
Allora a questo punto, va bene tutto, ma riducessero i programmi ministeriali e diminuissero il livello di difficoltà dello scritto d'esame al Classico ed allo Scientifico, altrimenti diventa un' arma a doppio taglio.
Purtroppo non so come sia la situazione alle elementari, lì si esce tardi, dopo pranzo...in genere si lavora di più a scuola che a casa.Leno Lazzari ha scritto: 29 apr 2025, 19:26 CXredo che tutto quanto scrivi risponda a buonsenso . Il cervello é
come un muscolo, per crescere deve essere esercitato Dio solo sa
QUANTO i giovani di oggi, tra social e altro, debbano essere spinti
a esercitarlo il cervello .
Però, A MIO AVVISO, nei bambini soprattutto alle elementari, alcuni
(o molti, non so) maestri esagerino un po' elo dico osservando i miei
nipotini in III e IV elementare che sono seguitissimi a casa anche da
mia moglie . Insomma, la mia e di alcune madri di loro compagni
impressione é che i bambini siano sovraccaricati senza una vera
regola ne bisogno .