Io non mi preoccuperei più di tanto
heyoka ha scritto: 24 apr 2025, 15:25 Io non mi preoccuperei più di tanto
Vedrai che con il DUE X CENTO, che l' Europa ci obbliga a spendere per il RIARMO, siamo in una botte di ferro.
COME ATTILIO REGOLO...![]()
Un breve commento tecnico. La nuova bomba cinese sembra ingegnosa perché riuscirebbe a sfruttare l'elevatissimo calore di combustione dell'idrogeno (o potere calorifico superiore, PCS) superando il problema della bassissima densità di questo gas a pressione ordinaria. Il PCS dell'idrogeno, pari a 141,8 MJ/kg, è circa il triplo di quello della benzina e circa 10 volte quello del tritolo, ma 1 kg di idrogeno a pressione ordinaria occupa un volume enorme (oltre 11 m³). L'idruro di magnesio (MgH2) intrappola l'idrogeno in una struttura solida cristallina, con un'efficienza a quanto pare migliore di quella di una bombola pressurizzata. Maccheronicamente potremmo definirlo una sorta di idrogeno metallizzato. Questo materiale oggi è studiato come possibile soluzione del problema dello stoccaggio dell'idrogeno verde, vettore energetico molto importante per la green economy, ma ha anche potenziali applicazioni belliche (bombe incendiarie e bombe termobariche). Premesso ciò, non bisogna sopravvalutare la bomba cinese. Un'arma chimica di appena 2 kg non può causare danni enormi e men meno paragonabili a quelli di un'arma atomica. Supponiamo che il contenitore e il sistema di innesco dell'ordigno pesino 1 kg e 1 kg sia l'idruro di magnesio contenuto. Ho letto che questo arriva a contenere fino al 7,66% in peso di idrogeno. Chiediamoci quanta acqua farebbe evaporare il calore sviluppato dalla bomba incendiaria. Come è noto, il calore specifico dell'acqua è 1 caloria per grammo e per grado centigrado, quindi per riscaldare 1 kg di acqua dalla temperatura ambiente, supponiamo 15°C, fino a 100°C vanno somministrate 85 kcal ovvero (85×4,184)kJ ~ 356 kJ. Va poi somministrato il calore latente di evaporazione pari a 2272 kJ/kg. Sommando otteniamo 2,628 MJ. In definitiva la nostra bomba incendiaria farà evaporare (7,66/100)x141,8/2,628 kg , cioè poco più di 4 litri di acqua. Un'arma sicuramente spettacolare (i giochi pirotecnici li hanno inventati i cinesi) e con un effetto notevole su piccola scala, ma niente di straordinario.Acido ha scritto: 24 apr 2025, 15:03 Bomba 15 volte più potente": il jolly cinese che spaventa gli Usa
La bomba, dal peso di 2 chilogrammi, sarebbe in grado di innescare reazioni chimiche a catena devastanti senza utilizzare alcun materiale nucleare. Ecco che cosa sappiamo
"Bomba 15 volte più potente": il jolly cinese che spaventa gli Usa
Gli scienziati cinesi hanno riferito di aver sviluppato una "bomba all'idrogeno non nucleare" che, una volta esplosa, renderebbe le aree colpite troppo calde perché le forze nemiche possano occuparle e rimanervi. L'ordigno, dal peso di 2 chilogrammi, sarebbe in grado di innescare reazioni chimiche a catena devastanti senza utilizzare alcun materiale nucleare. Nella prova ķ generato una palla di fuoco che ha superato i 1.000 gradi Celsius per più di due secondi, ovvero 15 volte più a lungo di esplosioni equivalenti di TNT. Ecco tutto quello che sappiamo in merito a questa particolare bomba.
La nuova bomba della Cina
Sviluppato dal 705 Research Institute della China State Shipbuilding Corporation (CSSC), un attore chiave nei sistemi d'arma sottomarini, il dispositivo citato utilizza un materiale di accumulo di idrogeno allo stato solido a base di magnesio. Questo materiale, una polvere argentea nota come idruro di magnesio, immagazzina considerevolmente più idrogeno di un serbatoio pressurizzato; quando attivato da esplosivi convenzionali, l'idruro di magnesio subisce una rapida decomposizione termica, rilasciando idrogeno gassoso che si infiamma in un inferno prolungato.
In un articolo sottoposto a revisione paritaria e pubblicato sulla rivista in lingua cinese Journal of Projectiles, Rockets, Missiles and Guidance, Wang Xuefeng, il capo del team di scienziati della difesa che ha condotto il test di esplosione della bomba, ha spiegato come le esplosioni di idrogeno gassoso si accendano con un'energia di accensione minima, abbiano un ampio raggio di esplosione e scatenino fiamme che si propaghino rapidamente verso l'esterno, diffondendosi ampiamente.
Secondo lo studio, la reazione a catena inizia quando le onde d'urto della detonazione frantumano l'idruro di magnesio in particelle microscopiche, esponendo nuove superfici. La decomposizione termica rilascia rapidamente idrogeno gassoso, che si mescola con l'aria ambiente. Al raggiungimento del limite inferiore di esplosività, la miscela si infiamma, innescando una reazione di combustione esotermica.
Un jolly prezioso
Secondo l'articolo, ha spiegato il quotidiano South China Morning Post, la bomba all'idrogeno può causare danni termici prolungati perché la palla di fuoco incandescente che produce, sufficiente a fondere le leghe di alluminio, dura molto più a lungo del fugace lampo di 0,12 secondi del TNT. In condizioni di detonazione forzata, la sovrapressione massima ha raggiunto i 428,43 kilopascal a due metri dalla bomba, ovvero circa il 40% della forza esplosiva del TNT, ma con un raggio di proiezione del calore molto più ampio. I ricercatori hanno esaminato anche altre potenziali applicazioni militari dell'arma, come ad esempio il suo utilizzo per coprire un'ampia area con calore intenso e concentrarne la potenza su bersagli di alto valore per distruggerli.
Ricordiamo che, all'inizio di quest'anno, la Cina ha inaugurato un impianto per la produzione di idruro di magnesio nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi, in grado di produrre ben 150 tonnellate di questo materiale all'anno.
Sviluppato dall'Istituto di Chimica Fisica di Dalian, l'impianto ha ottenuto bassi costi di produzione utilizzando un metodo di "sintesi one-pot", secondo l'Accademia Cinese delle Scienze. I vertici militari cinesi non hanno ancora rivelato se questa bomba all'idrogeno non nucleare verrà utilizzata. Certo è che quest'arma si aggiunge alla crescente gamma di armi avanzate basate sull'energia della Cina.
https://www.ilgiornale.it/news/difesa/1 ... 69504.html
Come ho scritto, l'idea sembra essere proprio quella dei giochi pirotecnici. Solo che qui il detonatore sarà una carica esplosiva di tipo militare, immagino, e al posto della classica polvere pirica scagliata in tutte le direzioni avremo una polvere di cristalli di idruro di magnesio, ricchi di idrogeno, cioè una sorta di concentrato di idrogeno allo stato solido. E il potere calorifico, o se preferisci incendiario, dell'idrogeno è superiore, a parità di massa, a quello di qualsiasi altro materiale, incluso il tritolo, figuriamoci lo zolfo e la polvere da sparo dei botti di Capodanno o dei fuochi d'artificio. Probabilmente la bomba da 2 kg è solo un prototipo per sperimentare l'arma. Se i cinesi ne fanno una da 200 kg e passa, essa darà luogo a un'enorme emisfera di fuoco capace di incendiare rapidamente qualsiasi materiale infiammabile nel raggio 100 o forse 200 m e più dal punto di caduta, innescando incendi che potrebbero' propagarsi per km e mettendo nel contempo fuori uso i dispositivi elettrici ed elettronici sensibili alla temperatura e non adeguatamente schermati. Ma certo non abbatterà edifici con l'onda d'urto, come farebbe una bomba d'aereo al tritolo e simili, e non raderebbe al suolo città come farebbe una bomba atomica.Acido ha scritto: 26 apr 2025, 8:43 Mah, non sono ferrata.
Però la cosa che mi ha fatto "pensare" è che sarebbe capace di innescare reazioni a catena...
Quindi, se ho capito bene, sarebbe pericolosa non tanto per l'esplosione in se, ma per quello che verrebbe dopo...
Beh, la tempesta di fuoco che si sviluppò a Dresda fu qualcosa di terrificanteFosforo31 ha scritto: 26 apr 2025, 17:35 Come ho scritto, l'idea sembra essere proprio quella dei giochi pirotecnici. Solo che qui il detonatore sarà una carica esplosiva di tipo militare, immagino, e al posto della classica polvere pirica scagliata in tutte le direzioni avremo una polvere di cristalli di idruro di magnesio, ricchi di idrogeno, cioè una sorta di concentrato di idrogeno allo stato solido. E il potere calorifico, o se preferisci incendiario, dell'idrogeno è superiore, a parità di massa, a quello di qualsiasi altro materiale, incluso il tritolo, figuriamoci lo zolfo e la polvere da sparo dei botti di Capodanno o dei fuochi d'artificio. Probabilmente la bomba da 2 kg è solo un prototipo per sperimentare l'arma. Se i cinesi ne fanno una da 200 kg e passa, essa darà luogo a un'enorme emisfera di fuoco capace di incendiare rapidamente qualsiasi materiale infiammabile nel raggio 100 o forse 200 m e più dal punto di caduta, innescando incendi che potrebbero' propagarsi per km e mettendo nel contempo fuori uso i dispositivi elettrici ed elettronici sensibili alla temperatura e non adeguatamente schermati. Ma certo non abbatterà edifici con l'onda d'urto, come farebbe una bomba d'aereo al tritolo e simili, e non raderebbe al suolo città come farebbe una bomba atomica.
La barbarie degli angloamericani nel bombardamento di Dresda del 1945 ha pochi eguali nella storia dell'umanità. Dresda era un centro industriale e commerciale di 600mila abitanti, ma era soprattutto una città d'arte. Una delle capitali del barocco europeo. Esistono il barocco romano, quello napoletano e quello siciliano, ma soprattutto il barocco di Dresda, ovviamente con ciò che è rimasto o è stato ricostruito dopo i bombardamenti. Opere immortali conservate nei musei della città, come la Madonna Sistina di Raffaello, la Venere Dormiente di Giorgione (completata da Tiziano), il Ratto di Ganimede di Rembrandt e La Cioccolataia di Liotard si salvarono perché erano state messe al sicuro altrove. I bombardamenti durarono 3 giorni, dall'11 al 13 febbraio. La mattina del terzo giorno i bombardieri americani ripassarono sulla città in fiamme per occuparsi del centro storico che gli inglesi avevano quasi risparmiato. Ci si poteva limitare alla periferia industriale e alle linee ferroviarie. No: la famigerata "direttiva Casablanca" approvata dai governi alleati prevedeva diAcido ha scritto: 26 apr 2025, 20:42 Beh, la tempesta di fuoco che si sviluppò a Dresda fu qualcosa di terrificante