
Ancora più triste pensare che queste trovate possano portare voti

Ho fatto un commentino a parte sul tuo argomento perché non l'avevovatel ha scritto: 25 apr 2025, 11:34 Sempre la stessa solfa: i sinistri prima fanno casino, provocano la polizia e quindi danno dei fascisti al governo se la polizia si difende: che pena..![]()
Ancora più triste pensare che queste trovate possano portare voti![]()
Io credo che li abbiano rotto non solo a noi di destra, ma a tutti e questo gli si ritorcerà contro alle prossime votazioni amministrative.Leno Lazzari ha scritto: 25 apr 2025, 12:01 Ho fatto un commentino a parte sul tuo argomento perché non l'avevo
visto in tempo, e si................
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Così mantengono un predominio ideologico che gli consente di essere al potere e perfino al governo sempre, in un modo o nell’altro. Vedi che perfino chi si ritiene di destra per disprezzare un regime gli da del nazifascista, non certo del comunista. Eppure nazifascismo e comunismo sono i due regimi totalitari gemelli , nati l uno per l altro, le due facce della stessa medaglia, che insieme hanno fatto il secolo di sangue. E invece ora i compagni pretendono continuamente che i destri si dichiarino antifascisti, mentre a nessuno viene in mente di chiedere a loro di dichiararsi anticomunisti, come logica vorrebbe. E le tv presunte di destra hanno ospiti fissi del pd, che giudicano e insultano. Evidente che ormai sono i padroni e che chi conta nel privato preferisce avere a che fare con loro, piuttosto che con gli inetti di destra, che non credono in se stessi e non coltivano la propria identità. E così la democrazia non funziona.vatel ha scritto: 25 apr 2025, 11:34 Sempre la stessa solfa: i sinistri prima fanno casino, provocano la polizia e quindi danno dei fascisti al governo se la polizia si difende: che pena..![]()
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Vento ha scritto: 25 apr 2025, 16:19 Così mantengono un predominio ideologico che gli consente di essere al potere e perfino al governo sempre, in un modo o nell’altro. Vedi che perfino chi si ritiene di destra per disprezzare un regime gli da del nazifascista, non certo del comunista. Eppure nazifascismo e comunismo sono i due regimi totalitari gemelli , nati l uno per l altro, le due facce della stessa medaglia, che insieme hanno fatto il secolo di sangue. E invece ora i compagni pretendono continuamente che i destri si dichiarino antifascisti, mentre a nessuno viene in mente di chiedere a loro di dichiararsi anticomunisti, come logica vorrebbe. E le tv presunte di destra hanno ospiti fissi del pd, che giudicano e insultano. Evidente che ormai sono i padroni e che chi conta nel privato preferisce avere a che fare con loro, piuttosto che con gli inetti di destra, che non credono in se stessi e non coltivano la propria identità. E così la democrazia non funziona.
Ma infatti la colpa è anche della destra che permette ala sinistra di ricoprire questo ruolo e di farsi soggiogare da quattro post sessantottini invece di mandarli a quel paese ed inchiodarli alle loro colpe e responsabilità.Vento ha scritto: 25 apr 2025, 16:19 Così mantengono un predominio ideologico che gli consente di essere al potere e perfino al governo sempre, in un modo o nell’altro. Vedi che perfino chi si ritiene di destra per disprezzare un regime gli da del nazifascista, non certo del comunista. Eppure nazifascismo e comunismo sono i due regimi totalitari gemelli , nati l uno per l altro, le due facce della stessa medaglia, che insieme hanno fatto il secolo di sangue. E invece ora i compagni pretendono continuamente che i destri si dichiarino antifascisti, mentre a nessuno viene in mente di chiedere a loro di dichiararsi anticomunisti, come logica vorrebbe. E le tv presunte di destra hanno ospiti fissi del pd, che giudicano e insultano. Evidente che ormai sono i padroni e che chi conta nel privato preferisce avere a che fare con loro, piuttosto che con gli inetti di destra, che non credono in se stessi e non coltivano la propria identità. E così la democrazia non funziona.
E' questo l' errore, votare una parte per non far vincere un' altra.vatel ha scritto: 25 apr 2025, 14:58 Io credo che li abbiano rotto non solo a noi di destra, ma a tutti e questo gli si ritorcerà contro alle prossime votazioni amministrative.
Io per esempio se non dovessi avere voglia di andare a votare ci andrò proprio per non far andare al governo questa sinistra.
Il livello di rottura di cabaassi dell'elettorato del PD lo si puòvatel ha scritto: 25 apr 2025, 14:58 Io credo che li abbiano rotto non solo a noi di destra, ma a tutti e questo gli si ritorcerà contro alle prossime votazioni amministrative.
Io per esempio se non dovessi avere voglia di andare a votare ci andrò proprio per non far andare al governo questa sinistra.
Non so quali sondaggi vedi, ma (purtroppo?) il PD non è in calo . Ma forse il tuo è un semplice augurio.Leno Lazzari ha scritto: 25 apr 2025, 17:35 Il livello di rottura di cabaassi dell'elettorato del PD lo si può
desumere al calare costante nei sondaggi del PD stesso .
Ormai sono ridotti alle truppe cammellate, a quelli che non si
discostano dall linea ufficiale del manco per pisciare .
Se è così allora vuol dire che gli sono rimaste soltantoserge ha scritto: 25 apr 2025, 17:37 Non so quali sondaggi vedi, ma (purtroppo?) il PD non è in calo . Ma forse il tuo è un semplice augurio.
La tua è la visione confezionata dalla propaganda degli anglovincitori delle due guerre mondiali. Una grande semplificazione della storia in cui i perdenti sono gli unici responsabili dei fatti, gli unici titolari del male, mentre i vincitori non hanno colpe (anche se in realtà hanno organizzato loro le guerre, per motivi che la gente semplice non è in grado di capire), ma solo meriti e la realtà che hanno costruito è un vero paradiso. Chi crede a questa storia, la difende poi come propria e non è più in grado di vederne limiti e falsità, come gli annullamenti delle elezioni con risultati sgraditi che si stanno succedendo, fino alla intenzione della EUdem dì dotarsi del potere di validare o annullare elezioni che secondo loro nuocciono alla ‘democrazia ‘, cioè al loro predominio.serge ha scritto: 25 apr 2025, 17:24 A mio modo di vedere, il 25 aprile rievoca il prezzo pagato dagli italiani per la riconquista della libertà e dei diritti civili, successivamente al ventennio fascista. Che 80 anni dopo, trova ancora dei proseliti nel nostro Paese. Se l'Italia ancor oggi è una Repubblica democratica, lo dobbiamo anche a chi chi si ribellò ai nazi-fascisti, che avevano portato solo sangue, oppressione e distruzione. Un ringraziamento quindi a tutti coloro che si sacrificarono per permettere a noi oggi di godere dei valori e dei principi sanciti dalla nostra Costituzione.
Io non so se qualcosa muore dal punto di vista epocale, ma qualcosa in tutti questi anni è morto dentro di me. Per esempio il 25 aprile, il 1 maggio. Coloro che in montagna combatterono affinché potessi godere della libertà di cui godo restano saldi dentro l'anima, il ricordo di loro e dei lavoratori che combatterono per la giustizia sociale restano i miei punti di riferimento.serge ha scritto: 25 apr 2025, 17:24 A mio modo di vedere, il 25 aprile rievoca il prezzo pagato dagli italiani per la riconquista della libertà e dei diritti civili, successivamente al ventennio fascista. Che 80 anni dopo, trova ancora dei proseliti nel nostro Paese. Se l'Italia ancor oggi è una Repubblica democratica, lo dobbiamo anche a chi chi si ribellò ai nazi-fascisti, che avevano portato solo sangue, oppressione e distruzione. Un ringraziamento quindi a tutti coloro che si sacrificarono per permettere a noi oggi di godere dei valori e dei principi sanciti dalla nostra Costituzione.
Skazza ha scritto: 25 apr 2025, 20:55 Io non so se qualcosa muore dal punto di vista epocale, ma qualcosa in tutti questi anni è morto dentro di me. Per esempio il 25 aprile, il 1 maggio. Coloro che in montagna combatterono affinché potessi godere della libertà di cui godo restano saldi dentro l'anima, il ricordo di loro e dei lavoratori che combatterono per la giustizia sociale restano i miei punti di riferimento.
Ma tutte quelle imprese non aprono più alcun futuro, non indicano più una strada da percorrere.
Ne indicano più con chi stare, chi ti sono compagni, chi sono, oggi i nemici della libertà e della giustizia sociale.
Il futuro per cui combatterono quegli uomini non è quello cui aspirano gli antifascisti di oggi.
Con coloro che si considerano antifascisti oggi mi sento estraneo.
Niente delle loro vite mi attrae, piuttosto il loro modo di esistere mi da un senso di vuoto, di tristezza.
Mi spiace che si siano appropriati dell'antifascismo, che parlino di resistenza. Sono cose che non appartengono a loro.
È' stato un atto violento, perché secondo i loro criteri la maggior parte dei partigiani, che i fascisti li combatterono davvero e con le armi, sarebbero fascisti.
Qualcosa è andato storto.
La cosa più grave è aver permesso a questa gente di appropriarsi della parola resistenza, antifascismo.
Mi riferisco precisamente al PD. Hanno una peculiarità : trasformano l'oro in piombo. Nelle loro mani tutto ciò che è prezioso diventa vile.
Non è il 25 aprile che muore nella coscienza delle persone. E' ciò che la retorica ha fatto del 25 aprile ad averlo esaurito, logorato, privato di senso.