INTELLIGENZA ARTIFICIALE, REALTA' DI FEDE, LIBERTA'

Spazio alla Scienza e alla Tecnologia! Teorie, concetti, analisi, scoperte e tanto altro!
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 222
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, REALTA' DI FEDE, LIBERTA'

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Qui di sèguito il link di una trasmissione religiosa sulla Intelligenza Artificiale:

https://www.raiplay.it/video/2025/04/Pr ... 3bd79.html

Sulle cose buone dette non dico niente; mi concentro sui vuoti.
Si rimarca il pericolo di decisioni cattive alla base della ricerca tecnologica, ma non c'è l'affermazione di vere e proprie necessità di premesse etiche Alla Intelligenza Artificiale stessa.
Inoltre si intende affidare il lavoro sulle nozioni agli algoritmi; ma le nozioni se pescate senza partecipazione che fine fanno? Riescono a contribuire al nozionismo, ma questo tenderebbe a degenerare.

Interessante notare che nell'intervista domina il paradigma scientifico vissuto quale programmazione che si autoesclude dall'etica. E' la cristianità che lo concede o che se ne distrae, o è costretta?
E il nozionismo negativo è errore dei cristiani o tentativo di essi di rimediare almeno qualcosa?

Scioccante la prospettiva della robotica in agricoltura. Già con la meccanizzazione il contatto con la vita dei campi è stato troppo ridotto; se al posto di un trattore interviene un robot, siamo al disastro.
La presenza diretta umana è insostituibile e l'uso massiccio di droni è già oltre il giusto.

La teologa durante l'intervista parla di recupero e difesa dell'identità cristiana e di chiesa dalle intelligenze artificiali. La questione io avevo notato essere connessa con lo scientismo nato dopo le scoperte di Newton e l'empirismo di Hume, tutto interno a un divenire scientifico-tecnologico, con altre scienze approdato alla inversione tecnoscientifica. Questo significa esser coinvolti in un meccano e purtroppo esser trascinati in un meccanismo.
Niente può togliere consapevolezza della fede; ma i credenti sono coinvolti nella società profana. Quest'ultima senza riferirsi alla Trascendenza è esposta a indefinita debolezza fino a insufficienza.


MAURO PASTORE
Rispondi