Sembra una brutta faccenda per come la descriviandreone ha scritto: 12 apr 2025, 11:53 Ogni volta che partiti o sindacati lanciano un referendum o organizzano elezioni, la parola "democrazia" viene ripetuta come un mantra. La urlano nei comizi, la stampano nei volantini, la usano per darsi una legittimità che non hanno più da tempo. Ma nessuno si prende la briga di spiegare di quale democrazia stiano parlando.
Perché non è quella del popolo.
È la loro.
È la democrazia autorizzata, incanalata, limitata. È la democrazia di chi ti chiede un voto su un testo già scritto, di chi ti dice dove guardare e cosa discutere, di chi ti lascia parlare solo quando serve a loro.
Quando il popolo vuole davvero contare, viene ignorato. Quando vuole proporre, viene zittito. Quando vuole decidere, gli dicono che non può. Ma quando a chiamarti sono partiti e sindacati, allora improvvisamente la tua partecipazione “è fondamentale”, purché dentro i confini che loro hanno stabilito.
Il referendum, strumento puro di democrazia diretta, viene svuotato e riempito di propaganda. Ti danno una penna per votare, ma non ti hanno mai lasciato scrivere. Parlano di “voce del popolo” mentre decidono tutto prima, tra stanze chiuse, trattative, e giochi di potere.
Questa non è democrazia.
È solo il loro gioco di potere mascherato da partecipazione.
E tu sei chiamato a giocare… solo se accetti le loro regole.
Capisco il tuo punto di vista, ma il fatto che "altrove stiano peggio" non può essere il metro per accettare l’ingiustizia o la farsa qui.Gasiot ha scritto: 12 apr 2025, 12:39 Sembra una brutta faccenda per come la descrivi
Pero' in ogni società si procede con delle regole installate da chi ci ha preceduto e anche possono non piacere ma si parte da queste
Non dimenticare però che gran parte del mondo sta peggio di noi ...il almeno la metà le regole le decide una religione oppure un partito unico, addirittura un re o un generale
Quindi non è chi stiamo così male ,anche se il potere della finanza è conseguentemente delle multinazionali è un po' asfissiante
Procediamo pure verso un maggiore nopotere al popolo ma non dimenticare che il popolo è facilmente manipolabile
Hai visto i 5* o Renzi....basta pagare con denaro pubblico e per un breve periodo aumenti il tuo potere politico....il.popolo non avrà mai denaro per il comprare il potere ed il polo per fortuna non è così omogeneo per compattarsi e volere per tutti lo stesso potere
Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno e al fatto che esiste chi sta molto peggio di noi, rischiamo di cadere nel tranello di rassegnarci a tutto quello che ci viene tolto "goccia a goccia" ( ma siccome avviene tutto in modo molto graduale, non è percepibile ). Ma, togli oggi, togli domani ( specialmente "GRAZIE" alle emergenze perpetue create ad hoc: pandemie, guerre, cambiamento climatico, inquinamento, etc.. ), anche noi un bel giorno - suppongo - ci ritroveremo ad avere le stesse identiche condizioni "critiche" di quei popoli che oggi stanno molto peggio di noi.Gasiot ha scritto: 12 apr 2025, 12:39 Sembra una brutta faccenda per come la descrivi
Pero' in ogni società si procede con delle regole installate da chi ci ha preceduto e anche possono non piacere ma si parte da queste
Non dimenticare però che gran parte del mondo sta peggio di noi ...il almeno la metà le regole le decide una religione oppure un partito unico, addirittura un re o un generale
Quindi non è chi stiamo così male ,anche se il potere della finanza è conseguentemente delle multinazionali è un po' asfissiante
Procediamo pure verso un maggiore nopotere al popolo ma non dimenticare che il popolo è facilmente manipolabile
Hai visto i 5* o Renzi....basta pagare con denaro pubblico e per un breve periodo aumenti il tuo potere politico....il.popolo non avrà mai denaro per il comprare il potere ed il polo per fortuna non è così omogeneo per compattarsi e volere per tutti lo stesso potere
Il punto non è se il popolo è omogeneo. Non lo è, e non deve esserlo.Gasiot ha scritto: 13 apr 2025, 16:50 Il punto è sempre quello....potere al popolo
Ma il popolo chi è?
Io sono parte del Popolo,prima piemontese ma anche padano... poi Italiano e europeo
Addirittura faccio parte del Popolo del mondo
Ma già nel piccolo popolo del paesino di campagna dove abitiamo siamo
talmente diversi che una decisione comune è improbabile prenderla che vada bene a tutti
Ed i fantasista andreone vorrebbe più potere....ma per.decidere cosa?
Personalmente mi va bene che ci siano tanti partiti diversi vogliano rappresentarmi
Non voglio passare la vita un assemblee popolari per discutere del mondo intero
Non ho capito come deve essere questo "meccanismo vero, trasparente e accessibile".andreone ha scritto: 13 apr 2025, 17:08 Serve solo un meccanismo vero, trasparente e accessibile, per decidere insieme sulle scelte cruciali.
Beh, se non si ha patriottismo nelle vene ( conditio sine qua non ), è chiaro che non si può andare da nessuna parte, su questo tema specifico. Lo credo bene che l'eventuale "potere al popolo italiano" venga visto da alcuni utenti come un qualcosa di assurdo. L'italiano è disunito.Gasiot ha scritto: 13 apr 2025, 16:50 Il punto è sempre quello....potere al popolo
Ma il popolo chi è?
Io sono parte del Popolo,prima piemontese ma anche padano... poi Italiano e europeo
Addirittura faccio parte del Popolo del mondo
Ma già nel piccolo popolo del paesino di campagna dove abitiamo siamo
talmente diversi che una decisione comune è improbabile prenderla che vada bene a tutti
Ed i fantasista andreone vorrebbe più potere....ma per.decidere cosa?
Personalmente mi va bene che ci siano tanti partiti diversi vogliano rappresentarmi
Non voglio passare la vita un assemblee popolari per discutere del mondo intero
Il cosiddetto "occhio" di bue esiste già ...peccato che non sia dalla parte del Popolo, non è aps ma ha un altro nome CSMMichelangelo ha scritto: 13 apr 2025, 19:12 Beh, se non si ha patriottismo nelle vene ( conditio sine qua non ), è chiaro che non si può andare da nessuna parte, su questo tema specifico. Lo credo bene che l'eventuale "potere al popolo italiano" venga visto da alcuni utenti come un qualcosa di assurdo. L'italiano è disunito.
Il "non patriota" o il "patriota ma non troppo", tendenzialmente pensa al bene della propria regione e poi...chi s'è visto s'è visto![]()
Io non mi sento affatto europeo ( giammai!). Mi sento orgogliosamente italiano e penso che l'Italia ( tutta, non solo la mia regione ) sia la migliore nazione dove si possa vivere, in quanto a bellezza, arte, cultura, tradizioni, genialità, umanità. E penso che - avendo tante qualità e valori - la nostra nazione e la nostra cultura meriti la giusta attenzione, tutela e CURA.
Essendo, in Italia - nei vari gangli della Società - tutto marcio, incancrenito e mafioso, la mia idea di "Potere al Popolo" ( come ho già detto in altre discussioni ) è quella della eventuale creazione di un ENTE ufficiale e riconosciuto ( Super Partes, apolitico ), composto dai migliori cittadini d'Italia - rigorosamente Patrioti e Sovranisti - che RIPUDIANO l'intrallazzo, l'inciucio, il corporativismo, la mafiosità e derivati, ai quali affidare l'incarico di vigilare( a mo' di occhio di bue permanente ) su: politici, giudici, Forze dell'Ordine e qualsivoglia operante all'interno delle Istituzioni, affinché siano costretti/pressati ad agire sempre in modo etico, onesto, legale e patriottico. (*)
E nel caso in cui questi NUOVI "cotrollori popolari" ravvedano ( all'interno delle Istituzioni ) infrazioni, violazioni, negligenze, omissioni, gravi reati ( tra i quali il "Tradimento alla Patria o alla Costituzione ", violazione sino ad ora MAI sanzionata ), il soggetto incriminato venga immediatamente rimosso dall'incarico, denunciato e/o punito ( carcere ) secondo la Legge italiana. Laddove anche il giudice - che ( su segnalazione del suddetto "controllore popolare " ) avrebbe il compito di comminare la pena al soggetto incriminato, dovesse violare la Legge, anche lui verrebbe a sua volta denunciato dai controllori popolari di cui sopra e rimosso e punito ( carcere ) da un "giudice terzo", seconda la Legge vigente. E così via!
Morale della favola: il politico e il giudice lo sanno bene cosa si debba fare (DEVONO saperlo, sennò significherebbe che avrebbero sbagliato mestiere ) per far sì che tutto funzioni all'interno di uno Stato. Ma decidono di NON farlo, perché si lasciano indurre in tentazione dalla ideologia, dalle élite, dalle Multinazionali e dai poteri esterni. L'ipotetico suddetto controllore-cittadino-patriota-sovranista-italico, dunque, costringerebbe ( poiché di sua sponte, va da sé, non lo farebbe MAI ) il politico o il giudice et similia a seguire sempre la RETTA VIA. Questo metodo, poi, potrebbe essere copiato in tutte le altre democrazie del Mondo, sino ad arrivare ( questo potrebbe essere l'auspicio ) alla civilizzazione completa del genere umano.
(*) In Italia esiste già una associazione che si occupa di questo, che si chiama "Associazione Governo del Popolo APS.
Certo che spiego.docgalileo ha scritto: 13 apr 2025, 18:34 Non ho capito come deve essere questo "meccanismo vero, trasparente e accessibile".
Non ho capito cosa voglia dire "decidere insieme".
E non ho nemmeno capito cosa siano le "scelte cruciali".
Puoi cortesemente spiegare?
Proprio per questo, la soluzione non è continuare a delegare il potere a caste chiuse, ma creare un sistema dove l’unico arbitro è la volontà collettiva vera, non quella pilotata.Gasiot ha scritto: 13 apr 2025, 20:14 Il cosiddetto "occhio" di bue esiste già ...peccato che non sia dalla parte del Popolo, non è aps ma ha un altro nome CSM
Magari ha anche altre sigle ma è quel potere tanto forte che ti elimina la madre ed il padre nel registrare un figlio, oppure decide che un partito non può governare
Difficile trovare un arbitro imparziale con qualunque forma di governo
Stai parlando di un mondo teorico, un mondo che non esiste .andreone ha scritto: 13 apr 2025, 23:19 Proprio per questo, la soluzione non è continuare a delegare il potere a caste chiuse, ma creare un sistema dove l’unico arbitro è la volontà collettiva vera, non quella pilotata.
Un sistema dove il popolo può dire l’ultima parola, su scelte decisive.
Dove l’informazione è libera, i voti sono vincolanti, e la regola non cambia a seconda di chi vince.
La giustificazione “tanto nessuno è imparziale” è il mantra di chi accetta di restare dominato.
Io preferisco un popolo imperfetto, ma libero, a una classe dirigente perfetta… che non risponde mai a nessuno.
È proprio questo il problema: abbiamo smesso di immaginare un mondo migliore, e ogni proposta che esce dagli schemi viene subito bollata come "utopia".Leno Lazzari ha scritto: 14 apr 2025, 13:33 Stai parlando di un mondo teorico, un mondo che non esiste .
andreone ha scritto: 14 apr 2025, 16:47 È proprio questo il problema: abbiamo smesso di immaginare un mondo migliore, e ogni proposta che esce dagli schemi viene subito bollata come "utopia".
Il sistema dominante ha già vinto quando ci convince che non può esistere nulla di diverso.
Ci abitua ad accettare che le decisioni vengano prese da pochi, che la partecipazione sia finta, che la democrazia sia un teatro con le poltrone già occupate.
Ma non è vero che un altro mondo non può esistere.
È vero che non esisterà mai se continuiamo a ripetere che è impossibile.
Ogni conquista è nata da chi ha rifiutato il mondo com'era e ha osato pensare oltre i limiti imposti. La storia è piena di persone che, in mezzo a un sistema oppressivo, hanno cominciato a costruire alternative dal basso, passo dopo passo.
Il “mondo teorico” è solo il primo passo di un mondo possibile.
Io non voglio vivere in un sistema che dice:
“Così è, così sarà per sempre. Taci e vota, ma solo quando decidiamo noi.”
Preferisco lottare per un sistema che dice:
“Se ci uniamo, studiamo, ci organizziamo, possiamo riscrivere le regole. Nessuno ce lo impedirà, tranne la nostra rassegnazione.”
Ti do una bella notizia . Nel bene e nel male non ci sarà mai alcun cambiamento
in tal senso perché l'umanità é alla frutta edi quanto grave e irrecuperabile sia
la situazione lo vedi leggendo la cronanca più o meno nera . Cose tipo ragazzini
che si ammazzano tra di loro per una sfida e, peggio ancora, ho letto/sentito
giusto oggi di una nuova tendenza dei giovani che ammazzano uno a caso solo
per poter filmare il fatto e divulgarlo sui social .
Dammi retta, comprati una bella isola, costruisciti una difesa a prova di sbarco
e vivi sereno perchè questa umanità non è più recuperabile .
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........e allora si che saranno peni per diabetici![]()
Capisco la tua amarezza. È difficile restare lucidi quando ogni giorno ci viene servito il peggio dell’umanità come se fosse l’unico volto possibile dell’uomo.