vito ha scritto: 29 mar 2025, 23:37
Nel 1945 l'Italia era un Paese distrutto materialmente e devastato moralmente dopo quasi due anni di guerra.
Le condizioni del Paese L'Italia era un cumulo di macerie, La produzione industriale era bassissima, L'inflazione era fuori controllo, Ferrovie e strade erano dissestate.
E c'e' ancora chi vede le guerre come indispensabili e "una soluzione'. Non c'e' nulla di piu vile che trasformare dei giovani in
assassini e diventarne vittime loro stessi. Perche questa e' la guerra: una gara a chi ne ammazza di piu e fa piu distruzione. E ci sono delle MERDE di Leaders(vedi EU, vedi NATO) che inneggiano al riarmo, alla continuazione delle guerre e agli attacchi pre-emptives.Occorre disobbedire, mandarli a VAFFA, far cadere i governi e non restare li a vedere come arrivi la tragedia.
Occorre ODIARE il male, e farlo evitare.Non bisogna vergognarsi di essere neutrali o pacifici, ma condannare la brutalita' e chi la commette. Chi fa le guerre non e' "valoroso" , e' un assassino e capo di una nazione 'sepolcro imbiancato". Belli di fuori con i loro aerei, carrarmati, missili e sommergibili, e pieni di MERDA dentro.
Non abbaite paura di esprimervi con violenza, perche se lo meritano ampiamente.