Gasiot ha scritto: 27 mar 2025, 14:20
Il terrore mediatico ha funzionato bene con il COVID e c' è chi ha fatto buoni affari.... perché non riprovarci con il terrore della guerra?
Aggiungerei: per il Covid c'è stato il terrore diffuso da: politici, giornalisti e virologi SERVI dei Potenti e Multinazionali, in modo che la Pandemia venisse accolta con rassegnazione, come se fosse un fenomeno accidentale ( imprevisto ) e conseguentemente per accogliere a braccia aperte il "siero benedetto". Ma c'era anche la volontà concreta ( dei Potenti ) di uccidere più persone possibile. Perché il virus era palesemente gestibile, ma i promotori e creatori della Pandemia si sono adoperati per generare caos e mietere più vittime possibile.
Perché, probabilmente ( immagino ), secondo i Potenti satanassi che governano il Mondo, riducendo sensibilmente la popolazione ( preferibilmente in maniera "consenziente" o con rassegnazione/accettazione ), quest'ultima diventerebbe più gestibile e più facilmente addomesticabile.
Suppongo quindi che, una "bella" guerra, mirata e controllata( con una consistente fetta di popolazione consenziente PRO-UE suicida-guerrafondaia ), che provocherebbe una significativa moria controllata di individui, ma non la fine dell'umanità come si pensa ( i Potenti satanisti rimarrebbero tutti in vita e continuerebbero a governare allegramente questo Mondo ) - completerebbe l'opera iniziata dal virus ( e derivati: sieri ). E oggi gli uomini, evidentemente, sono diventati "troppo" consapevoli e troppo esigenti per essere lasciati in vita ( tutti ) dai Potenti della Terra. E in più, le risorse naturali scarseggiano ( o, quantomeno, così ci dicono ).
Oltre al fatto che, ormai, i cittadini comuni ( = gli schiavi ) non servono più in grande numero come prima, perché ci sono le macchine, i robot e l'intelligenza artificiale che possono sostituirli.
E comunque, i cittadini che - ipotizzando -verrebbero ELIMINATI ( suppongo tutti gli europei: rompiballe, esigenti e idealisti ) verosimilmente verrebbero sostituti dai MOLTO meno esigenti africani ( in notevole esubero e predisposti a prolificare come se non ci fosse un domani ), turchi, indiani e cinesi.