Io credo che per riformare la Giustizia occorra molto più della Separazione delle carriere.
Eppure, cominciare da questa azione, potrebbe avere un significato importante.
Escludendo, per serietà del discorso, che si possa trattare di un fatto punitivo, vorrei suggerire di ripensare l'azione investigativa e l'eventuale avvio di un procedimento penale.
A questo proposito, perché queste due azioni dovrebbero essere monopolio degli attuali PM?
Perché investigare su presunti reati non dovrebbe essere consentito ai legali delle vittime di reato? O ad altri Uffici qualificati indipendenti che non facciano parte della Magistratura?
Pensiamo agli Ordini Professionali, perché a loro non dovrebbe essere consentito quello che è consentito, per esempio, ai cosiddetti Giudici Sportivi?
Siamo sicuri che non ci possa essere un qualunque interesse a "non indagare" per motivi personali o politici?