Da quando qualche mente bacata, ispirandosi al pregiudicato Berlusconi, ha escogitato questa vergognosa riformaccia costituzionale contro la Magistratura, avrò ascoltato in TV (TeleMeloni e TeleBerlusconi) centinaia di giudizi favorevoli a questo obbrobrio, alcuni decine di giudizi contrari da parte dell'opposizione e pochissimi pareri dei più diretti interessati, cioè i magistrati. I quali sono cittadini come gli altri e hanno diritto di parola, di sciopero e di difesa della categoria. Inoltre, sia detto per inciso, conoscono la Costituzione molto meglio dei politici e degli annessi pennivendoli. E allora diamo la parola a un magistrato, Salvatore Casciaro, segretario generale dell'ANM:
"Lanciamo un grido di allarme. Non c'è mai stata negli ultimi 50 anni, forse, una riforma che stravolge radicalmente la fisionomia della nostra Costituzione alterando quelli che sono i rapporti tra i poteri dello Stato e gettando le basi per un possibile condizionamento del potere giudiziario".
Ben detto dottor Casciaro. La democrazia, che non è dittatura della maggioranza, è in pericolo. Inviti i suoi colleghi a uscire allo scoperto, a intervenire nei rarissimi programmi tv dove ancora si dà voce a un magistrato, scrivete ai maggiori quotidiani e invadete i social media per combattere la disinformazione e informare il popolo sovrano sulle vostre sacrosante ragioni.
Ho letto che vi è consentito al massimo uno sciopero ogni 40 giorni, della durata massima di 3 giorni. Bene, utilizzate al massimo questo diritto! 27 giorni l'anno di sciopero generale della Magistratura penale, civile, amministrativa e di sorveglianza, metteranno in ginocchio un sistema già ridotto a colabrodo dai politici, finché il governaccio, messo con le spalle al muro, non ritirerà l'obbrobrio. La schiacciante maggioranza degli italiani onesti, seri e informati, sarà con voi.
https://www.repubblica.it/politica/2025 ... 423949638/
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo