RedWine ha scritto: 5 gen 2025, 13:08
sono il primo a non essere d'accordo.
la società multiculturale è una stronzata, ancora piu della società multietnica, se poi uniamo le due in un incubo boldriniano non puo che scaturirne un disastro.
quello che contesto è la convinzione che noi siamo i buoni e i tolleranti e loro sono selvaggi incivili, la loro è una cultura millenaria che per molti secoli è stata superiore alla nostra.
vivere nell'islam non vuol dire cancellare le tradizioni cristiane o ebraiche, i cristiani IN PRIVATO in tutto il mondo islamico continuano a celebrare natale, pasqua, hanno le chiese, scuole ecc...
ma proselitismo non ne possono fare, le chiese non hanno campane per chiamare a raccolta i fedeli, di processioni in pubblico neanche a parlarne, e come gli islamici in italia devono seguire il calendario di festività e ricorrenze cristiane, i cristiani in una società islamica devono seguire
in pubblico le regole dell'islam, compreso il digiuno nel mese del ramadan, non bere alcol, non mangiare maiale ecc... comprese le detestabili regole che riguardano le donne.
A parte che per me la Boldrini, e per svariati motivi, é una deificiente
e ipocrita totale, l'unico ostacolo alla socoietà multietnica sono le
nostre grandi città . Per spiegarmi ecco l'esempio di Fianoromano dove
vivo da ormai cinque anni e mezzo .
Si tratta di una cittadina quasi tutta a suburbi di sedicimila abitanti
dove grazie al cielo le grosse concentrazioni sono impossibili .
Sulla stessa strada dove abito, salvo errori, abbiamo tra noi due famiglie
di rumeni, quattro di albanesi, una di marocchini, una signora tunisina
vedova da un anno di un ingegnere romano . Di stranieri quì ne ho visti
svariati altri (basta accompagnare o riprendere i nipotini a scuola.....)
ma per tutti vale il dato, come si dice a Roma, "nii vedi e nii senti" (posso
eventualmente tradurre) e fanno tutti una vita normalissima . Chi se
la sfanga con qualche lavoro da dipendente, chi ha la sua attività etc .
I mussulmani fanno il loro bel ramadan ma non mancavano di augurare
buone feste a noi "infedeli" prima e dopo il NAtale . Insomma, ognuno la
sua senza che nessuno cerchi di imporsi sul prossimo .
Purtroppo, sia per autoctoni che agli allogeni la città abbruttisce e chi
vive di espedienti e sopprusi é li che vive, dove passa più inosservato .
E stai sicuro che la sosta abusiva nei piccoli centri NON é un fenomeno
così comune come nella grande città .