O bella… Ma perché, bisogna fare una domanda in carta da bollo per avere delle opinioni sulle persone?Acido ha scritto: 30 dic 2024, 14:52 Ma tu chi cazzo sei per dare patenti di attendibilità, accettabilità alle persone?
In ogni caso, le rispondo: io sono semplicemente uno che si è rotto i cabasisi dell’obbligo di essere politically correct, di dare a tutto e tutti lo stesso valore, la stessa importanza e la stessa legittimità. Di accettare, insomma, che “uno vale uno”… perché no, uno non vale uno, c’è chi vale due, chi mezzo e chi zero, e non bisogna aver paura di affermarlo!
Se uno è un imbecille io glielo dico in faccia, lo stesso se uno è un pezzo di mer.da… Magari uso un eufemismo, un giro di parole (tipo: “Le consiglio di non sdraiarsi per terra in un prato, potrebbero portarla via con una paletta…”

Naturalmente potete usare lo stesso metro con me.. Anzi, se trovassi qualcuno che mi attaccasse non con banali e volgari epiteti (tipo: “ma tu chi cazzo sei?”) ma usando l’arma dell’ironia o anche del sarcasmo, allora lo accoglierei a braccia aperte e gli darei un bacio (virtuale, intendiamoci

Finora non mi è mai successo, ma confido sempre un giorno possa capitare.