Qui è estate!

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Fosforo31
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Qui è estate!

Messaggio da leggere da Fosforo31 »

Signori, da diversi giorni qui a Napoli e in Campania è estate! Siamo a fine ottobre, chi può va al mare, io oggi ho pranzato a casa in pantaloncini e a torso nudo. Pennette fredde con aglio, olio, basilico, pomodorini freschi e pecorino, tutto a crudo eccetto la pasta. Mancava solo l'impepata di cozze col limone e una buona birra ghiacciata. Le piogge provvidenziali di metà mese, abbondanti ma non distruttive, hanno dissetato la terra e spazzato via l'afa. Di notte bastano un lenzuolo e un pigiamino di cotone e si dorme una bellezza. Sembra di rivivere quelle estati miti di una volta. Il punto è che, in teoria, saremmo in autunno inoltrato. Se gli effetti del global warming fossero questi, ci sarebbe da metterci la firma, ma purtroppo ce ne sono di assai meno piacevoli. Questa estate si è decisamente sofferto: qui a Napoli l'estate più calda e afosa di sempre e una delle più secche. In Sicilia quasi 3 miliardi di danni all'agricoltura e centinaia di migliaia di persone rifornite con le autobotti per settimane o mesi. Tutt'altra storia al Nord. Sabato hanno annullato la partita Bologna-Milan per allerta meteo, ma l'intera Emilia-Romagna è ancora in emergenza per nubifragi e alluvioni. Mi pare che anche l'estate sia stata piuttosto piovosa, mentre appena 2 anni fa la siccità fece 6 miliardi di danni in pianura padana e il cuneo salino risalì il delta del Po per quasi 40 km. Sono almeno 20 anni che l'IPCC e le varie COP sul clima sollecitano i governi del pianeta non solo ad abbattere le emissioni di gas serra, che sono la causa del disastro climatico, ma anche a provvedere con urgenza alle opere per la mitigazione degli effetti sul territorio. Ma il governo Meloni pensa al ponte sullo Stretto. Tre settimane fa l'uragano Milton, una tempesta di categoria 5 causata dal surriscaldamento delle acque del Golfo del Messico, ha fatto secondo Wiki 35 morti e 85 miliardi di dollari di danni. Per fortuna ha scaricato in mare il 99% della sua energia distruttiva: se le città della Florida fossero state investite dal picco della bufera sarebbero state spianate da venti a 285 km/h. A questa velocità quasi tutti i grattacieli esistenti collassano. E sempre in tema di fenomeni meteo estremi, guardate questo video girato da un drone qualche giorno fa in Marocco. Il deserto del Sahara allagato, le cime delle dune emergono dalle acque:

Tra due settimane inizia a Baku, in Azerbaijan, la COP29 sul clima. La COP28 si tenne negli Emirati Arabi, ancora una volta un paese esportatore di petrolio e di gas investe nell'organizzazione di un evento mondiale nel quale si dovrebbero fissare scadenze inderogabili per l'abbandono del petrolio e del gas (e del carbone). L'obbiettivo è ancora una volta annacquare le conclusioni dopo le belle parole e le buone intenzioni iniziali. Intanto, però, il conto alla rovescia per il pianeta e per la nostra specie è iniziato:
https://www.mcc-berlin.net/en/research/ ... V7FoV6PXWo
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
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contericci
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Re: Qui è estate!

Messaggio da leggere da contericci »

L'estate di San Martino dei nostri nonni oggi la chiamano global warming. Il mondo allarmato dagli scritti di Fosforo 31, si spaventa per alluvioni, evitabilissime se le opere dell'uomo, a produzione di CO2, fossero state costruite per la bisogna. Evitando allagamenti in porzioni comunque ristrettissime di territorio, se solo le si guardasse dall'alto. Insomma dei diluvi tutt'altro che "universali". I servizi del TG sono sempre alla ricerca di qualche 70/75enne smemorato delle zone alluvionate per fargli dire che in vita sua "non ho mai visto niente di simile". In altre località del Centro Italia come la mia il G.W. ci ha invece gratificato, per buona parte del mese, di pioggerelline alternate a sprazzi di sole, che hanno innaffiato prati e boschi e fatto crescere, per la gioia dei cercatori e dei buongustai, tonnellate di funghi porcini e ovuli che sono arrivati sul mercato in piazza, diversamente dagli anni scorsi, a quattro soldi. Il sindaco di Bologna ha preventivamente rinviato la partita inventandosi il Global Warming anticipato, perché era sicuro che gli effetti negativi ci sarebbero stati a prescindere. Attenzione, perché se agli italiani gli tocchi il calcio allora la temperatura percepita si abbasserà di sicuro. I riscaldamenti non sono stati ancora accesi e questo produrrà un risparmio notevole per le famiglie e lo stato. A casa mia oggi c'è la nebbia mattutina (visibilità ridotta a 100 metri) che, secondo gli allarmisti, non sarebbe più dovuta ricomparire. Spero in un ulteriore incremento degli effetti del global warming così potrò tagliare il prato cresciuto all'inverosimile in questo periodo di grande umidità. A proposito: la produzione dell mio impianto fotovoltaico è crollata questo mese a meno di 300kw. Ridatemi i soldi.
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Fosforo31
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Re: Qui è estate!

Messaggio da leggere da Fosforo31 »

contericci ha scritto: 29 ott 2024, 9:30 L'estate di San Martino dei nostri nonni oggi la chiamano global warming. Il mondo allarmato dagli scritti di Fosforo 31 si spaventa per alluvioni, evitabilissime ... A proposito: la produzione dell mio impianto fotovoltaico è crollata questo mese a meno di 300kw. Ridatemi i soldi.
Egregio Contericci, sull'annullamento di Bologna-Milan concordo, anche se è un giudizio a posteriori. Non ricordo altri casi di partite cancellate in base a una previsione meteo di 2 giorni prima. Si potevano almeno attendere altre 24 ore per una previsione più attendibile. Non so cosa sia successo nel pomeriggio-sera di sabato scorso a Bologna ma non ho notizia di nubifragi eccezionali. Come quello che si abbatté sullo stadio San Paolo una trentina di anni fa, con il pallone che letteralmente galleggiava sul campo. L'arbitro sospese diverse volte la partita ma la portò a termine. In effetti con questo allarmismo metereologico si sta esagerando. Ai miei tempi, in 13 anni di frequenza scolastica io non ricordo un solo giorno di lezioni perso per allerta meteo. Oggi capitano spesso, probabilmente si teme che i ragazzi, per lo più viziati, delicati e figli unici, tornino a casa con i calzini e i calzoni inzuppati. È vero che il GW incrementa la frequenza dei fenomeni estremi, e soprattutto è vero - e anche qui concordo con te - che la cementificazione selvaggia e l'incuria possono talora rendere pericolosi gli effetti di un temporale, es. per un breve tragitto casa-scuola (a piedi o in motorino) o per gli spostamenti dei tifosi per una partita. Ma in ogni caso anche a mio avviso si esagera.
Altra cosa è l'allarmismo climatico che ovviamente ha ben altra scala temporale (decenni). Bisogna capire un concetto ben noto agli esperti di protezione civile o di assicurazioni. L'entità di un pericolo o di un rischio R è il prodotto della probabilità P dell'evento pericoloso per l'entità D del danno legato all'evento: R=PxD. Per es. la probabilità di un cataclisma ai Campi Flegrei è ignota ma verosimilmente molto bassa (es. uno ogni 20.000 anni), anche se cresce nel corso di un bradisismo, ma gli effetti sarebbero catastrofici. Quindi oggi è opportuno allertare la popolazione (almeno i residenti nella Zona rossa), farle svolgere esercitazioni, monitorare costantemente il vulcano, creare vie di fuga, negare permessi edilizi, etc. Nel caso del GW è in gioco il futuro stesso della nostra specie. L'allarmismo è sempre ingiustificato se induce risposte impulsive e irrazionali, ma qui c'è la preoccupazione di una vasta comunità scientifica che, sulla base di decenni di studi e di dati continuamente aggiornati sull'evoluzione negativa del fenomeno, chiede di abbandonare al più presto e non oltre pochi decenni i combustibili fossili. Bisogna inoltre considerare che la forza esplosiva di un'eruzione vulcanica (tipicamente misurata in km cubi di roccia fusa eruttata) è del tutto indipendente da quello che fa l'uomo, mentre il GW è strettamente correlato alle emissioni antropiche di gas serra, quindi in questo caso siamo (quasi) padroni del nostro destino. Quanto più tardi azzeriamo le emissioni, tanto peggio staremo noi e soprattutto i nostri figli e nipoti.
L'estate di San Martino non è una leggenda ma ha basi scientifiche e statistiche. Però il proverbio dice che dura tre giorni e un pochino. Ora qui al Sud siamo in "estate" da una settimana e fino alla festa del santo ce ne sono altre due...
Mi fa piacere sapere che hai un impianto FV, anche se le unità di misura non ti entrano in zucca. 300 kW (k minuscola e W maiuscola) sono potenza, ma se hai prodotto 300 kWh di energia in un solo mese, per giunta piovoso, puoi essere contento. Sono oltre un quarto del consumo elettrico annuo della mia famiglia certificato in bolletta, ovvero il consumo di 3 mesi. Vero è che siamo una famiglia energeticamente "risparmiosa".
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
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