Vorrei sommessamente chiarire una cosa. MD (le cosiddette "toghe rosse") ha solo una piccola rappresentanza nel CSM, dove la corrente più grossa è quella cosiddetta di destra: Magistratura Indipendente, seguita dai "moderati" di Unicost. Inoltre MD ha ZERO RAPPRESENTANTI nel collegio del CSM politicamente più sensibile, quello dei pm:Leno Lazzari ha scritto: 26 ott 2024, 15:16 Sentenze sgangherate che fanno perdere in credibilità il
resto del corpo dei magistrati .
Ma quelli di MD hanno una missione perciò gli é permesso .
Esami attitudinali periodici come per chiunque altri abbiano
a che fare con la vita del prossimo .
https://www.truenumbers.it/correnti-mag ... sono-2060/
Sul caso Tortora è inutile dilungarsi: fu un vergognoso errore giudiziario. E con ciò? Negli USA si contano a centinaia gli INNOCENTI CONDANNATI A MORTE solo in questo secolo. Il lunghissimo elenco che segue parte dall'800 ma è molto parziale.
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_w ... ted_States
Uno studio ha stimato che ALMENO IL 4% DEI CONDANNATI A MORTE NEGLI USA ERANO INNOCENTI. In parte si sono salvati, in parte no. Tra questi ultimi i nostri Sacco e Vanzetti che finirono sulla sedia elettrica. Numeri precisi non ce ne sono, quello che è certo è che la maggioranza assoluta degli innocenti condannati alla pena capitale sono neri (mentre i neri sono il 15% della popolazione) e che il numero degli innocenti uccisi è molto sottostimato perché dopo l'esecuzione i ricorsi e le indagini per lo più cessano. Ebbene, anzi e male: gli USA restano uno dei circa 50 paesi che tuttora praticano la pena di morte e uno dei soli 16 che hanno eseguito pene capitali nel 2023 secondo Amnesty International.
Sul caso Tortora mi limito a ricordare il posizionamento colpevolista della maggior parte dei giornalisti e dei giornali dell'epoca. Due eccezioni furono Biagi e Feltri. Mentre l'unico partito politico che difese Enzo furono i radicali. MD si batté strenuamente per sanzionare i magistrati responsabili, mentre la corrente di destra votò per l'archiviazione:
https://www.questionegiustizia.it/artic ... magistrati
Gli errori giudiziari ci sono e ci saranno sempre, nonostante l'art.533 c.p.p. il quale prescrive che la colpevolezza deve essere provata "al di là di ogni ragionevole dubbio". L'Italia non è solo un paese garantista ma anche buonista, specie con i politici, con i ricchi e con i cd. colletti bianchi. Inoltre Berlusconi, Cartabia e Nordio hanno ridotto il sistema giudiziario a un COLABRODO. Scommetterei buona parte dei pochi soldi che ho sull'ipotesi che il numero dei colpevoli che la fanno franca (assolti o prescritti) sia almeno, dico almeno 50 volte quello degli innocenti condannati con sentenza definitiva.