Vento ha scritto: 12 lug 2024, 23:25 Difficile parlare razionalmente di certe cose, ma ci si deve provare, sennò non si va da nessuna parte. Credo che questo orrore, come tanti altri simili (genocidi nelle Americhe, in Germania, Turchia, ecc.), derivi dal non essere capaci di risolvere altrimenti il problema delle coesistenze impossibili. Le due tribù semite, ebrei ed arabi, non sono in grado di coesistere pacificamente ed è inutile starsi a domandare perché e soprattutto insistere perché continuino a provarci, con tutta la scia di morti che ne deriva.
Queste situazioni vanno risolte il prima possibile e l'unico modo è che una parte faccia un passo indietro, si sposti altrove, giusto o no che sia, proprio per evitare questo orrore. Gli ebrei hanno vinto delle guerre, conquistando un qualche diritto su quella terra, guerre mosse contro di loro dagli arabi, che sono essi stessi degli occupanti di terre altrui, dei popoli magrebini, ultimo baluardo della colonizzazione. Gli arabi devono farsi carico degli arabi palestinesi, ospitandoli, mettendo fine all'incubo mediorientale. Non c'è altro da fare.
Del resto dove altro vorreste mandare gli ebrei?
C'erano anche degli ebrei in Palestina, come riporti tu stesso. Sono terre di passaggio, dove tanti popoli sono transitati. Nessuno può legittimamente rivendicare quelle terre come proprie, ma alcuni popoli che hanno lì vissuto, comprensibilmente vogliono stabilirvisi. Quindi ora c'è uno scontro tra due popoli incapaci di convivere e non resta che aspettare che trovino una soluzione.Pericle52 ha scritto: 13 ago 2024, 18:11 I palestinesi erano in quelle terra da centinai di anni. Lo stato d'Israele è stato creato dalle potenze vincitrici per riparare l'enorme torto dello sterminio di 6 milioni d'ebrei commesso dai Tedeschi complici Austriaci e , purtroppo, anche noi Italiani. Non era corretto creare uno stato d'Israele in un pezzo di Germania? Per aumentare il caos il parlamento israeliano nel 1950 promulgo la gesse del RITORNO. Quando fù creato lo stato d'Israele gli ebrei in palestina erano 600 mila, con la legge del RITORNO ogni persona genarata da madre ebraica aveva diritto di recarsi in Israele e diventarne cittadino. Sono arrivati più di 3 milioni di persone. Il casino lo hanno creato le potenze vincitrici!!!!!!!!!! e non lo risolverà nessuno. I ragazzi che soppraviveranno allo sterminio in atto a Gaza cresceranno nell'odio verso Israele e alcuni diventeranno terroristi!! Non vedo via d'uscita.
Gli ebrei si trasferirono in palestina nel secolo XX con la crescita del movimento sionista, prima erano poche centinaia!Vento ha scritto: 13 ago 2024, 19:06 C'erano anche degli ebrei in Palestina, come riporti tu stesso. Sono terre di passaggio, dove tanti popoli sono transitati. Nessuno può legittimamente rivendicare quelle terre come proprie, ma alcuni popoli che hanno lì vissuto, comprensibilmente vogliono stabilirvisi. Quindi ora c'è uno scontro tra due popoli incapaci di convivere e non resta che aspettare che trovino una soluzione.
Cosa c'entra la Germania? I popoli devono vivere dove sempre hanno vissuto, se possibile, non andare in giro a creare problemi ad altri paesi. La Germania era stata a fine ottocento unificata da Bismarck, diventando il paese egemone in Europa, suscitando le invidie altrui, che non hanno esitato a farle guerra per distruggerla, come oggi la fanno alla Russia per gli stessi motivi. Così è iniziato il caos di cui la Germania è la principale vittima e a cui gli ebrei non sono estranei. Non ti basta?
Inoltre i palestinesi sono arabi e gli arabi hanno invaso terre non loro e tuttora dominano il Medioriente e tutta l'Africa del nord, dove vivevano e vivono altri popoli magrebini. Per loro non è finito il colonialismo? Che lascino le terre non sue e si portino in Arabia i loro 'palestinesi'.
Ripeto nessuno dei due può dire casa sua la Palestina. I palestinesi, che sento dire siano essenzialmente egiziani e non ricordo quale altro paese arabo, quindi arabi, a parte minuscole minoranze che forse possono convivere anche con gli ebrei, hanno promosso varie guerre con tutti gli arabi contro Israele, perdendole e questo basta a dare agli ebrei un qualche diritto sul paese.Pericle52 ha scritto: 13 ago 2024, 22:55 Gli ebrei si trasferirono in palestina nel secolo XX con la crescita del movimento sionista, prima erano poche centinaia!
Gli ebrei non voggliono convivere con i palestinesi, li vogliono cacciare via! Il Likud (maggior partito del paese e di governo) ha come compito di creare la GRANDE ISRAELE incamerando tutte le terre riportate nella bibbia!!!!!!!! Il GRANDE ISRAELE comprenderebbe la Cisgiordania, la Giordania, Gaza e parte del Sinai Egiziano. In realta Israele ha bisogno di quelle terre, continuano ad arrivare ebrei da tutto il mondo grazie alla legge del RITORNO. Altro che convivenza, il controcanto e lo statuto di Amas che prevede la distruzione d'Israele. I tedeschi sono responsabili dello sterminio di 6 milioni d'ebrei non avrebbero dovuto pagare loro il danno creato?
I palestinesi non sono arabi, sono un crogiolo di etnie diverse, forse intendevi che sono mussulmani come gli arabi. E come se in un paese dove i cattolici sono una minoranza dicessero voi cattolici andateneve in Italia e fatevi ospitare dal papa, che. A te sembra logico?
Vabbe', gli ebrei sono lì da cinquemila anni, cosa vuoi che siano qualche centinaio. A gerusalemme sono stati sempre presenti, quasi sempre in maggioranza. Non c'è nessuno nella storia che si possa definire "palestinese" se non gli ebrei stessi. E' noto infatti che furono i romani , dopo la distruzione del tempio a nominare quelle terre così, proprio per cancellare ogni traccia di giudaismo. Tentativo fallito perché fino a metà degli anni sessanta chi diceva palestinesi, intendeva gli ebrei e nessun altro. Israele proprio in Palestina, se voglliamo chiamare così le antiche terre di Giudea, Samaria, Galilea, ha creato la sua identità, la sua cultura la sua storia. Proprio lì ha donato al mondo l'eterno Libro dei Libri con i suoi valori universali racchiusi. Le consiglio di andare a cercare tracce di questo popolo palestinese che, se anche esistesse come gruppo identitario, non ha mai reclamato uno stato chiamato Palestina. Infatti la risoluzione ONU 181 che divise il mandato britannico in due parti, non la nomina nemmeno e chiamò l'una Israele e l'altra, genericamente venne indicata come "parte araba" proprio perché nessuno reclamava una cosa chiamata "palestina"e perché con il termine "palestinesi" si indicavano semplilcemente gli ebrei.Pericle52 ha scritto: 13 ago 2024, 18:11 I palestinesi erano in quelle terra da centinai di anni. Lo stato d'Israele è stato creato dalle potenze vincitrici per riparare l'enorme torto dello sterminio di 6 milioni d'ebrei commesso dai Tedeschi complici Austriaci e , purtroppo, anche noi Italiani. Non era corretto creare uno stato d'Israele in un pezzo di Germania? Per aumentare il caos il parlamento israeliano nel 1950 promulgo la gesse del RITORNO. Quando fù creato lo stato d'Israele gli ebrei in palestina erano 600 mila, con la legge del RITORNO ogni persona genarata da madre ebraica aveva diritto di recarsi in Israele e diventarne cittadino. Sono arrivati più di 3 milioni di persone. Il casino lo hanno creato le potenze vincitrici!!!!!!!!!! e non lo risolverà nessuno. I ragazzi che soppraviveranno allo sterminio in atto a Gaza cresceranno nell'odio verso Israele e alcuni diventeranno terroristi!! Non vedo via d'uscita.
FATTI : Gerusalemme e'una citta ARABA, che le UN nel 1948 non attrubuirono affatto agli ebrei. DSolo Trump, che non sa nulla della storis ha "deciso" che debba essere la capitale di Isreale. La citta ha tradizione CRISTIANE ed ARABE di grandissima importanza e puo' solo essere una citta' aperta. Assurdo dire che era abitata da ebrei. Ce n'erano solo qualche migliaio dopo che il ZIONISTA Herbert Saul, capo del Mandato Inglese li fece entrare illegalmente.contericci ha scritto: 14 ago 2024, 0:31 Vabbe', gli ebrei sono lì da cinquemila anni, cosa vuoi che siano qualche centinaio. A gerusalemme sono stati sempre presenti, quasi sempre in maggioranza. Non c'è nessuno nella storia che si possa definire "palestinese" se non gli ebrei stessi. E' noto infatti che furono i romani , dopo la distruzione del tempio a nominare quelle terre così, proprio per cancellare ogni traccia di giudaismo. Tentativo fallito perché fino a metà degli anni sessanta chi diceva palestinesi, intendeva gli ebrei e nessun altro. Israele proprio in Palestina, se voglliamo chiamare così le antiche terre di Giudea, Samaria, Galilea, ha creato la sua identità, la sua cultura la sua storia. Proprio lì ha donato al mondo l'eterno Libro dei Libri con i suoi valori universali racchiusi. Le consiglio di andare a cercare tracce di questo popolo palestinese che, se anche esistesse come gruppo identitario, non ha mai reclamato uno stato chiamato Palestina. Infatti la risoluzione ONU 181 che divise il mandato britannico in due parti, non la nomina nemmeno e chiamò l'una Israele e l'altra, genericamente venne indicata come "parte araba" proprio perché nessuno reclamava una cosa chiamata "palestina"e perché con il termine "palestinesi" si indicavano semplilcemente gli ebrei.
il suo Dottorato?Sayon ha scritto: 28 ago 2024, 19:46 FATTI : Gerusalemme e'una citta ARABA, che le UN nel 1948 non attrubuirono affatto agli ebrei. DSolo Trump, che non sa nulla della storis ha "deciso" che debba essere la capitale di Isreale. La citta ha tradizione CRISTIANE ed ARABE di grandissima importanza e puo' solo essere una citta' aperta. Assurdo dire che era abitata da ebrei. Ce n'erano solo qualche migliaio dopo che il ZIONISTA Herbert Saul, capo del Mandato Inglese li fece entrare illegalmente.
Gli Ebrei furonio i primi TERRORISTI in Palestina con la STERN GANG che uccise il capo delle UN, Conte Bernadotte e il capo del Protettorato Inglese (che preferirono partire dopo aver combinato il solito casino).
Il zionismo e la presenza di partiti "religiosi" al governo sta provocano la crisi odierna con una arroganza vergognosa e con il preciso programma di creare la Grande Israele, uccidendo o facendo fuggire ogni arabo, occupare le loro terre, incluso quelle Siriache come il Golan Heights. Isreale e' uo [popolo "religioso" sui generis. I loro Yahveh e' un Dio che fomenta le stragi. Lo stesso Dio del Vecchio Testamento che parlava a gente primitiva.
Stringo e chiudo: non fermare la smania omicida di Isreale significa vedere questo Paese (che si sente appoggiato dagli USA e dall' Occidene) attaccare ogni Paese Arabo, approfittando della loro superiorita e forza nucleare. Ci porteranno a una guerra mondiale e all'avverrasi della profezia anche cristiana dell' Apocalisse. Come per gli USA, occorre esserne amici ma non alleati. Non sono piu delle vittime, sono gente pericolosa che crede nel mito zionista e non cerca la pace, ma il dominio.
Cosa ebbe a dire alla Commissione Peel, Awni Bey Abdul-Hadi, nel 1937 circa la Palestina? Nel 1947 cosa attestò Ahmed Shuqeiri ? E nel '67 cosa disse Zuheir Muhsin circa i "palestinesi" e l'invenzione degli stessi come appartenenti ad uno Stato? Intervista rilasciata al “Trouw”.