leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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ereticamente
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leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Ormai sono da anni al Nord e mi sono accorto che il pregiudizio anti-meridionale non è confinato solo in ambiente leghista.
Vi è un fortissimo pregiudizio anche in alcuni ambienti liberal, spesso politicamente calendiani ma non solo.
In questi ambienti il pregiudizio è forse anche peggiore di quello leghista che almeno riconosce al sud alcune "qualità etniche terroniche".
Invece in questi ambienti, il meridionale è considerato un ignorante un cafone e un misogino.
Queste persone quando fai loro notare che sono leghiste, mettono le mani avanti, dicendo che mai e poi mai voterebbero un partito come quello che considerano votato da ignoranti e vecchi delle "valli" (a brescia, indicano i montanari come abitante della valle).
Insomma un ceto di benestanti liberal e "studiata" che disprezza allo stesso modo sia meridionali che leghisti.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Fosforo31
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 8:55 Ormai sono da anni al Nord e mi sono accorto che il pregiudizio anti-meridionale non è confinato solo in ambiente leghista.
Vi è un fortissimo pregiudizio anche in alcuni ambienti liberal, spesso politicamente calendiani ma non solo.
In questi ambienti il pregiudizio è forse anche peggiore di quello leghista che almeno riconosce al sud alcune "qualità etniche terroniche".
Invece in questi ambienti, il meridionale è considerato un ignorante un cafone e un misogino.
Queste persone quando fai loro notare che sono leghiste, mettono le mani avanti, dicendo che mai e poi mai voterebbero un partito come quello che considerano votato da ignoranti e vecchi delle "valli" (a brescia, indicano i montanari come abitante della valle).
Insomma un ceto di benestanti liberal e "studiata" che disprezza allo stesso modo sia meridionali che leghisti.
Il disprezzo è reciproco. Ho conosciuto leghisti seri e intelligenti, ma come fanno a sopportare ancora un Salvini? Uno che 15 anni fa si esibiva in un coro razzista contro i napoletani e che nel frattempo non è cresciuto di un millimetro. Parlo di serietà e spessore politico. Sfugge totalmente alla mia comprensione come un soggetto del genere possa fare il ministro e il leader di partito. Come pure il pregiudizio, assai diffuso al Nord, contro l'unico statista espresso da questo paese negli ultimi 30 anni, Giuseppe Conte. Senza i suoi drastici e coraggiosi provvedimenti sanitari ed economici, il Nord sarebbe uscito dalla pandemia molto peggio di come è uscito. Stenderei un velo pietoso sui calendiani e sui renziani. Farsi tuttora abbindolare da due personaggetti come quelli è davvero mortificante. In Italia il centro non c'è perché è occupato dal nulla.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
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Vento
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Cosa suggerisci alla Lega?
Cosa dovrebbero fare secondo te?
Agenda 2030: non possiederai nulla e sarai felice.
Dal comunismo bolscevico al comunismo capitalista.

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ereticamente
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Vento ha scritto: 12 giu 2024, 15:25 Cosa suggerisci alla Lega?
Cosa dovrebbero fare secondo te?
non è ovvio?

sciogliersi :mrgreen:


quelli filo-confindustriali come giorgetti vadano con calenda che tanto sono già draghiani nell'anima
e quelli più popolareggianti vadano con santoro Bye

tanto presto sparirà lo stesso. inutile prolungarne l'agonia.
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Vento ha scritto: 12 giu 2024, 15:25 Cosa suggerisci alla Lega?
Cosa dovrebbero fare secondo te?
Se mi è concesso intervenire , cambiare immediatamente il timoniere.
Bye
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 15:47
Vento ha scritto: 12 giu 2024, 15:25 Cosa suggerisci alla Lega?
Cosa dovrebbero fare secondo te?
non è ovvio?

sciogliersi :mrgreen:


quelli filo-confindustriali come giorgetti vadano con calenda che tanto sono già draghiani nell'anima
e quelli più popolareggianti vadano con santoro Bye

tanto presto sparirà lo stesso. inutile prolungarne l'agonia.
Provo a capirti.
Quindi la gente del nord dovrebbe smettere di fare politica? Dovrebbe arrendersi? A chi?
Perché a Santoro? Chi sarebbe, un emissario di Putin? O del sud?
Così la politica italiana sarebbe semplificata: visto che i 5* sono quasi estinti, rimarrebbero FdI e Pd, fascisti e comunisti. È così?
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Vento ha scritto: 12 giu 2024, 16:10

Provo a capirti.
Quindi la gente del nord dovrebbe smettere di fare politica? Dovrebbe arrendersi? A chi?
Perché a Santoro? Chi sarebbe, un emissario di Putin? O del sud?
Così la politica italiana sarebbe semplificata: visto che i 5* sono quasi estinti, rimarrebbero FdI e Pd, fascisti e comunisti. È così?
guarda che la "gente del Nord" vota più PD e FdI che Lega. La gente del nord è più rappresentata da questi due partiti che dalla Lega.
Siete un po' come le femministe che dicono di essere tutte le donne. No, la Lega è semplicemente un partito. Minoritario anche nel Nord. E con scarso credito tra i giovani. Prima si scioglie, meglio è per tutti. Compreso il Nord.
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Vento
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 16:27
Vento ha scritto: 12 giu 2024, 16:10

Provo a capirti.
Quindi la gente del nord dovrebbe smettere di fare politica? Dovrebbe arrendersi? A chi?
Perché a Santoro? Chi sarebbe, un emissario di Putin? O del sud?
Così la politica italiana sarebbe semplificata: visto che i 5* sono quasi estinti, rimarrebbero FdI e Pd, fascisti e comunisti. È così?
guarda che la "gente del Nord" vota più PD e FdI che Lega. La gente del nord è più rappresentata da questi due partiti che dalla Lega.
Siete un po' come le femministe che dicono di essere tutte le donne. No, la Lega è semplicemente un partito. Minoritario anche nel Nord. E con scarso credito tra i giovani. Prima si scioglie, meglio è per tutti. Compreso il Nord.
“Gente del nord” è una espressione identitaria. Non indica genericamente gli abitanti del nord, ma gli eredi e custodi della sua storia e cultura. Quindi, a parte i radicati, non comprende tanto i cittadini, che spesso vanno e vengono, quanto i campagnoli.
Roba vecchia? Meglio eliminare?
Aveva ragione il funzionario EU che proponeva di abbandonare le lingue dei vari paesi e adottare il solo inglese?
Fascisti e comunisti odierni chi e cosa rappresentano?
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Vento ha scritto: 12 giu 2024, 17:18

“Gente del nord” è una espressione identitaria. Non indica genericamente gli abitanti del nord, ma gli eredi e custodi della sua storia e cultura. Quindi, a parte i radicati, non comprende tanto i cittadini, che spesso vanno e vengono, quanto i campagnoli.
Roba vecchia? Meglio eliminare?
Aveva ragione il funzionario EU che proponeva di abbandonare le lingue dei vari paesi e adottare il solo inglese?
Fascisti e comunisti odierni chi e cosa rappresentano?
secondo me, fascisti e comunisti non esistono in pratica oggi.
ma se stai identificando FdI e PD, ti ricordo che la Lega ci fa i governi con questi due :roll:

p.s. le presunte tradizioni avanzate dalla Lega, tipo rito del Po e corna celtiche, sono del tutto slegate dalla realtà. Persino la "padania" non esiste, essendo l'Italia settentrionale sempre stata divisa in 3-4 parti profondamente diverse :roll:
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Gasiot
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Fosforo31 ha scritto: 12 giu 2024, 9:15
ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 8:55 Ormai sono da anni al Nord e mi sono accorto che il pregiudizio anti-meridionale non è confinato solo in ambiente leghista.
Vi è un fortissimo pregiudizio anche in alcuni ambienti liberal, spesso politicamente calendiani ma non solo.
In questi ambienti il pregiudizio è forse anche peggiore di quello leghista che almeno riconosce al sud alcune "qualità etniche terroniche".
Invece in questi ambienti, il meridionale è considerato un ignorante un cafone e un misogino.
Queste persone quando fai loro notare che sono leghiste, mettono le mani avanti, dicendo che mai e poi mai voterebbero un partito come quello che considerano votato da ignoranti e vecchi delle "valli" (a brescia, indicano i montanari come abitante della valle).
Insomma un ceto di benestanti liberal e "studiata" che disprezza allo stesso modo sia meridionali che leghisti.
Il disprezzo è reciproco. Ho conosciuto leghisti seri e intelligenti, ma come fanno a sopportare ancora un Salvini? Uno che 15 anni fa si esibiva in un coro razzista contro i napoletani e che nel frattempo non è cresciuto di un millimetro. Parlo di serietà e spessore politico. Sfugge totalmente alla mia comprensione come un soggetto del genere possa fare il ministro e il leader di partito. Come pure il pregiudizio, assai diffuso al Nord, contro l'unico statista espresso da questo paese negli ultimi 30 anni, Giuseppe Conte. Senza i suoi drastici e coraggiosi provvedimenti sanitari ed economici, il Nord sarebbe uscito dalla pandemia molto peggio di come è uscito. Stenderei un velo pietoso sui calendiani e sui renziani. Farsi tuttora abbindolare da due personaggetti come quelli è davvero mortificante. In Italia il centro non c'è perché è occupato dal nulla.
ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 17:28
Vento ha scritto: 12 giu 2024, 17:18

“Gente del nord” è una espressione identitaria. Non indica genericamente gli abitanti del nord, ma gli eredi e custodi della sua storia e cultura. Quindi, a parte i radicati, non comprende tanto i cittadini, che spesso vanno e vengono, quanto i campagnoli.
Roba vecchia? Meglio eliminare?
Aveva ragione il funzionario EU che proponeva di abbandonare le lingue dei vari paesi e adottare il solo inglese?
Fascisti e comunisti odierni chi e cosa rappresentano?
secondo me, fascisti e comunisti non esistono in pratica oggi.
ma se stai identificando FdI e PD, ti ricordo che la Lega ci fa i governi con questi due :roll:

p.s. le presunte tradizioni avanzate dalla Lega, tipo rito del Po e corna celtiche, sono del tutto slegate dalla realtà. Persino la "padania" non esiste, essendo l'Italia settentrionale sempre stata divisa in 3-4 parti profondamente diverse :roll:
È vero ,il nord è diviso tra piemontesi lombardi veneti liguri,ecc e sono un po' diversi tra loro .... Quindi perché non accetti che tutti costoro possano essere diversi tra i vari popoli del sud?
Essere diversi non vuole dire essere superiore o inferiore, semplicemente diversi come lingua costumi tradizioni ecc.
La lega , almeno quella di una volta voleva solo salvaguardare la propria diversità
Oggi è tutto più confuso e vago , oltre al centralismo romano c' è pure quello di Bruxelles
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
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Vento
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 17:28
Vento ha scritto: 12 giu 2024, 17:18

“Gente del nord” è una espressione identitaria. Non indica genericamente gli abitanti del nord, ma gli eredi e custodi della sua storia e cultura. Quindi, a parte i radicati, non comprende tanto i cittadini, che spesso vanno e vengono, quanto i campagnoli.
Roba vecchia? Meglio eliminare?
Aveva ragione il funzionario EU che proponeva di abbandonare le lingue dei vari paesi e adottare il solo inglese?
Fascisti e comunisti odierni chi e cosa rappresentano?
secondo me, fascisti e comunisti non esistono in pratica oggi.
ma se stai identificando FdI e PD, ti ricordo che la Lega ci fa i governi con questi due :roll:

p.s. le presunte tradizioni avanzate dalla Lega, tipo rito del Po e corna celtiche, sono del tutto slegate dalla realtà. Persino la "padania" non esiste, essendo l'Italia settentrionale sempre stata divisa in 3-4 parti profondamente diverse :roll:
"secondo me, fascisti e comunisti non esistono in pratica oggi. "

Ovviamente, sono gli eredi in senso dinastico, non ideologico. Figli, nipoti, ecc.. Oggi i 'comunisti' del pd sono i diretti discendenti del '68, che dà loro contenuto. Sono comunque le due famiglie politiche italiane da cui gli attuali discendono ed è ovvio e naturale che sia così. Progressisti (verso cosa non si sa) e conservatori, oppure globalisti e sovranisti, favorevoli o contrari al processo di distruzione degli stati in corso.

Persino la "padania" non esiste

La Padania era una costruzione di Bossi su cui organizzare la politica del nord e rispondeva al bisogno di 'radici' che molti hanno, ma l'ostilità pregiudiziale dei centrosudisti ha spinto Salvini a fare una politica nazionalista. Chi ha sbagliato tra i due?

Non capisco la tua posizione. Sei per tagliare le radici? Passiamo alla lingua inglese? Sarebbe più pratico.
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Gasiot ha scritto: 12 giu 2024, 18:04
Fosforo31 ha scritto: 12 giu 2024, 9:15

Il disprezzo è reciproco. Ho conosciuto leghisti seri e intelligenti, ma come fanno a sopportare ancora un Salvini? Uno che 15 anni fa si esibiva in un coro razzista contro i napoletani e che nel frattempo non è cresciuto di un millimetro. Parlo di serietà e spessore politico. Sfugge totalmente alla mia comprensione come un soggetto del genere possa fare il ministro e il leader di partito. Come pure il pregiudizio, assai diffuso al Nord, contro l'unico statista espresso da questo paese negli ultimi 30 anni, Giuseppe Conte. Senza i suoi drastici e coraggiosi provvedimenti sanitari ed economici, il Nord sarebbe uscito dalla pandemia molto peggio di come è uscito. Stenderei un velo pietoso sui calendiani e sui renziani. Farsi tuttora abbindolare da due personaggetti come quelli è davvero mortificante. In Italia il centro non c'è perché è occupato dal nulla.
ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 17:28
secondo me, fascisti e comunisti non esistono in pratica oggi.
ma se stai identificando FdI e PD, ti ricordo che la Lega ci fa i governi con questi due :roll:

p.s. le presunte tradizioni avanzate dalla Lega, tipo rito del Po e corna celtiche, sono del tutto slegate dalla realtà. Persino la "padania" non esiste, essendo l'Italia settentrionale sempre stata divisa in 3-4 parti profondamente diverse :roll:
È vero ,il nord è diviso tra piemontesi lombardi veneti liguri,ecc e sono un po' diversi tra loro .... Quindi perché non accetti che tutti costoro possano essere diversi tra i vari popoli del sud?
Essere diversi non vuole dire essere superiore o inferiore, semplicemente diversi come lingua costumi tradizioni ecc.
La lega , almeno quella di una volta voleva solo salvaguardare la propria diversità
Oggi è tutto più confuso e vago , oltre al centralismo romano c' è pure quello di Bruxelles
Si può essere diversi nell'unione, si possono difendere e valorizzare le proprie culture e tradizioni nell'unità politica. A patto ovviamente che il sistema politico sia democratico. Oggi siamo chiamati a sfide troppo grandi anche per grandi paesi come l'Italia o la Germania, e cosa vogliamo fare? Privilegiare i localismi? La riformaccia dell'autonomia differenziata ha molti difetti, il peggiore è probabilmente l'inattualità. Guarda indietro e non avanti, guarda agli interessi locali e particolari, non al bene comune della Nazione.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

Messaggio da leggere da Rosanna »

ereticamente ha scritto: 12 giu 2024, 15:47
Vento ha scritto: 12 giu 2024, 15:25 Cosa suggerisci alla Lega?
Cosa dovrebbero fare secondo te?
non è ovvio?

sciogliersi :mrgreen:


quelli filo-confindustriali come giorgetti vadano con calenda che tanto sono già draghiani nell'anima
e quelli più popolareggianti vadano con santoro Bye

tanto presto sparirà lo stesso. inutile prolungarne l'agonia.
Iivore e odio politico ...
Io nelle cose che faccio ci metto il cuore, la lealtà, l'intelligenza, la giustizia e il rispetto. Tutto il resto ... non mi interessa.
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

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Rosanna ha scritto: 12 giu 2024, 23:19
Iivore e odio politico ...
che io detesti i politici leghisti che si sono arricchiti spargendo odio verso il sud e sottraendo fondi che potevano creare ospedali o dare possibilità di lavoro è ovvio e penso sia legittimo.
dovresti detestarli anche tu perché la sardegna non è che se la passi tanto meglio del sud italia.

per i nostri commentatori e votanti leghisti invece non ho alcun astio.
tanto che vorrei vederli al mio fianco in quei partiti che io voto o potrei votare.
te compresa ovviamente.
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Re: leghisti e meridionali accumunati dal disprezzo dei settentrionali liberal

Messaggio da leggere da Skazza »

ereticamente ha scritto: 13 giu 2024, 9:09 che io detesti i politici leghisti che si sono arricchiti spargendo odio verso il sud e sottraendo fondi che potevano creare ospedali o dare possibilità di lavoro è ovvio e penso sia legittimo.
dovresti detestarli anche tu perché la sardegna non è che se la passi tanto meglio del sud italia.
Che è quello che non capisco pure io, e sono nato in piena pianura padana....
Sembra una sorta di sindrome di stoccolma.
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