ma manco per idea. Le camicie nere che andavano in giro a menare e a distribuire olio di ricino chi sapevano che non la pensava come loro, erano mica lì per caso. Mussolini ha messo in piedi una dittatura, si è disfatto delle elezioni e del parlamento e poi ha deciso di metterci in guerra. Questo appunto non è essere statisti. Ma solo dittatori. Altrimenti se la mettiamo con i tuoi parametri ogni dittatore è uno statista solo perchè grazie alla dittatura che mette tutto il potere in sua mano, fa quello che vuole.RedWine ha scritto: ↑2 mag 2024, 13:28un tizio che governa uno stato imponendo la sua linea politicaMomo55 ha scritto: ↑2 mag 2024, 11:23
Ok, e come ha fatto ad essere uno statista? La sua unica soluzione per tutto è sempre stata solo la violenza. Quello non è essere statisti ma appunto violenti che impongono agli altri il proprio volere con la forza. Aggiungi poi l'ovvietà che ha distrutto il paese..... torno a bomba: cosa sarebbe uno statista?
a parte il fatto che non è vero che ha usato sempre e solo la violenza, l'ha usata per andare al potere, ma non era il solo in quegli anni del dopoguerra,
https://it.wikipedia.org/wiki/Biennio_rosso_in_Italia
(si ricorda che wiki quando parla di politica NON è neutra)
e quando è stato al potere a questa violenza ha messo fine anche mettendo in riga le fazioni estreme del suo stesso partito, dopo l'adozione delle cosi dette leggi fascistissime (in pratica l'inizio della dittatura nel 1926) in pratica gli episodi di violenza (grave) spariscono, guadagnandosi in questo modo il consenso di gran parte della nazione, consenso che piaccia o meno dura almeno fino all'inizio della seconda guerra mondiale.
è stato violento contro la criminalità organizzata (è un male?) e sempre nella politica estera, nei cosidetti "anni del consenso" è vero come dicono gli estimatori del fascismo che di italiani non ne ammazzava, ma di libici eritrei etiopici spagnoli greci ne ha fatti ammazzare a migliaia, e solo per queste, stupide, inutili, costose imprese meriterebbe di essere definito criminale, ma a quanto sembra al tempo gli italiani approvavano, compresi molti di quelli che poi sarebbero divenuti antifascisti di mestiere costruendoci su una carriera.
oggi gli antifascisti nostrani preferiscono puntare il dito sul biennio 44/45, probabilmente per esaltare la resistenza, ma dove in fondo lui non contava piu nulla.
Ma uno statista è uno che sa come fare senza bisgono di ridurre il suo paese in schiavitù. E se aggiungiamo che ci ha distrutti, completiamo il quadro per dire che era un idiota che alla fine si è anche fatto ammazzare perchè non ha mai nemmeno capito quando era ora di dire basta.