il tempo per adempiere ai doveri inerenti al ruolo che
comunuqe NON GLI E' STATO IMPOSTO .
Ieri, dopo pranzato e davanti al caminetto e il mio infuso
di corbezzolo il discorso é caduto sul disagio profondo di
tanti giovani e adolescenti . Mia nuora, alle vaccinazioni
della ASL di quì s'é detta impressionata e amareggiata dal
fatto che, nella generale indifferenza di molti genitori,
tantissime ragazzine (rari maschi) tra i tredici e i sedici
anni si taglino sulle braccia fino a causarsi impressionanti
e spesso estese e spesse cicatrici .
Nel discorso s'é inserita la figlia di amici che da alcuni anni
lavora esclusivamente come educatrice carceraria e nelle
comunità-case protette per adolescenti e minorenni in
genere . Entrambe concordano su tre punti essenziali .
A) Il fenomeno autolesionismo ha assunto dimensioni
e una frequenza impressionanti
B) Che si tratta MOLTO più spesso di problemi-disagi nella
famiglia .
C) Che in quasi tutti i casi per certi "genitori" si tratta di
una moda, scema, ma moda .
Una madre trentaduenne di tre bambini commentò lo
sguardo inquisitorio e preoccupato-impressionato di mia
nuora (..."non sapevo dove farle il vaccino"...) con un
..."Ah, capirà, io all'età di Jessica avevo già tutto il braccio
sinistro fatto"...
E Jessica, con un sorriso amaro e alludendo alle sue
cicatrici disse a mia nuora ..."Non sono queste che mi
fanno più male"...
........chissà a chi alludeva ?
Copia incolla
..."La storia di Rebecca: sono guarita, mi hanno insegnato
ad amare me stessa . La sua è una storia segnata da bullismo
e autolesionismo. Rebecca ha avuto un passato davvero difficile.
Fin da bambina è stata vittima di bullismo a scuola, subendo
insulti e umiliazioni da parte dei compagni. Questo trattamento ha
influito pesantemente sulla sua autostima, facendola sentire
inadeguata e incapace di accettare il suo corpo.
Da questi sentimenti di inadeguatezza alla messa in atto di
comportamenti autolesionisti il passo è stato purtroppo molto breve.
Di lì anche diversi tentativi di suicidio.
La lotta di Rebecca con l'autolesionismo è durata anni. Ha nascosto
le sue ferite dai genitori e dagli amici, indossando abiti lunghi anche
in estate per nascondere le cicatrici."...
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