sabinosarno1 ha scritto: 16 ott 2019, 6:24
Boh! Io me la cavo così, ma non perché non mi sia fatta un' idea su chi abbia prevalso, è solo che ritengo inutile dare un giudizio. So già che tutti i leghisti, si esprimessero in pubblico, si mostrerebbero enstusiasti del "figurone" del loro beniamino, e i renziani, darebbero al loro leader la vittoria indiscutibile!
Tutti soddisfatti i "tifosi", quindi, almeno nell'ufficialità; non so quanto i telespettatori non partigiani, ma manco mi interessa.
Come forzista, mi è seccato, dispiaciuto, constatare come il nostro "alleato" primo abbia ancora deluso quanti sperano che il suo atteggiamento sia cambiato, verso il nostro leader e FI.
Minimamente "sondato" sul CDX, Salvini ha trovato modo di minimizzare Berlusconi e FI, ci ha tenuto a farsi percepire "infastidito" dall' essere costretto a parlarne, confermandosi, per me almeno, inaffidabile, inadeguato ad essere leader del CDX come preteso, e da farci attenzione sempre, purtroppo!...
Mi sono messo a ripensare alle tue parole Sabino, e poi mi e' venuto a mente che io non ho mai sentito Salvini parlare neppure della Meloni, o al limite della... Lega. Credo che abbiano davanti a noi un caso di egocentrismo quasi patologico. Lo stesso che gli ha fatto fare l'errore madornale di dichiarare di volere "pieni poteri' senza neppure fare un accenno ad un eventuale CdX.
Quanto a Renzi, altro egocentrico, ha pero' la furbizia di parlare sempre al plurale, anche quando in realta' e' solo lui a volere certe cose, e ultimamente non ha mai rappresentato la voce di quello che almeno in teoria era il suo partito, ovvero il PD.
Credo insomma che fra le due definizioni: quello di "DUE PATACCHE" dato da Valerio e "DUE LEADERS" dato da Carletto, propenderei piu' per la prima. Questo perche' un vero Leader dovrebbe sempre parlare a nome di tuti gli Italiani, o almeno del partito o coalizione che lo ha portato al potere.