Chi sono i "burocrati"? Certo ce ne sono tanti, parassiti e poco utili, ma in realta' ogni persona che va al governo e' un "servitore dello Stato". Definirli burocrati o attaccati alle poltrone e' solo un facile slogan per chi magari e' stato sulle stesse poltrone e con le stese cariche solo pochi giorni prima. Essere "vivo" non significa avere la propria faccia stampata sui giornali ed in TV ogni ora del giorno, ma fare e dire cose che servano al pubblico. ovvero alla nazione e al popolo italiano.Ed e' proprio li' che manchiamo. Siamo diventati una nazione che da peso a slogan pubblicitari, apparenza sui rotocalchi e TV e trascuriamo i programmi politici, le persone serie e perfino a quale governo abbiamo. Non e' vero che TUTTI I PAESI SONO COSI. Sono quasi tutti piu' seri di noi. Non hanno avuto per dieci anni dei governi imposti da un PdR, dei partiti guidati da un comico, dei governi pre-fabbricati da leaders senza cultura, un parlamento dove si puo cambiare casacca da un giorno all' altro, dei ministri che non sanno riferire al Parlamento cosa hanno fatto jn un Paese estero, altri ministri che discutono di relazioni internazionali senza averne alcuna esperienza. No siamo in preda alla passione politica che e' cieca e c'impedisce di vedere e capire quanto in basso siamo precipitati. Ecco perche' mi rivolgo a chi ancora usa il cervello per votare, di capire che servono partiti, alleanze, governi diversi ed equilibrati basati su veri valori e cultura, e non slogans e passioni simili a quelle del dopoguerra. D'accordo comunque sul centro "vivo". Tocca ai pu' giovani e preparati farsi avanti. Basta con l'ignoranza e le mezze cartucceGasiot ha scritto: 12 ott 2019, 18:40 Senza passione politica lo stato è in mano ai burocrati ed agli interessati / parassiti
Certo che è giusto avere anche un centro , ma deve essere vivo e non solo di supporto secondo convenienza come è sempre successo con i mercenari finora
Certo che me lo sono chiesto ed ho trovato pure la risposta che è unica,irrevocabile e certa.Sayon ha scritto: 12 ott 2019, 16:17 Vi siete mai chiesti come mai l' Italia, Paese d'illustri tradizioni e leader intellettuale per piu' di un millennio, conti cosi' poco in politica internazionale? la risposta e' data dalla passione politica che in Italia ha sempre prevalso sulla responsabilita' regalandoci pessimi governi, leaders improvvisati e ZERO affidamento negli impegni internazionali. La passione politica di un PdR comunista mancante di responsabilita' verso il proprio Paese ci ha regalato otto anni di governi piddini non eletti. La reazione "popolare' a questo abuso ci ha regalato due leader improvvisati e sprovveduti come Di maio e Salvini e lo sconclusionato governo gialloverde. Il senso di responsabilita' e' perfino calato e la passione politica ci ha fatto retrocedere a una sinistra/sinistra e una destra/destra in costante opposizione che non offrono alcuna garanzia per un governo stabile e responsabile ne ora (governo tutto sinistro giallorosso) ne' in futuro (se ci fosse un governo destra/destra). Sbandiamo da un lato all' altro del panorama politico perche' manchiamo di un centro equilibratore. Non abbiamo bisogno di "passione" politica, miope e faziosa, ma di responsabilita' o resteremo un Paese retrogrado che sa solo offrire dei governi creati al tavolino, una politica estera nelle mani di Di maio, una politica d'immigrazione rappresentata dai porti chiusi e un futuro veramente oscuro. In poche parole occorre ricostruire non solo un governo, ma anche una opposizione responsabile ed equilibrata. Meno passione, piu' cervelli.
Ultimamente anch'io ho pensato che era inutile andare a votare. Ma ho deciso di non mollare. Anche perche' sono abituato a vincere ostacoli insormontabili. E se ce la faccio io, ce la potra' fare anche la nazione. Se la causa e' giusta si lotta fino alla fine. Si potra' perdere la causa, ma non si perde se stessi. Bene, nel caso Italia io credo che dovro' continuare con la battaglia di far diventare la politica,una attivita' riservata a migliori e agli esperti Se si esige un byon elettricst, un buon idraulico, un buon professionsta si ha anche il diritto di esigere di avere un buon capo politico o almeno di mandarlo a quel Paese con le parole. Ed e' per questo, che prendendo stimolo dagli eventi di oggi, chiedo che il governo italiano faccia TACERE a Di maio. Impossibile tollerare che un giovane inesperto come lui diriga la politica ESTERA Italiana. Perche' e' certo che combinera' casini per troppa ignoranza o imprudenza. Se a malapena Di maio capisce chi siano i Kurdi come puo' dire all' Europa (cosi dice lui) di fermare le armi provviste alla Turchia quando l' Italia ne provvede quasi 1 miliardo e i Curdi dovrebbero solo essere convinti che le da parte dell' Europa che loro richieste sono INACCETTABILI. Altri la penseranno diversamente, e diranno che sono io che sbaglio, ma il fatto rimane che la politica estera italiana e' in ogni caso in mano di un incapace. Capace pero' di combinare guai veramente sericarletto3 ha scritto: 12 ott 2019, 19:19Certo che me lo sono chiesto ed ho trovato pure la risposta che è unica,irrevocabile e certa.Sayon ha scritto: 12 ott 2019, 16:17 Vi siete mai chiesti come mai l' Italia, Paese d'illustri tradizioni e leader intellettuale per piu' di un millennio, conti cosi' poco in politica internazionale? la risposta e' data dalla passione politica che in Italia ha sempre prevalso sulla responsabilita' regalandoci pessimi governi, leaders improvvisati e ZERO affidamento negli impegni internazionali. La passione politica di un PdR comunista mancante di responsabilita' verso il proprio Paese ci ha regalato otto anni di governi piddini non eletti. La reazione "popolare' a questo abuso ci ha regalato due leader improvvisati e sprovveduti come Di maio e Salvini e lo sconclusionato governo gialloverde. Il senso di responsabilita' e' perfino calato e la passione politica ci ha fatto retrocedere a una sinistra/sinistra e una destra/destra in costante opposizione che non offrono alcuna garanzia per un governo stabile e responsabile ne ora (governo tutto sinistro giallorosso) ne' in futuro (se ci fosse un governo destra/destra). Sbandiamo da un lato all' altro del panorama politico perche' manchiamo di un centro equilibratore. Non abbiamo bisogno di "passione" politica, miope e faziosa, ma di responsabilita' o resteremo un Paese retrogrado che sa solo offrire dei governi creati al tavolino, una politica estera nelle mani di Di maio, una politica d'immigrazione rappresentata dai porti chiusi e un futuro veramente oscuro. In poche parole occorre ricostruire non solo un governo, ma anche una opposizione responsabile ed equilibrata. Meno passione, piu' cervelli.
La risposta deriva dall'osservazione negli anni di cio' che i politici hanno espresso.
Politici al governo che anteponevano i propri interessi a quelli della nazione,gente squallida e semi fallita nella vita reale, che avendo trovato un posto ben pagato ha fatto di tutto per ingraziarsi il partito e non i suoi elettori per essere ricandidati....grazie anche al continuo mutare delle leggi elettorali che hanno svuotato di significato il voto dell'elettore...Inutilita' di qualsiasi coalizione o partito vada al Governo....nulla cambia e sei sempre fregato...da qua il 50% che non vota ormai piu' disgustato da tutto l'ambaradan.
Destra,sinistra,centro,semicentro,estreme .....tutti uguali.
Ci sono delle verita' che non possono essere evitate con una spallucciata....Non è difficile governare gli italiani,è semplicemente inutile...,cambiamo tutto perche' nulla cambi,I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela,ruba un chiodo, e sarai impiccato come malfattore; ruba un regno, e diventerai imperatore,Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt'al più, la gente è rassegnata,La politica è l'unico ambiente dove una puttana si sente a proprio agio.....e via così.
La sola risposta che ho trovato è "il giorno delle elezioni,vado a pescare....mi porto dietro un prosciutto,un salame,una finocchiona,una fila di salsicce,tre bottiglioni di vino vecchio e bono,del mi' nonno e in culo alla politica.
Di Salvini aggiungo che al governo ha fatto ben poco, in Europa si alleato con persone molto pericolose, persone che comunque volevano lasciare a noi italiani gli immigrati e i problemi... Alle commissioni sia italiane che estere non si è mai fatto vivo...serge ha scritto: 13 ott 2019, 11:45 Concordo sul fatto che il Gigino nazionale non sia all'altezza nemmeno di partecipare attivamente a una riunione di condomiunio: e gli “altri”?
Salvini,pur esendo un politico “navigato”,oltre a sfoderare felpe e divise e a lottare contro l'”invasione” (sic) di clandestini,uscendo dal Governo ha risuscitato l'agonizzante PD.
Il fratello del commissario Montalbano (!), pur di stare al governo, sta dimostrando tutta la propria incapacità a competere con i grillini. Da me da sempre ritenuti pericolosissimi.
Di Renzi, meglio non parlare : il suo curriculum politico è molto significativo.
Il partito-azienda di Berlusconi è giunto al capolinea.
La simpatica Meloni, per forza di cose si accoda, a Salvini di cui si è già parlato.
Alcuni di voi elogiano Mario Rizzo,leader di un partito inifluente sulla scena politica italiani. Tra l'altro è un comunista vecchio stampo,ideologia superata dalla storia.
E allora? Forse l'amico Carletto non ha tutti i torti....
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Il mondo lavora sul principio del vacuum o anche delle acque comunicanti. Se si forma un vuoto in una regione della terra attreante, questo vuoto verra' riempito o dale nascite o dagli immigrati, sia quelli richiesti (Nazioni responsabili) sia quelli non richieste (Nazioni irresponsabili, come l' Italia). L' invasione c'e' . Noi parliamo sempre di quella dell' Africa perche' sotto sotto il razzismo esiste sempre per le differenze fisiche troppo evidenti, ma ancora piu' preoccupante sono quelle islamiche (Nord Africa, Medio Oriente) diffcilmente asimilabili, latine (i violenti centro-americani) e slave che arrivano via treno, aereo e piedi magari con visto turistico, per poi restare. ABBIAMO SCELTO, incluso il Veneto, DI NON AVERE NASCITE SUFFICIENTI. E allora prendiamoci gli immigranti. Salvini non fece basimante nulla, a parte una legge dura verso gli immigrati, per fermare l'immigrazione illegale, dedicandosi al CLAMORE dei porti chiusi alle ONG. Siamo quindi al punto zero: occore coordinare con l' Europa per DISCIPLINARE l' immigrazione e fermare le guerre deii Paesei mussulmani. Altro che "aiutare" i Curdi o altre autonomie. Occorre convincere gli islamici a non fare guerre fra di loro e spedire gli immigrati in Europa. La presente ondata d-immigrati islamici finira' probabilmente in Germania. Quindi e' il momento di parlare d'immigrazione adesso perche' tanti Paesi, ma soprattuto la Germania, ci aiuterano a trovare una soluzione. Fra i ministri degli Interni efficaci, anch'io rimpiango Minniti. Poche chiacchere ma accordi preziosi. Occorre ripetere ed ampliare quelle azioni, e agire soprattutto sull' immigrazione clandestina piuttosto che sulle ONG.heyoka ha scritto: 13 ott 2019, 14:43 Possiamo far rispondere a FEDRIGA sulla invasione da terra, visto che la sua regione FVG è quella più interessata?
Il Governatore è giustamente preoccupato del ricatto del malvivente (posso dirlo?) turco e chiede di non accettare la minaccia dallo stesso paventata. Chiede inoltre di blindare il confine orientale,visto che la collaborazione con gli sloveni non ha portato alcun risultato significativo. Per quanto mi riguarda, posizione del tutto condivisibile. Roma se ci sei,batti un colpo...............heyoka ha scritto: 13 ott 2019, 14:43 Possiamo far rispondere a FEDRIGA sulla invasione da terra, visto che la sua regione FVG è quella più interessata?
Essere "preoccupati" non risolve nulla se non fai accordi con gli altri Paesi. La Turchia ha "accolto" e dato sussistenza milioni di profughi e nessuno puo' convincerla a tenerseli all' infinito, soprattutto se l' Europa appoggia i loro nemici Curdi che hanno intenzione di de-stabilizzare l' Iraq, l' Armenia, la Siria oltre che la stessa Turchia e rubare i loro campi petroliferi.Andando contro Erdogan (tipaccio si, ma con logica) faremmo lo stesso errore fatto con Saddam, Gheddafi, Ben Ali, Mubarak (altri tipacci ma che bloccavano il fanatismo islamico). Ma no, CONTINUIAMO A NON CAPIRE NULLA. Saremo invasi da islamici, profughi e poveracci in fuga ma anche con molti fanatici facilitando l' invasione dell' Europa. Non ci basta il casino combinato dalla Germania ed USA con la Jugoslavia, che hanno fatto creare ALTRE nazioni islamiche in Europa oltre che l' Albania o il casino provocato dagli USA in Afganistan dove appoggiarono i patriotici Talibani. Ne vogliamo sempre di piu' . Erdogan e' un duro ma in Medio Oriente DEVI essere un duro se vuoi controllare la tua nazione. Sfasciare la Turchia per crearne tanti staterelli (non ci sono solo i Curdi, ma decine di altre tribu) farebbe continuare le guerre e l'immigrazione per secoli.serge ha scritto: 13 ott 2019, 17:42Il Governatore è giustamente preoccupato del ricatto del malvivente (posso dirlo?) turco e chiede di non accettare la minaccia dallo stesso paventata. Chiede inoltre di blindare il confine orientale,visto che la collaborazione con gli sloveni non ha portato alcun risultato significativo. Per quanto mi riguarda, posizione del tutto condivisibile. Roma se ci sei,batti un colpo...............heyoka ha scritto: 13 ott 2019, 14:43 Possiamo far rispondere a FEDRIGA sulla invasione da terra, visto che la sua regione FVG è quella più interessata?
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