E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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vatel
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E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

Messaggio da leggere da vatel »

Non so se riuscite a vedere un film di oggi, specie quelli di azione, io non ci riesco, sono inguardabili, per non parlare dei videogiochi violenti: potete immaginare come influenzano specie i giovani?

Io li metterei fuori legge!

Anche il film più trucido degli anni '70 a confronto di quelli di oggi era poesia: uno su tutti, L'ultimo treno della notte, che, anche se presenta scene molto forti e sconfina nell'horror, alla fine lascia un bel ricordo (anche grazie alla colonna sonora e agli attori) e del genere rape and revenge è stato uno dei migliori.

Poi anche i polizieschi con Maurizio Merli, Franco Nero o Tomas Milian erano tutt'altra cosa.

Addirittura anche i film di Dario Argento erano vere opere a confronto!
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ereticamente
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

Messaggio da leggere da ereticamente »

vatel ha scritto: 11 dic 2023, 11:51 Non so se riuscite a vedere un film di oggi, specie quelli di azione, io non ci riesco, sono inguardabili, per non parlare dei videogiochi violenti: potete immaginare come influenzano specie i giovani?

Io li metterei fuori legge!

Anche il film più trucido degli anni '70 a confronto di quelli di oggi era poesia: uno su tutti, L'ultimo treno della notte, che, anche se presenta scene molto forti e sconfina nell'horror, alla fine lascia un bel ricordo (anche grazie alla colonna sonora e agli attori) e del genere rape and revenge è stato uno dei migliori.

Poi anche i polizieschi con Maurizio Merli, Franco Nero o Tomas Milian erano tutt'altra cosa.

Addirittura anche i film di Dario Argento erano vere opere a confronto!
beh gli anni 80 avevano film d'azione molto violenti e pieni di stereotipi.
gli stessi videogiochi nei bar in fondo erano, tranne eccezioni come tetris o quelli da esso derivati(mettere in fila bolle) erano per lo più di lotta oppure di aerei/navicelle spaziali che sparavano ad altri.

insomma roba violenta :D ma non vedo il problema: alla guerra si è sempre giocato da bimbi.

qui sotto una scena di scuola di polizia sui gay e poi un film di Pasolini degli anni 70 (che a me sembra quasi un precursore del raccapricciante" the serbian movie")

e anche qualche videogioco. stiamo parlando di 40 anni fa circa.







e questi alcuni videogiochi della mia generazione:









Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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vatel
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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ereticamente ha scritto: 11 dic 2023, 12:16
vatel ha scritto: 11 dic 2023, 11:51 Non so se riuscite a vedere un film di oggi, specie quelli di azione, io non ci riesco, sono inguardabili, per non parlare dei videogiochi violenti: potete immaginare come influenzano specie i giovani?

Io li metterei fuori legge!

Anche il film più trucido degli anni '70 a confronto di quelli di oggi era poesia: uno su tutti, L'ultimo treno della notte, che, anche se presenta scene molto forti e sconfina nell'horror, alla fine lascia un bel ricordo (anche grazie alla colonna sonora e agli attori) e del genere rape and revenge è stato uno dei migliori.

Poi anche i polizieschi con Maurizio Merli, Franco Nero o Tomas Milian erano tutt'altra cosa.

Addirittura anche i film di Dario Argento erano vere opere a confronto!
beh gli anni 80 avevano film d'azione molto violenti e pieni di stereotipi.
gli stessi videogiochi nei bar in fondo erano, tranne eccezioni come tetris o quelli da esso derivati(mettere in fila bolle) erano per lo più di lotta oppure di aerei/navicelle spaziali che sparavano ad altri.

insomma roba violenta :D ma non vedo il problema: alla guerra si è sempre giocato da bimbi.

qui sotto una scena di scuola di polizia sui gay e poi un film di Pasolini degli anni 70 (che a me sembra quasi un precursore del raccapricciante" the serbian movie")

e anche qualche videogioco. stiamo parlando di 40 anni fa circa.
Si, ma erano altra cosa rispetto a quelli di oggi e poi con i social si sbanda ancora di più.
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

Messaggio da leggere da Gasiot »

Sono felice di essere vissuto nel tempo in cui i videogiochi non c'erano ancora....e se c'erano comunque preferivo 5 mn di pratica piuttosto Di 10 Di teoria
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
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Sayon
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

Messaggio da leggere da Sayon »

Gasiot ha scritto: 11 dic 2023, 16:13 Sono felice di essere vissuto nel tempo in cui i videogiochi non c'erano ancora....e se c'erano comunque preferivo 5 mn di pratica piuttosto Di 10 Di teoria
In tutte le epoche ci sono stati i "corruttori" di bambini e ragazzi. Alcuni dei film di Pasolini, ad esempio, erano veramente disgustosi e riflettevano la sua perversita' pedofila, sotto la scusa dell' "arte". Credo che il fattore unico che rende il nostro periodo peggiore degli altri sia l' uso delle droghe che prima erano limitare agli adulti, e che adesso sta dilagando con ragazzi sempre piu giovani..
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etabeta255
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

Messaggio da leggere da etabeta255 »

Videogiochi a casa neanche l'ombra rimbambiscono .....lo sono lo stesso ma è un'altra storia, i film in tv la presentatrice avvisava che era per adulti allora di filato a letto, perchè eliminare la violenza, non c'è confronto tra il bene ed il male, tra il buono e il cattivo è compito degli adulti insegnare quello che è giusto e quello che non lo è, bisogna insegnare ed educare i giovani ad affrontare la vita con la migliore preparazione possibile.
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Leno Lazzari
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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etabeta255 ha scritto: 12 dic 2023, 5:14 Videogiochi a casa neanche l'ombra rimbambiscono .....lo sono lo stesso ma è un'altra storia, i film in tv la presentatrice avvisava che era per adulti allora di filato a letto, perchè eliminare la violenza, non c'è confronto tra il bene ed il male, tra il buono e il cattivo è compito degli adulti insegnare quello che è giusto e quello che non lo è, bisogna insegnare ed educare i giovani ad affrontare la vita con la migliore preparazione possibile.
Ai nostri tempi ci si incontrava al "muretto" dove si chiacchierava,
i più impegnati parlavano di politica mentre i meno impegnati
pensavano alla gnocca .

Immagine

Oggi chiusi come sono in quello rettangolino di mondo sono mezzo
rincoglioniti al punto che per una frase-tweet formulato male e
capito peggio se poco poco alzano gli occhi dallo schermo é soltanto
per ammazzarsi di botte fra di loro,magari sei contro uno .

Immagine
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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ereticamente
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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è solo l'impressione Leno, oggi la società è meno violenta che in passato.

questi gli omicidi negli ultimi 30 anni:

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Leno Lazzari
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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Non c'é dubbio e il tema é stato anche dibattuto sui media ma
la violenza cieca e per motivi spesso irrisori nei giovani e
giovanissimi é una cosa un po' diversa e COMUNUQE dovrebbe,
nell'ottica della società futura, preoccupare OGGI lo stato .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Crossfire
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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Leno Lazzari ha scritto: 12 dic 2023, 10:17 Non c'é dubbio e il tema é stato anche dibattuto sui media ma
la violenza cieca e per motivi spesso irrisori nei giovani e
giovanissimi é una cosa un po' diversa e COMUNUQE dovrebbe,
nell'ottica della società futura, preoccupare OGGI lo stato .
Mentre quando si pestavano i gruppi davanti al bar di 30/40 ragazzi a cerchia (le famose "grandi compagnie") per una occhiata sbagliata?
O quando si facevano le "spedizioni punitive"?
O si preferisce la sfilza di morti di droga sui lati delle strade negli anni 70?
Mi sembra che qua si guardi al passato con occhio benevolo solo perché i diretti interessati erano più giovani. Attitudine psicologica studiata e ben conosciuta, ma a quanto pare dura da accettare.
Vi lascio al vostro cantiere :grin:
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vatel
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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Crossfire ha scritto: 12 dic 2023, 15:42
Leno Lazzari ha scritto: 12 dic 2023, 10:17 Non c'é dubbio e il tema é stato anche dibattuto sui media ma
la violenza cieca e per motivi spesso irrisori nei giovani e
giovanissimi é una cosa un po' diversa e COMUNUQE dovrebbe,
nell'ottica della società futura, preoccupare OGGI lo stato .
Mentre quando si pestavano i gruppi davanti al bar di 30/40 ragazzi a cerchia (le famose "grandi compagnie") per una occhiata sbagliata?
O quando si facevano le "spedizioni punitive"?
O si preferisce la sfilza di morti di droga sui lati delle strade negli anni 70?
Mi sembra che qua si guardi al passato con occhio benevolo solo perché i diretti interessati erano più giovani. Attitudine psicologica studiata e ben conosciuta, ma a quanto pare dura da accettare.
Vi lascio al vostro cantiere :grin:
Non sono un sociologo, ma la violenza che c'era negli anni '70 per certi versi era più "genuina", oggi è molto più subdola e pericolosa.
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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vatel ha scritto: 12 dic 2023, 16:26
Crossfire ha scritto: 12 dic 2023, 15:42 Mentre quando si pestavano i gruppi davanti al bar di 30/40 ragazzi a cerchia (le famose "grandi compagnie") per una occhiata sbagliata?
O quando si facevano le "spedizioni punitive"?
O si preferisce la sfilza di morti di droga sui lati delle strade negli anni 70?
Mi sembra che qua si guardi al passato con occhio benevolo solo perché i diretti interessati erano più giovani. Attitudine psicologica studiata e ben conosciuta, ma a quanto pare dura da accettare.
Vi lascio al vostro cantiere :grin:
Non sono un sociologo, ma la violenza che c'era negli anni '70 per certi versi era più "genuina", oggi è molto più subdola e pericolosa.
Estremamente genuina. Faceva bene al core.
Poshibel 'na cavra de het quintai. [Moreschi]
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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Crossfire ha scritto: 12 dic 2023, 15:42
Leno Lazzari ha scritto: 12 dic 2023, 10:17 Non c'é dubbio e il tema é stato anche dibattuto sui media ma
la violenza cieca e per motivi spesso irrisori nei giovani e
giovanissimi é una cosa un po' diversa e COMUNUQE dovrebbe,
nell'ottica della società futura, preoccupare OGGI lo stato .
Mentre quando si pestavano i gruppi davanti al bar di 30/40 ragazzi a cerchia (le famose "grandi compagnie") per una occhiata sbagliata?
O quando si facevano le "spedizioni punitive"?
O si preferisce la sfilza di morti di droga sui lati delle strade negli anni 70?
Mi sembra che qua si guardi al passato con occhio benevolo solo perché i diretti interessati erano più giovani. Attitudine psicologica studiata e ben conosciuta, ma a quanto pare dura da accettare.
Vi lascio al vostro cantiere :grin:
Da parte mia nessun occhio benevolo caro CrossFire, piuttosto noto
che é tra i giovanissimi e i tredicenni e quattrodicenni che mi pare
di notare una frequenza a mio avviso di molto aumentata rispetto
anche a vent'anni fa .
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Sayon
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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ereticamente ha scritto: 12 dic 2023, 8:51 è solo l'impressione Leno, oggi la società è meno violenta che in passato.

questi gli omicidi negli ultimi 30 anni:

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Pero' il grafico dimostra qualcosa di veramente BRUTTO ed inaspettato
mentre il numero dei maschi ammazzati e' crollato nel tempo, il FEMMINICIDIO e' rimasto pressocche'costante
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Crossfire
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Re: E dei film e videogiochi violenti non ne parliamo?

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Sayon ha scritto: 12 dic 2023, 21:30
ereticamente ha scritto: 12 dic 2023, 8:51 è solo l'impressione Leno, oggi la società è meno violenta che in passato.

questi gli omicidi negli ultimi 30 anni:

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Pero' il grafico dimostra qualcosa di veramente BRUTTO ed inaspettato
mentre il numero dei maschi ammazzati e' crollato nel tempo, il FEMMINICIDIO e' rimasto pressocche'costante
Dovrei vedere i dati del resto del mondo, non vorrei che sia un valore fisiologico della società umana.
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