Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

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porterrockwell
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Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

Messaggio da leggere da porterrockwell »

L'intero mondo mussulmano conta più di un miliardo di persone. Ebbene nel dopoguerra molti palestinesi fuggirono dai territori di Israele creando campi profughi ai confini degli stessi. In tutti questi decenni è mai possibile che non si sia potuto distribuirli in tutte la nazioni arabe? Neanche quando il petrolio ha fatto fluire in quelle nazioni fior di miliardi? Nella striscia di Gaza i veri abitanti saranno un mezzo milione, gli altri sono profughi ammassati lì appositamente per creare rabbia e disperazione da indirizzare sappiamo dove. Rabbia e disperazione allimentata anche dal non riconoscimento dello stato di Israele da parte di molti stati arabi, che è un vero razzismo politico.
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Leno Lazzari
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Re: Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

porterrockwell ha scritto: 13 ott 2023, 20:33 L'intero mondo mussulmano conta più di un miliardo di persone. Ebbene nel dopoguerra molti palestinesi fuggirono dai territori di Israele creando campi profughi ai confini degli stessi. In tutti questi decenni è mai possibile che non si sia potuto distribuirli in tutte la nazioni arabe? Neanche quando il petrolio ha fatto fluire in quelle nazioni fior di miliardi? Nella striscia di Gaza i veri abitanti saranno un mezzo milione, gli altri sono profughi ammassati lì appositamente per creare rabbia e disperazione da indirizzare sappiamo dove. Rabbia e disperazione allimentata anche dal non riconoscimento dello stato di Israele da parte di molti stati arabi, che è un vero razzismo politico.
L'Islam quando non é occupato ad aggredire Israele é un serpente
che si mangia da solo partendo dalla coda .

Su cosa esattamente sia l'Islam scrisse molto la Fallaci e più recentemente
ai giorni nostri sia Magdi Allam che la meno nota Suad sbai di cui sotto nel link .

https://lanuovabq.it/it/il-nuovo-ucoii- ... mentalismo
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Valerio
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Re: Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

Messaggio da leggere da Valerio »

Dovunque siano andati i profughi palestinesi hanno distrutto gli equilibri ed il quieto vivere dei paesi che li hanno ospitati.

Il Libano, nazione ricca e felice, distrutta dalla turbolenza dei campi profughi, che fra le altre cose hanno provocato l'invasione dell'esercito israeliano.

La Giordania, dove hanno cercato di sovvertire il regno e fondare una repubblica islamica.

L'Egitto, che li aveva accolti, è stato trascinato nella Guerra dei sei giorni. Alla fine l'Egitto li ha espulsi tutti verso Gaza e non li ha più lasciati rientrare.

In Siria si sono subito alleati con l'ISIS in una guerra che ha distrutto il paese.

I palestinesi sono un cancro ovunque vadano, non li vogliono più nemmeno in Cisgiordania, dove hanno cercato di distruggere Al-Fatah, perché cercava la pace con Israele.
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Leno Lazzari
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Re: Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

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Valerio ha scritto: 13 ott 2023, 21:13 Dovunque siano andati i profughi palestinesi hanno distrutto gli equilibri ed il quieto vivere dei paesi che li hanno ospitati.

Il Libano, nazione ricca e felice, distrutta dalla turbolenza dei campi profughi, che fra le altre cose hanno provocato l'invasione dell'esercito israeliano.

La Giordania, dove hanno cercato di sovvertire il regno e fondare una repubblica islamica.

L'Egitto, che li aveva accolti, è stato trascinato nella Guerra dei sei giorni. Alla fine l'Egitto li ha espulsi tutti verso Gaza e non li ha più lasciati rientrare.

In Siria si sono subito alleati con l'ISIS in una guerra che ha distrutto il paese.

I palestinesi sono un cancro ovunque vadano, non li vogliono più nemmeno in Cisgiordania, dove hanno cercato di distruggere Al-Fatah, perché cercava la pace con Israele.
O più prosaicamente dei c@c@ c@zzi i per vocazione .
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Sayon
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Re: Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

Messaggio da leggere da Sayon »

Leno Lazzari ha scritto: 13 ott 2023, 21:32
Valerio ha scritto: 13 ott 2023, 21:13 Dovunque siano andati i profughi palestinesi hanno distrutto gli equilibri ed il quieto vivere dei paesi che li hanno ospitati.

Il Libano, nazione ricca e felice, distrutta dalla turbolenza dei campi profughi, che fra le altre cose hanno provocato l'invasione dell'esercito israeliano.

La Giordania, dove hanno cercato di sovvertire il regno e fondare una repubblica islamica.

L'Egitto, che li aveva accolti, è stato trascinato nella Guerra dei sei giorni. Alla fine l'Egitto li ha espulsi tutti verso Gaza e non li ha più lasciati rientrare.

In Siria si sono subito alleati con l'ISIS in una guerra che ha distrutto il paese.

I palestinesi sono un cancro ovunque vadano, non li vogliono più nemmeno in Cisgiordania, dove hanno cercato di distruggere Al-Fatah, perché cercava la pace con Israele.
O più prosaicamente dei c@c@ c@zzi i per vocazione .
Chiedetelo ai profughi giuliani cosa significa perdere la propria patria, essere presi a calci e buttati nei pozzi carsici, e dover chiedere l' elemosina per avere un posto dove vivere. Quanta guerra c'era in Palestina prima che l'Inghilterra e gli USA impsero l' arrivo di coloni tedeschi, russi, polacchi mai vissuti inquel Paese e glieli imposero come capi e razza superiore? Chi diede il permesso a quelle due nazioni di creare il cataclisma al quale assistiamo da 45 anni?
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Leno Lazzari
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Re: Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

La lista di Valerio dei paesi che hanno in passato accolto palestinesi (non
perché palestinesi ma in quanto arabi) mi parla di un'etnia (o comunque
vuoi definire gli arabi) che quando non sono concentrati sulla guerra agli
ebrei si scannano volentieri anche tra arabi .

........ovviamente in nome di Allah e della loro religione guerrafondaia
e sanguinaria .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

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Valerio
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Re: Per i profughi di Gaza il mondo mussulmano non sarebbe un posto sicuro?

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Sayon ha scritto: 14 ott 2023, 2:11
Leno Lazzari ha scritto: 13 ott 2023, 21:32

O più prosaicamente dei c@c@ c@zzi i per vocazione .
Chiedetelo ai profughi giuliani cosa significa perdere la propria patria, essere presi a calci e buttati nei pozzi carsici, e dover chiedere l' elemosina per avere un posto dove vivere. Quanta guerra c'era in Palestina prima che l'Inghilterra e gli USA impsero l' arrivo di coloni tedeschi, russi, polacchi mai vissuti inquel Paese e glieli imposero come capi e razza superiore? Chi diede il permesso a quelle due nazioni di creare il cataclisma al quale assistiamo da 45 anni?
I palestinesi avevano già accolto gli ebrei prima della WWII ed una piccola comunità ebraica già viveva in Palestina in kibbutz (plurale kibbutzim) che non erano ancora villaggi armati ma villaggi di bungalows creati su terre aride comprate agli arabi, padroni della Palestina.

Organizzati con uno stile socialista, col duro lavoro dei coloni, erano diventate isole felici che vivevano in armonia con i palestinesi. Intensi scambi commerciali, rapporti amichevoli con i villaggi palestinesi. E dominati dagli inglesi che avevano scacciato i turchi selgiuchidi.

Poi la guerra, la richiesta di accoglienza dei profughi ebrei dall'Europa, ed il libro bianco. Una fazione di sionisti diventati terroristi contro gli inglesi. Ed un altra fazione, più moderata, che voleva lo stato di Israele.

Catastrofe.

Ma lo spazio per accogliere i profughi c'era, ed era abbondante. Ed i coloni avevano già trasformato quella terra arida in un paradiso, con il loro lavoro. L'invidia degli arabi che si sentivano ancora proprietari di quella terra, venduta per poco perché arida e diventata ricca col lavoro. E gli arabi che vivevano di sola pastorizia, l'unico lavoro che conoscessero. E i pastori non faticano e non migliorano il loro habitat, non arricchiscono, sono pur sempre dei predoni.

E rivollero indietro quella terra diventata fertile e felice. E attaccarono i kibbutzim per cacciare gli ebrei. Ma gli ebrei erano uniti. Si armarono con armi rubate agli inglesi e cacciarono gli arabi. NAKBA.

Cattiva gestione ed arroganza degli inglesi, che avevano rubato quella terra ai turchi con l'aiuto degli arabi e, finita la guerra, non riuscirono ad usare i loro metodi per impedire l'arrivo di migliaia di ebrei sopravvissuti, grazie all'attenzione degli americani.

I terroristi cacciarono gli inglesi e diventarono forze regolari.

Così è nato Israele.

Esposto in maniera semplificata. Ma la vita non è semplice, i coloni dovettero fortificare i kibbutzim e difenderli col sangue. E gli ebrei hanno buona memoria, non sono Cristiani e non perdonano.
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