Vabbhe dai, un buon esercizio di buttarla in caciara ma non riuscito .Skazza ha scritto: 19 set 2023, 14:17 Aridaje.....
"In realta' la proposta di legge riguarda ben altri comportamenti, e potrebbe essere paragonata alla legge che in Germania vieta di indossare uniformi naziste, fare il saluto nazista o portare una svastika al collo. La proposta di legge cinese recita «Chiunque, in un luogo pubblico, porti un abito, un simbolo o costringa un'altra persona ad indossare un abito, o un simbolo, che sia dannoso per lo Spirito della Nazione Cinese, e produca, diffonda o promuova qualsiasi articolo dannoso per lo Spirito della Nazione Cinese o lesivo dei Sentimenti della Nazione Cinese sarà multato, o detenuto fino ad un massimo di 15 giorni.»
La legge in discussione potrebbe ad esempio riguardare chi indossa un'uniforme giapponese o sventola la bandiera di guerra imperiale del Giappone in occasione di commemorazioni come quelle del massacro di Nanchino in cui vennero trucidati centinaia di migliaia di cinesi da parte degli invasori giapponesi."
Proprio perchè è vaga ci ricamano sopra chissà quale fantasia....Leno Lazzari ha scritto: 19 set 2023, 17:57Vabbhe dai, un buon esercizio di buttarla in caciara ma non riuscito .Skazza ha scritto: 19 set 2023, 14:17 Aridaje.....
"In realta' la proposta di legge riguarda ben altri comportamenti, e potrebbe essere paragonata alla legge che in Germania vieta di indossare uniformi naziste, fare il saluto nazista o portare una svastika al collo. La proposta di legge cinese recita «Chiunque, in un luogo pubblico, porti un abito, un simbolo o costringa un'altra persona ad indossare un abito, o un simbolo, che sia dannoso per lo Spirito della Nazione Cinese, e produca, diffonda o promuova qualsiasi articolo dannoso per lo Spirito della Nazione Cinese o lesivo dei Sentimenti della Nazione Cinese sarà multato, o detenuto fino ad un massimo di 15 giorni.»
La legge in discussione potrebbe ad esempio riguardare chi indossa un'uniforme giapponese o sventola la bandiera di guerra imperiale del Giappone in occasione di commemorazioni come quelle del massacro di Nanchino in cui vennero trucidati centinaia di migliaia di cinesi da parte degli invasori giapponesi."
Infatti, amico caro, l'articolo, che ti concedo non é l'oracolo di Dellfi,
precisa che la legge é talmente vaga da battere il nostro "concorso
esterno in associazione mafiosa" .
Ossia, almeno ad ora, non da ALCUNA indicazione di quale sia davvero
l'abbigliamento lesivo dell'onorabilità della Cina e questo potrebbe
essere il plotone di esecuzione per chiunque e con qualunque scusa
inventata li per la dalla polizia o un magistrato .
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Qualcuno sul serio pensa ancora che la Cina...........Leno Lazzari ha scritto: 19 set 2023, 10:46 .........sia davvero una democrazia ?
..."PECHINO CONTROLLA PURE IL GUARDAROBA - IL GOVERNO CINESE VORREBBE INTRODURRE UNA LEGGE PER VIETARE TUTTI I TIPI D'ABBIGLIAMENTO CHE "FERISCONO I SENTIMENTI" DELLA NAZIONE - CHIUNQUE INDOSSERÀ VESTITI RITENUTI "DANNOSI PER LO SPIRITO DEL POPOLO CINESE" RISCHIANO MULTE O RECLUSIONE - LA PROPOSTA NON SPECIFICA QUALI TIPI DI VESTIARIO SIANO VIETATI, TANTO PIÙ CHE SONO GIÀ PREVISTE PUNIZIONI PER CHI INDOSSA ABITI CON SCRITTE O MESSAGGI "CONTROVERSI"… - VIDEO"...
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 367556.htm
Questa é la classica risposta da carico da novanta .Gasiot ha scritto: 20 set 2023, 16:55 Come faresti a gestire un paio di milardi di persone in democrazia
Esiste una diversa soluzione ...no che poi sia un regime rosso o nero non cambia
E' la risposta del buon senso.Leno Lazzari ha scritto: 20 set 2023, 17:29Questa é la classica risposta da carico da novanta .Gasiot ha scritto: 20 set 2023, 16:55 Come faresti a gestire un paio di milardi di persone in democrazia
Esiste una diversa soluzione ...no che poi sia un regime rosso o nero non cambia
Perche? Che DIRITTO abbiano noi di interferire con i governi di altri popoli? Vogliamo ripetere le esperienze del Vietnam? Inoltre e' ora di capire che gli USA sono lo stato piu crudele, assassino e violento, e che solo la loro costante propaganda li fa sembrare migliori della Cina e Russia. La condizione dei pover in un Paese ricchissimo come gli USA e' vergognosa. La droga e' dappertutto: distrugge i poveri ed i ricchi. L' esercito (formato da neri e latini) e' usato per dominare il mondo ed imporre leaders pupazzi. Gli USA sono il classico caso di chi vede le pagliuzze negli occhi degli altri, ma non vede le sue proprie magagna. Usano anche loro la pena di morte (ultimissima innvenzione: l' asfissia con l' azoto) e perseguitano chi dice la verita', vedi Assange.Leno Lazzari ha scritto: 20 set 2023, 17:29Questa é la classica risposta da carico da novanta .Gasiot ha scritto: 20 set 2023, 16:55 Come faresti a gestire un paio di milardi di persone in democrazia
Esiste una diversa soluzione ...no che poi sia un regime rosso o nero non cambia
Se commentare é interferire allora ho interferito .Sayon ha scritto: 20 set 2023, 20:56Perche? Che DIRITTO abbiano noi di interferire con i governi di altri popoli? Vogliamo ripetere le esperienze del Vietnam? Inoltre e' ora di capire che gli USA sono lo stato piu crudele, assassino e violento, e che solo la loro costante propaganda li fa sembrare migliori della Cina e Russia. La condizione dei pover in un Paese ricchissimo come gli USA e' vergognosa. La droga e' dappertutto: distrugge i poveri ed i ricchi. L' esercito (formato da neri e latini) e' usato per dominare il mondo ed imporre leaders pupazzi. Gli USA sono il classico caso di chi vede le pagliuzze negli occhi degli altri, ma non vede le sue proprie magagna. Usano anche loro la pena di morte (ultimissima innvenzione: l' asfissia con l' azoto) e perseguitano chi dice la verita', vedi Assange.
e ti pare poco?Vento ha scritto: 20 set 2023, 20:11E' la risposta del buon senso.
Dobbiamo smettere di parlare di democrazia, che, se intesa in senso proprio, non esiste più neanche in Svizzera, dove l'amministrazione consulta i cittadini anche per mettere un vaso di fiori in una rotonda, ma ignora quel che fanno tanti soggetti e operatori nel suo territorio. Quindi chiamarla democrazia fa un pò ridere. Sono padroni in casa propria per le cose pratiche, ordinarie, ma non quelle grandi, per così dire, che accuratamente ignorano. Figuriamoci un paese di oltre un miliardo di persone. Ci sono organi rappresentativi come i nostri anche in Cina, ma in più c'è il partito, che però, occhio, ha i suoi responsabili scelti in ogni villaggio, credo. Quella americana, che tutti a bocca aperta consideriamo il modello della democrazia, oggi è guidata dal deep state, dalla CIA e compagnia bella e se un presidente sgarra gli sparano o se un candidato popolare non gli piace lo mandano in galera. Come modello non mi sembra granché.
il piu grande stato del mondo come numero di abitanti è una democraziaGasiot ha scritto: 20 set 2023, 16:55 Come faresti a gestire un paio di milardi di persone in democrazia
Esiste una diversa soluzione ...no che poi sia un regime rosso o nero non cambia
Dovremmo essere meno provinciali e cercare di scoprire i vari punti di vista, dei vari popoli, tutti degni di rispetto per definizione. Ho una giovane cinese che vive da me e sento che è molto soddisfatta del suo 'regime', funzionale ed efficiente, cosa che a loro importa molto, non essendo abituati come noi al caos e all'inefficienza (a dir poco) della PA, soprattutto se si pensa al loro recente passato, vittime prima della cupidigia degli anglo e poi del delirio imperiale giapponese, con un governo incapace di difenderli.RedWine ha scritto: 20 set 2023, 22:39e ti pare poco?Vento ha scritto: 20 set 2023, 20:11
E' la risposta del buon senso.
Dobbiamo smettere di parlare di democrazia, che, se intesa in senso proprio, non esiste più neanche in Svizzera, dove l'amministrazione consulta i cittadini anche per mettere un vaso di fiori in una rotonda, ma ignora quel che fanno tanti soggetti e operatori nel suo territorio. Quindi chiamarla democrazia fa un pò ridere. Sono padroni in casa propria per le cose pratiche, ordinarie, ma non quelle grandi, per così dire, che accuratamente ignorano. Figuriamoci un paese di oltre un miliardo di persone. Ci sono organi rappresentativi come i nostri anche in Cina, ma in più c'è il partito, che però, occhio, ha i suoi responsabili scelti in ogni villaggio, credo. Quella americana, che tutti a bocca aperta consideriamo il modello della democrazia, oggi è guidata dal deep state, dalla CIA e compagnia bella e se un presidente sgarra gli sparano o se un candidato popolare non gli piace lo mandano in galera. Come modello non mi sembra granché.
in un regime democratico liberale hai la senzazione di essere libero, di poter pensare dire e fare quello che ti pare, magari non è vero, o almeno non è del tutto vero.
ma se non sei in un regime democratico liberale hai la sensazione opposta, e il piu delle volte almeno nei sistemi che io conosco , è una senzazione assolutamente reale, di dover fare dire e pensare solo quello che un'autorità superiore ti autorizza o direttamente ti ordina di fare.
in cina come in qualsiasi altra società, il problema non è chi è soddisfatto ma di chi non lo è, una società democratica prevede e integra l'insoddisfazione, fino ad arrivare ad eccessi come l'italia dove sembra siamo tutti insoddisfatti, un totalitarismo l'insoddisfazzione la reprimerla o la nasconde, sempre in italia nel 39 apparentemente eravamo tutti felici e fascisti.Vento ha scritto: 20 set 2023, 23:18Dovremmo essere meno provinciali e cercare di scoprire i vari punti di vista, dei vari popoli, tutti degni di rispetto per definizione. Ho una giovane cinese che vive da me e sento che è molto soddisfatta del suo 'regime', funzionale ed efficiente, cosa che a loro importa molto, non essendo abituati come noi al caos e all'inefficienza (a dir poco) della PA, soprattutto se si pensa al loro recente passato, vittime prima della cupidigia degli anglo e poi del delirio imperiale giapponese, con un governo incapace di difenderli.RedWine ha scritto: 20 set 2023, 22:39
e ti pare poco?
in un regime democratico liberale hai la senzazione di essere libero, di poter pensare dire e fare quello che ti pare, magari non è vero, o almeno non è del tutto vero.
ma se non sei in un regime democratico liberale hai la sensazione opposta, e il piu delle volte almeno nei sistemi che io conosco , è una senzazione assolutamente reale, di dover fare dire e pensare solo quello che un'autorità superiore ti autorizza o direttamente ti ordina di fare.
I riconoscimenti facciali sono alla base di tante funzionalità che apprezzano. Sa del problema della privacy, se non altro perché ha vissuto all'estero, ma non mi sembra preoccupata. Forse perché essendo confuciani, hanno uno spontaneo rispetto per le autorità, che però sono, a quanto capisco, al momento rispettabili. Noi invece le dissacriamo, ritenendoci così amanti della libertà e della democrazia, mentre invece non facciamo che distruggerle, vivacchiando in uno Stato che Stato non sa essere.
Francamente trovo penoso il nostro (dell'Italia, non della Svizzera!) modo di vivere, non rispettati da una PA che fa e non fa quello che gli pare, mentre il governo, privo di rispetto, si limita a fare quello che gli dicono le potenze circostanti, ecc..
Che libertà è mai questa? Di essere dei pezzenti.