Alfaaaaa

[Valerio]

Tu, che hai i neuroni quasi tutti a posto, mi fai un altro test, per favore?

Domanda: a che età si dovrebbe diventare penalmente responsabili dei reati che si commettono, 14,15,16,17?

[Leno Lazzari]

Tu, che hai i neuroni quasi tutti a posto, mi fai un altro test, per favore?

Domanda: a che età si dovrebbe diventare penalmente responsabili dei reati che si commettono, 14,15,16,17?

Dai, la butto la............

Responsabili e perseguibili ma il carcere soltanto alla maggiore età .

Sotto i diciotto anni una forma di "penitenza" alternativa .

Prendendo a esempio i due cessi (mi pare entrambe sedicenni) che senza alcun motivo
hanno ammazzato quel poveretto di africano, posto che ancora studino, dopo la scuola
in ospedale a pulire cessi e lavare padelle per un periodo consistente di tempo .

[Valerio]

Non è un argomento facile da affrontare.

Noi non siamo la sinistra forcaiola. Ma non possiamo neppure eccedere in garantismo. Oggi la vita scorre più rapida, anche i ragazzini possono diventare pericolosi, e nessuno ormai insegna loro che ci sono dei limiti.

Trasportano droga o la spacciano già a 7 o 8 anni, impugnano armi già a 12 e, cosa pericolosa, non hanno freni di nessun tipo.

Gli adulti della loro risma li tengono a bada col rispetto e la minaccia mafiosa. Ma la società non può competere con questi metodi.

La legge non può giustiziarli se sgarrano. Ma non può nemmeno lasciarli fare.

La perseguibilità penale è l'unico strumento. E "deve" essere duro. Parliamo di giovani che fin dall'asilo si sono nutriti del veleno malavitoso, non sarà facile disintossicarli. Gli inglesi li mandavano come mozzi sulle navi da battaglia, noi cosa possiamo fare di analogo?

[Leno Lazzari]

Non è un argomento facile da affrontare.

Noi non siamo la sinistra forcaiola. Ma non possiamo neppure eccedere in garantismo. Oggi la vita scorre più rapida, anche i ragazzini possono diventare pericolosi, e nessuno ormai insegna loro che ci sono dei limiti.

Trasportano droga o la spacciano già a 7 o 8 anni, impugnano armi già a 12 e, cosa pericolosa, non hanno freni di nessun tipo.

Gli adulti della loro risma li tengono a bada col rispetto e la minaccia mafiosa. Ma la società non può competere con questi metodi.

La legge non può giustiziarli se sgarrano. Ma non può nemmeno lasciarli fare.

La perseguibilità penale è l'unico strumento. E "deve" essere duro. Parliamo di giovani che fin dall'asilo si sono nutriti del veleno malavitoso, non sarà facile disintossicarli. Gli inglesi li mandavano come mozzi sulle navi da battaglia, noi cosa possiamo fare di analogo?

Trattandosi di minorenni da sempre abituati ad avere qualsiasi cosa gli va inssegnato
con la forza quale sia la vita vera e credimi, per soggetti simili essere costretti a lavorare
(ovviamente gratis) in ospedale sarebbe MOLTO formativo .

[Valerio]

Non è un argomento facile da affrontare.

Noi non siamo la sinistra forcaiola. Ma non possiamo neppure eccedere in garantismo. Oggi la vita scorre più rapida, anche i ragazzini possono diventare pericolosi, e nessuno ormai insegna loro che ci sono dei limiti.

Trasportano droga o la spacciano già a 7 o 8 anni, impugnano armi già a 12 e, cosa pericolosa, non hanno freni di nessun tipo.

Gli adulti della loro risma li tengono a bada col rispetto e la minaccia mafiosa. Ma la società non può competere con questi metodi.

La legge non può giustiziarli se sgarrano. Ma non può nemmeno lasciarli fare.

La perseguibilità penale è l'unico strumento. E "deve" essere duro. Parliamo di giovani che fin dall'asilo si sono nutriti del veleno malavitoso, non sarà facile disintossicarli. Gli inglesi li mandavano come mozzi sulle navi da battaglia, noi cosa possiamo fare di analogo?

Trattandosi di minorenni da sempre abituati ad avere qualsiasi cosa gli va inssegnato
con la forza quale sia la vita vera e credimi, per soggetti simili essere costretti a lavorare
(ovviamente gratis) in ospedale sarebbe MOLTO formativo .

Si, ma sui terminali. Esperienza devastante.

[Sayon]

Non è un argomento facile da affrontare.

Noi non siamo la sinistra forcaiola. Ma non possiamo neppure eccedere in garantismo. Oggi la vita scorre più rapida, anche i ragazzini possono diventare pericolosi, e nessuno ormai insegna loro che ci sono dei limiti.

Trasportano droga o la spacciano già a 7 o 8 anni, impugnano armi già a 12 e, cosa pericolosa, non hanno freni di nessun tipo.

Gli adulti della loro risma li tengono a bada col rispetto e la minaccia mafiosa. Ma la società non può competere con questi metodi.

La legge non può giustiziarli se sgarrano. Ma non può nemmeno lasciarli fare.

La perseguibilità penale è l'unico strumento. E "deve" essere duro. Parliamo di giovani che fin dall'asilo si sono nutriti del veleno malavitoso, non sarà facile disintossicarli. Gli inglesi li mandavano come mozzi sulle navi da battaglia, noi cosa possiamo fare di analogo?

Trattandosi di minorenni da sempre abituati ad avere qualsiasi cosa gli va inssegnato
con la forza quale sia la vita vera e credimi, per soggetti simili essere costretti a lavorare
(ovviamente gratis) in ospedale sarebbe MOLTO formativo .

I ragazzi e giovani negli anni 2020 sono molto piu avanzati e cogniscenti dei ragazzi deglianni 40 - 80, e si danno anche un sacco di arie . A 14 anni, non esistono piu "bambini". Sono persone che hanno perfetta conoscenza del male che fanno. Se non vogliamo metterli in prigione piu che altro perche' sono sopra-affollate, devono ugualmente essere puniti severamente in maniera educativa. Sono d'accordo con i lavori sociali. Quanto ai ragazzi della pistola a pallini, dovevano essere sospesi per tutta la durata dell' anno soprattutto per far capire agli altri ragazzi l' enormita' del gesto. A questo punto,la sospsnsione dovrebbe essere assegnata al preside/la preside della scuola.Il suo atto e' VERGOGNOSO ed io sospetto che si stato fatto perche i ragazzi erano di "buona famiglia". Dargli poi un 9 in condotta significa insegnare agli altri ragazzi quello che purtroppo e' la verita': in Italia e' permesso fare quello che si vuole. Rispetto verso i superiori, educazione, intelligena sono facoltativi. Non si cresce mai. Si resta sempre degli irresponsabili.

[Shamash]

La legge parla di 14 anni compiuti e poi dai 18 per la piena responsabilità.
Più che ritoccare questi parametri, colpirei maggiormente gli adulti che li sfruttano. Borseggiatrici minorenni, bambini che trasportano droga o usano armi... Tutte figure "armate" da adulti senza scrupoli.

[nerorosso]

Non è un argomento facile da affrontare.

Noi non siamo la sinistra forcaiola. Ma non possiamo neppure eccedere in garantismo. Oggi la vita scorre più rapida, anche i ragazzini possono diventare pericolosi, e nessuno ormai insegna loro che ci sono dei limiti.

Trasportano droga o la spacciano già a 7 o 8 anni, impugnano armi già a 12 e, cosa pericolosa, non hanno freni di nessun tipo.

Gli adulti della loro risma li tengono a bada col rispetto e la minaccia mafiosa. Ma la società non può competere con questi metodi.

La legge non può giustiziarli se sgarrano. Ma non può nemmeno lasciarli fare.

La perseguibilità penale è l'unico strumento. E "deve" essere duro. Parliamo di giovani che fin dall'asilo si sono nutriti del veleno malavitoso, non sarà facile disintossicarli. Gli inglesi li mandavano come mozzi sulle navi da battaglia, noi cosa possiamo fare di analogo?

Lavori forzati alla costruzione di cose di pubblica utilità?
Anche se quei due avrebbero più bisogno di "campo di rieducazione"…
E più che di "rieducazione" direi "ricondizionamento"…

Insomma, questi vanno proprio "riprogrammati"…

[Leno Lazzari]

Si, la tesi di NeroRosso sul "ricondizionamento" mi piace perché negli anni '90
ho avuto modo di vedere gli eccezionali risultati che otteneva la Comunità
Incontro di Don Gelmini per il recupero dei tossico dipendenti e alcolizzati .

Su quelle menti si deve praticamente ripartire da zero, da tre a quattro
anni di lavoro, genitori in visita "sorvegliata" una volta la settimana e alla
larga psicologi e "pseudo esperti buonisti e sedicenti educatori .

E i risultati che otteneva sui ragazzi erano davvero importanti .

[Valerio]

Non è un argomento facile da affrontare.

Noi non siamo la sinistra forcaiola. Ma non possiamo neppure eccedere in garantismo. Oggi la vita scorre più rapida, anche i ragazzini possono diventare pericolosi, e nessuno ormai insegna loro che ci sono dei limiti.

Trasportano droga o la spacciano già a 7 o 8 anni, impugnano armi già a 12 e, cosa pericolosa, non hanno freni di nessun tipo.

Gli adulti della loro risma li tengono a bada col rispetto e la minaccia mafiosa. Ma la società non può competere con questi metodi.

La legge non può giustiziarli se sgarrano. Ma non può nemmeno lasciarli fare.

La perseguibilità penale è l'unico strumento. E "deve" essere duro. Parliamo di giovani che fin dall'asilo si sono nutriti del veleno malavitoso, non sarà facile disintossicarli. Gli inglesi li mandavano come mozzi sulle navi da battaglia, noi cosa possiamo fare di analogo?

Lavori forzati alla costruzione di cose di pubblica utilità?
Anche se quei due avrebbero più bisogno di "campo di rieducazione"…
E più che di "rieducazione" direi "ricondizionamento"…

Insomma, questi vanno proprio "riprogrammati"…

Avete mai sentito parlare dei "battaglione di disciplina"?

Descrizione ed impiego

Si tratta di reparti d'assalto, utilizzati nella prima linea di combattimento. Esso comprende di solito soldati di diverse armi inquadrati in tali unità, compresi ufficiali degradati, soldati della riserva, polizia militare, e reclute.

Tali unità stazionavano di solito in caserma, dopo che il reggimento di appartenenza rientrava dal fronte, e si spostavano in combattimento a marce forzate.

[nerorosso]

Lavori forzati alla costruzione di cose di pubblica utilità?
Anche se quei due avrebbero più bisogno di "campo di rieducazione"…
E più che di "rieducazione" direi "ricondizionamento"…

Insomma, questi vanno proprio "riprogrammati"…

Avete mai sentito parlare dei "battaglione di disciplina"?

Descrizione ed impiego

Si tratta di reparti d'assalto, utilizzati nella prima linea di combattimento. Esso comprende di solito soldati di diverse armi inquadrati in tali unità, compresi ufficiali degradati, soldati della riserva, polizia militare, e reclute.

Tali unità stazionavano di solito in caserma, dopo che il reggimento di appartenenza rientrava dal fronte, e si spostavano in combattimento a marce forzate.

Eh, anche…

Però senza nessuna guerra in corso che gli fai fare?

Vabbè che la NAT0 si prepara a far la guerra alla Russia, quindi un "impiego" potrebbero trovarlo.

Sempre ammesso che sopravviviamo alle atomiche…

[Valerio]

Avete mai sentito parlare dei "battaglione di disciplina"?

Eh, anche…

Però senza nessuna guerra in corso che gli fai fare?

Vabbè che la NAT0 si prepara a far la guerra alla Russia, quindi un "impiego" potrebbero trovarlo.

Sempre ammesso che sopravviviamo alle atomiche…

Non scherzare nerorosso, questo non è un film! La guerra Ucraina non è niente rispetto a quello che sta accadendo.

La Russia è sotto attacco, e questo non è bene. L'ONU non esiste, chi ferma questa possibile guerra civile? Noi?

Vorrei poter ridere, ma non c'è proprio niente da ridere. Se gli alti gradi militari russi (e la Duma) non disinnescano questa crisi, scoppierà il mondo.

[Leno Lazzari]

Eh, anche…

Però senza nessuna guerra in corso che gli fai fare?

Vabbè che la NAT0 si prepara a far la guerra alla Russia, quindi un "impiego" potrebbero trovarlo.

Sempre ammesso che sopravviviamo alle atomiche…

Non scherzare nerorosso, questo non è un film! La guerra Ucraina non è niente rispetto a quello che sta accadendo.

La Russia è sotto attacco, e questo non è bene. L'ONU non esiste, chi ferma questa possibile guerra civile? Noi?

Vorrei poter ridere, ma non c'è proprio niente da ridere. Se gli alti gradi militari russi (e la Duma) non disinnescano questa crisi, scoppierà il mondo.

Se i militari sono sulla stessa lunghezza d'onda della popolazione non ci sarà guerra civile .
Dai TG si vedono persone in strada che si comportano come nulla fosse . C'é che si fa i selfie
davanti ai carri armati, si vedono persone che portano acqua ai soldati in strada, ci parlano .

Tutto sembra tranne che un paese in stato d'emergenza .

[Valerio]

Non scherzare nerorosso, questo non è un film! La guerra Ucraina non è niente rispetto a quello che sta accadendo.

La Russia è sotto attacco, e questo non è bene. L'ONU non esiste, chi ferma questa possibile guerra civile? Noi?

Vorrei poter ridere, ma non c'è proprio niente da ridere. Se gli alti gradi militari russi (e la Duma) non disinnescano questa crisi, scoppierà il mondo.

Se i militari sono sulla stessa lunghezza d'onda della popolazione non ci sarà guerra civile .
Dai TG si vedono persone in strada che si comportano come nulla fosse . C'é che si fa i selfie
davanti ai carri armati, si vedono persone che portano acqua ai soldati in strada, ci parlano .

Tutto sembra tranne che un paese in stato d'emergenza .

Spero fortemente che sia così.

[Leno Lazzari]

Proprio adesso sul TG4 ho appena sentito dire che Prigozyn, a 200 km da Mosca
ha fatto macchine indietro dichiarando ..."non voglio spargimento di sangue
di civili .

E mo ?...........