Sayon ha scritto: 22 apr 2023, 6:53
Non c'e nessuna ironia nel mio messaggio. Solo molta pena, molta tristezza perche' all fine le donne sono sempre quelle che vanno a perdere tutto. E' proprio quando le donne credono di aver vinto, che cominciano a perdere. E questo veramente mi dispiasce perche' io mi considero amante delle donne di cui apprezzo praticamente tutto . E' impossibile non amare le donne infatti. Senza di loro, senza le nostre antenate che spazzavano le caverne dell' antichita' alle donne moderne capaci di tutto, sempre mantenendo la loro innata grazia femminile. Le donne sono amanti , ma soprattutto madri, sorelle, amiche, colleghe che hanno reso la vita bella da vivere per noi uomini, dalla nascita alla fine dei nostri giorni. La persona piu amata al mondo resta la mamma, per la quale una volta s'intitolavano le canzoni piu' belle. Il "mamma mia' poi e' divenuto persino il motto per l' Italiani di ogni continente. Gia'...
c'era una volta. Perche adesso le possibili madri esultano, mostrano i pollici "up" per le pilole anti-concezionali che in realta' faranno felici solo gli uomini, che potranno continuare la loro vita di irresponsabil, passando l'intero onere di avere o no un figlio alla donna. Di cosa ESULTANO allora le donne? Di restare l' oggetto di svago dell' uomo, la bambola che si fa girare finche' dura e poi la si butta via? Passeranno gli anni, passeranno le carriere, e queste donne esultanti si accorgeranno di aver perso la cosa piu importante della loro vita. L'o scopo stesso del corpo e del' anima femminile. Quello di avere dei figkli, diventare una "mamma", per amare ed essere amata vramente per sSEMPRE. Si troveranno a guardare le straniere, divenute padrone, camminare per le strade con le loro carrozzelle e bambini felici , e si dovranno chiedere
Abbiamo veramente vinto? , o ci hanno preso in giro?
Questo pensiero di Sayon e' fantastico. Sono pienamente d'accordo con lui.
Le Donne sono e sono state il fulcro della evoluzione e del progresso, a volte protagoniste e a volte comprimarie insostituibili.
Il vero problema e' che le donne, oggi, non riescono a capire un aspetto fondamentale del loro ruolo: STANNO PER ESSERE SOSTITUITE.
Mi spiego: oggi come oggi non frega a nessuno la demografia, anzi, i piu' svegli capiscono che siamo troppi in questo mondo in base alle risorse ed una decrescita demografica sarebbe l'ideale. Ora... Considerando che a livello sessuale, sempre maggiormente, le donne biologiche possono essere sostituite son uomini trans (grazie alle fantastiche politiche gender), il ruolo di queste inizia diventare molto poco utile. E scusate la crudezza dei concetti, ma ci vuole.
Fondamentalmente, secondo le politiche Woke, possiamo essere tutti donne e quindi, le biologiche perdono di importanza.
Non e' da ieri che dei trans si iscrivono a competizioni sportive e stravincono grazie ad una struttura fisica maschile. Solo ultimamente, qualcuno inizia a rendersi conto del problema. Fatto e' che , fino a prova contraria, e' molto piu' semplice, essere MtF che FtM, anche passando per la chirurgia.
Quindi io penso che OGGI COME OGGI, le DONNE BIOLOGICHE, dovrebbero opporsi con tutte le loro forze a questo andazzo gender che solo poche Nazioni hanno il coraggio di combattere.
Non fare nulla...e' dichiarare la resa. Paradossalmente, opporsi alla cultura woke, gender, lgtqprmst+-, significa fare l'interesse delle DONNE.
A me non cambia nulla... la mia e' solo una considerazione personale ed al limite un consiglio: FATEVI VALERE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
Fede
Una malattia (o patologia) è una condizione anormale di un organismo vivente, causata da alterazioni organiche o funzionali.