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vatel ha scritto: 25 feb 2023, 9:44
La colpa è soprattutto dei politici che fanno gl'interessi propri e non quello dei cittadini ed allora l'unico strumento di protesta che rimane al cittadino è il non voto e quindi il potere si concentra ancora di più nelle mani di pochi; invece che ribellarsi, protestare o rimboccarsi le maniche e costruire qualcosa di alternativo si lascia fare al destino e i risultati si vedono infatti..
Verissimo, ma il non voto, paradossalmente, premia spesso proprio quelli che non avresti mai voluto votare né meriterebbero.
Purtroppo molto spesso (leggasi quasi sempre) non sono i migliori a mettersi in politica, bensì quelli che ambiscono a una poltrona, a un lauto stipendio e una bella pensione senza fare nulla, né capacità. Manca cultura, senso del dovere e del sacrificio, umiltà, impegno. Insomma, bisognerebbe tornare al pensiero di Platone e di Aristotele...
Appunto. Ti parlo per esperienza personale: nel mio condominio c'era un amministratore che da venti anni rubava e spadroneggiava, tutti avevano paura, poi mi sono dovuto rimboccare io le maniche e con molta fatica convincere gli altri condomini a cacciarlo; ho dovuto faticare anche per far fare il 110% e non credere che mi hanno ringraziato, anzi...
Purtroppo nella maggior parte dei casi la gente si disinteressa e se non c'è qualcuno che si mette di buzzo buono e che coordina non si fa nulla: lo scarso impegno civico degl'italiani e la tendenza ad occuparsi strettamente del proprio giardino magari a discapito del vicino è la ragione per cui l'Italia è stata soggiogata per secoli da stranieri e per cui oggi le mafie ed il malaffare proliferano: se ognuno avesse un minimo di impegno civico rinunciando alla pigrizia ed al disfattismo le cose andrebbero molto, ma molto meglio.
vatel ha scritto: 25 feb 2023, 10:14
Purtroppo nella maggior parte dei casi la gente si disinteressa e se non c'è qualcuno che si mette di buzzo buono e che coordina non si fa nulla: lo scarso impegno civico degl'italiani e la tendenza ad occuparsi strettamente del proprio giardino magari a discapito del vicino è la ragione per cui l'Italia è stata soggiogata per secoli da stranieri e per cui oggi le mafie ed il malaffare proliferano: se ognuno avesse un minimo di impegno civico rinunciando alla pigrizia ed al disfattismo le cose andrebbero molto, ma molto meglio.
Sottoscrivo ogni parola.
Il problema è proprio nella mentalità, nel senso civico, nell'impegno e nell'altruismo.
Ma forse è un po' colpa anche della nostra storia, di un popolo che è italiano da poco tempo e non è ancora veramente unito. Altrove invece si assiste a un sentimento comune molto forte, un'identità (anche collettiva) fortissima e da ciò scaturisce tutto il resto.
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
vatel ha scritto: 25 feb 2023, 10:14
Purtroppo nella maggior parte dei casi la gente si disinteressa e se non c'è qualcuno che si mette di buzzo buono e che coordina non si fa nulla: lo scarso impegno civico degl'italiani e la tendenza ad occuparsi strettamente del proprio giardino magari a discapito del vicino è la ragione per cui l'Italia è stata soggiogata per secoli da stranieri e per cui oggi le mafie ed il malaffare proliferano: se ognuno avesse un minimo di impegno civico rinunciando alla pigrizia ed al disfattismo le cose andrebbero molto, ma molto meglio.
Sottoscrivo ogni parola.
Il problema è proprio nella mentalità, nel senso civico, nell'impegno e nell'altruismo.
Ma forse è un po' colpa anche della nostra storia, di un popolo che è italiano da poco tempo e non è ancora veramente unito. Altrove invece si assiste a un sentimento comune molto forte, un'identità (anche collettiva) fortissima e da ciò scaturisce tutto il resto.
Si è vero, forse anche perchè il popolo italiano è molto variegato e non è facile far coesistere identità così diverse, però non è che all'estero non ci sia corruzione, criminalità, malaffare o disgregazione sociale. Forse sbaglierò, ma la perdita dei valori morali la vedo ovunque.
Cmq sarebbe già tanto se i politici invece che azzuffarsi si confrontassero in modo costruttivo come facciamo in questo forum
vatel ha scritto: 25 feb 2023, 10:31
Si è vero, forse anche perchè il popolo italiano è molto variegato e non è facile far coesistere identità così diverse, però non è che all'estero non ci sia corruzione, criminalità, malaffare o disgregazione sociale. Forse sbaglierò, ma la perdita dei valori morali la vedo ovunque.
Certo, hai ragione. Non che all'estero siano tutte rose e fiori, anzi, ma in luoghi dove non c'è stata frammentazione (quantomeno non in tempi recenti) o conquiste coloniali, vi è un sentimento ammirevole. Giappone, Cina, India, Paesi scandinavi, culture con un passato Maya e Azteca, l'Egitto sono fieri della loro storia e hanno un'identità comune fortissima. Lo stesso accade in luoghi frutto di aggregazione con valori comuni (Svizzera) o con un passato che ha richiesto un grande impegno (anche bellico) per difendersi o riconquistare territori (Spagna, Scozia).
vatel ha scritto: 25 feb 2023, 10:31
Cmq sarebbe già tanto se i politici invece che azzuffarsi si confrontassero in modo costruttivo come facciamo in questo forum
Magari!
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]