Nell'anniversario della sua morte, continuano le richieste di chiarimenti sulla morte del ricercatore friulano; comprendo il diritto dei suoi genitori nel cercare di scoprire la verità sull'assassinio del proprio figlio, ma credo che sarebbe ora di lasciarlo tranquillo di riposare (finalmente) in pace. A mio avviso, la verità è sotto gli occhi di tutti ,anche se le autorità egiziane non potranno mai ammettere responsabilità dirette in quello che appare in tutta evidenza come un omicidio politico. La tenacia dei genitori nel tenere viva l'attenzione sul caso doloroso è del tutto giustificabile, ma prima o poi dovranno pure arrendersi all'evidenza dei fatti. Credo quindi che sia giunto il momento di smettere di combattere una (inutili) battaglia che non porta a nulla di concreto.
Ancora sul caso Regeni
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Ancora sul caso Regeni
Un autentico cretino, difficile a trovarsi in questi tempi in cui i cretini si camuffano da intelligenti. (Andrea Camilleri)
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La madre poi sta sbagliando bersaglio. La vera responsabile dell' eccidio e' la professoressa egiziana dell' Univerista inglese, e contrario al regime, che ha nviato questo ;povero ragazzo in una missione chiaramente rivolta a creare problemi al governo, e fornendogli anche dei fondi. Il ragazzo fu denunciato al governo dagli stessi sindacati che lui (o meglio la professoressa) voleva aiutare! o sobillare. Visto come una spia straniera che cercava di sobillare le Unioni contro il governmento e' stato trattato come fanno in quel Paese con le spie, Torturato e poi ucciso dalle guardie incaricate di scoprire la verita'. Il nome delle guardie e' inutile. Loro direvvero che hanno solo eseguito gli ordini e si arriverebbe al Presidente stesso dell' Egitto . L' errore fu di involgere il ragazzo in una missione chiaramente rischiosa e la professoressa egiziana dovrebbe essere rimossa dalla sua posizione ad Oxford e l' Universita' incaricata di risarcire la famiglia di Regeni. Ma sia sa. Si preferisce fare la voce grossa con un Paese sottosviluppato, ma mai toccare una stituzione britannica.
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Re: Ancora sul caso Regeni
Non ho capito quali "fatti" vogliamo sapere, quando gia' sappiamo tutto meno il nome delle guardie che lo hanno eseguito.serge ha scritto: ↑25 gen 2023, 17:12 Nell'anniversario della sua morte, continuano le richieste di chiarimenti sulla morte del ricercatore friulano; comprendo il diritto dei suoi genitori nel cercare di scoprire la verità sull'assassinio del proprio figlio, ma credo che sarebbe ora di lasciarlo tranquillo di riposare (finalmente) in pace. A mio avviso, la verità è sotto gli occhi di tutti ,anche se le autorità egiziane non potranno mai ammettere responsabilità dirette in quello che appare in tutta evidenza come un omicidio politico. La tenacia dei genitori nel tenere viva l'attenzione sul caso doloroso è del tutto giustificabile, ma prima o poi dovranno pure arrendersi all'evidenza dei fatti. Credo quindi che sia giunto il momento di smettere di combattere una (inutili) battaglia che non porta a nulla di concreto.
La madre poi sta sbagliando bersaglio. La vera responsabile dell' eccidio e' la professoressa egiziana dell' Univerista inglese, e contrario al regime, che ha nviato questo ;povero ragazzo in una missione chiaramente rivolta a creare problemi al governo, e fornendogli anche dei fondi. Il ragazzo fu denunciato al governo dagli stessi sindacati che lui (o meglio la professoressa) voleva aiutare! o sobillare. Visto come una spia straniera che cercava di sobillare le Unioni contro il governmento e' stato trattato come fanno in quel Paese con le spie, Torturato e poi ucciso dalle guardie incaricate di scoprire la verita'. Il nome delle guardie e' inutile. Loro direvvero che hanno solo eseguito gli ordini e si arriverebbe al Presidente stesso dell' Egitto . L' errore fu di involgere il ragazzo in una missione chiaramente rischiosa e la professoressa egiziana dovrebbe essere rimossa dalla sua posizione ad Oxford e l' Universita' incaricata di risarcire la famiglia di Regeni. Ma sia sa. Si preferisce fare la voce grossa con un Paese sottosviluppato, ma mai toccare una stituzione britannica.
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Re: Ancora sul caso Regeni
Invece di tirare per la giacca il governo egiziano, tirino per la giacca l'università di Oxford la vera organizzatrice di quella specie di spionaggio attivata a spese di un pirlotto straniero sedotto dalla prospettiva di un dottorato di prestigio
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Re: Ancora sul caso Regeni
Caro amico,hai detto giusto: un pirlotto..porterrockwell ha scritto: ↑27 gen 2023, 15:58 Invece di tirare per la giacca il governo egiziano, tirino per la giacca l'università di Oxford la vera organizzatrice di quella specie di spionaggio attivata a spese di un pirlotto straniero.
Un autentico cretino, difficile a trovarsi in questi tempi in cui i cretini si camuffano da intelligenti. (Andrea Camilleri)