RedWine ha scritto: 30 nov 2022, 11:43
Shamash ha scritto: 30 nov 2022, 1:51
Appare curioso come la discussione si sia articolata espandendosi nelle varie ramificazioni della tutela dei diritti (si parla della difesa della donna, ma anche quindi per estensione di etnie, inclinazioni sessuali e così via).
Come ha giustamente indicato ihealyou nelle sue analisi, vi sono elementi che affondano le radici in tempi assai lontani. Cambiano le epoche, i costumi di una società e, naturalmente, anche la percezione dei fenomeni. Nell'Antica Grecia, ad esempio, era accettata e tollerata la pedofilia. Oggi no (giustamente).
non è corretto, la pedofilia è essere attratti e avere rapporti sessuali con persone che non hanno ancora sviluppato i caratteri sessuali di adulti. ovvero in linguaggio corrente bambini.
nell'epoca classica e in particolare in grecia, avvenivano rapporti omosessuali con maschi molto giovani, ma comunque adulti, post puberali, non con bambini.
per le ragazze non c'era problema, appena possibile giovanissime passavano dalla tutela paterna a quella del marito, e anche i romani avevano queste spose bambine, e l'usanza continuò nel medioevo con sposalizi addirittura tra bambini veri e propri, anche se presumibilmente per "consumare" si aspettava l'età adatta.
Mi riferivo alla questione da un punto di vista squisitamente sociale (e non dunque come devianza sessuale) di accettazione di tale fenomeno che riguardava soggetti giovani. Oggi, non solo la legge tutela i minori, ma anche la società stessa non vede di buon occhio questi fatti.
Nelle epoche più recenti, come giustamente citi il Medioevo, vi era anche un'esigenza dettata da un'aspettativa di vita molto più breve rispetto a quella odierna e quindi anche il matrimonio e tutto ciò che ne consegue veniva necessariamente considerato il prima possibile.
E, comunque sia, stiamo parlando sempre di un contesto occidentale, seppure in epoche lontane. Altrove sussistono ancora profonde differenze rispetto al nostro modo di vedere.
Un esempio è l'India, dove il matrimonio è ancora visto come un importante passo per la società, combinato dalle famiglie (con l'introduzione della sposa nella famiglia dello sposo) e in un sistema rigoroso di caste. Le manifestazioni di affetto in pubblico sono vietate (mentre sono accettate quelle fra uomini, che dimostrano vicinanza, legame o amicizia). Ne scaturisce che tale sistema rende di fatto meno libere le persone di vivere sentimenti e sessualità in modo più disinvolto. In India è emergenza stupri.
Tutto questo dimostra che l'evoluzione sociale ha portato a cambiamenti spesso drastici nell'accetazione o meno dei fenomeni caratterizzanti la società.
Colgo l'occasione per ribadire con forza il concetto dell'
influenza della religione in tale visione del mondo, che in talune culture appare davvero estremamente influente, così come
la cultura stessa della società in esame, che
condiziona in modi più o meno intensi la vita delle persone.