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Ma vuole castigare i benestanti? Se per te una la tassazione progressiva seria è un castigo e se per te scuola, sanità e sistema pensionistico sono assistenzialismo da abolire... allora abbiamo una inconciliabile idea di progresso e giustizia...
Ho sbagliato a non quotare il post precedente di ereticamente.. lui vorrebbe il castigo per chi sta bene
Una buona politica non è quella che castiga chi sta bene, ma quella che fa in modo tale da fare si che sia bene di cittadini
Non mi sono spiegato a dovere, e la dico come la direbbe la casalinga della Garbatella ;-)
Intendevo dire che, al di la del PNRR ed eventuali "tesoretti" la Sanità, l'economia etc etc avrebbero bisogno di cifra a cacchio) mille mld di finanziamenti ma non si può sforare etc etc oltre i cinquecento mld .
Allora la priorità, giocoforza, é l'economia, o no ?
Innanzitutto da un partito che eredita prospettiva di sinistra mi aspetterei una tassazione progressiva non la flat tax...mi aspetterei reali controlli fiscali sui percettori di reddito, ma anche sui tesoretti messi da parte in nero da manager e professionisti, mi aspetterei una presa di posizione seria contro gli speculatori... magari così i soldi iniziano a uscire.
Certo tagliare il reddito indiscriminatamente favorirebbe solo il lavoro in nero sottopagato che farebbe tanto contento caporali e sfruttatori...
Per quanto riguarda la scuola è l'unica concreta opportunità di una società aperta...un ascensore sociale che, ovviamente, non piace a chi non vuole rischiare che magari i loro figli pariolini e raccomandati vengano superati da giovani meritevoli...ma comunque vedremo cosa accadrà...
Anch'io credo che il vero problema, flat tax o progressiva a prescindere, sono i controlli, dei soggetti che suggerisci tu, percettori del RdC compresoi .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
Innanzitutto da un partito che eredita prospettiva di sinistra mi aspetterei una tassazione progressiva non la flat tax...mi aspetterei reali controlli fiscali sui percettori di reddito, ma anche sui tesoretti messi da parte in nero da manager e professionisti, mi aspetterei una presa di posizione seria contro gli speculatori... magari così i soldi iniziano a uscire.
Certo tagliare il reddito indiscriminatamente favorirebbe solo il lavoro in nero sottopagato che farebbe tanto contento caporali e sfruttatori...
Per quanto riguarda la scuola è l'unica concreta opportunità di una società aperta...un ascensore sociale che, ovviamente, non piace a chi non vuole rischiare che magari i loro figli pariolini e raccomandati vengano superati da giovani meritevoli...ma comunque vedremo cosa accadrà...
Anch'io credo che il vero problema, flat tax o progressiva a prescindere, sono i controlli, dei soggetti che suggerisci tu, percettori del RdC compresoi .
Occorre mettersi d'accordo: i poveri dovrebbero essere il meno possibile, ovvero l'azione di un governo non e' quello di "assisterli" ma togliergli totalmente dalla poverta' dando a ognuno di loro la dignita' di un lavoro. Penalizzare gli industriali, i commercianti, i benestanti aumentando le tasse e' SVAGLIATOperche sono loro che producono ricchezza ed opportunita' di lavoso. Anche un ozioso ricco sfondato e' UTILE alla societa' perche' "acquista" e quindi da lavoro a molte categoriedi lavoratori. Ridurre le tasse degli imprenditori pertanto favorisce anche i poveri. Il RdC pertanto dovrebbe andare solo a chi non ha la possibilita' di lavorare per mtivi di invalidita'o perche temporaneamente senza lavoro. Ogni altra persona dovrebbe lavorare ed accettare qualsiais lavoro venga loro offerto.Il Governo ele Regioni pertanto dovrebbero "creare" lavoro magari con lavori di manutenzione, training specifici, aiuti in alloggi, salari adeguati ma non creare l' anomalia attuale visibile in ogni regione italiana, di giovani ed uomini in perfetta salute che vivono per ANNI con RdC e lavori in nero. L' "assistenza" fa restare in poverta' perenne .
Anch'io credo che il vero problema, flat tax o progressiva a prescindere, sono i controlli, dei soggetti che suggerisci tu, percettori del RdC compresoi .
Occorre mettersi d'accordo: i poveri dovrebbero essere il meno possibile, ovvero l'azione di un governo non e' quello di "assisterli" ma togliergli totalmente dalla poverta' dando a ognuno di loro la dignita' di un lavoro. Penalizzare gli industriali, i commercianti, i benestanti aumentando le tasse e' SVAGLIATOperche sono loro che producono ricchezza ed opportunita' di lavoso. Anche un ozioso ricco sfondato e' UTILE alla societa' perche' "acquista" e quindi da lavoro a molte categoriedi lavoratori. Ridurre le tasse degli imprenditori pertanto favorisce anche i poveri. Il RdC pertanto dovrebbe andare solo a chi non ha la possibilita' di lavorare per mtivi di invalidita'o perche temporaneamente senza lavoro. Ogni altra persona dovrebbe lavorare ed accettare qualsiais lavoro venga loro offerto.Il Governo ele Regioni pertanto dovrebbero "creare" lavoro magari con lavori di manutenzione, training specifici, aiuti in alloggi, salari adeguati ma non creare l' anomalia attuale visibile in ogni regione italiana, di giovani ed uomini in perfetta salute che vivono per ANNI con RdC e lavori in nero. L' "assistenza" fa restare in poverta' perenne .
...."Ridurre le tasse degli imprenditori pertanto favorisce anche i poveri"....
E' quello che penso anch'io . E penso anche che andrebbero premiati economicamente gli imprenditori che assumono con contratto regolare .
Contemporaneamente però il nostro sistema di ricerca dell'evasione dovrebbe funzionare come quello americano dove quando ti pizzicano ti levano la sete col prosciutto e senza possibilità di sconti.
..........sempre che non sia cambiato qualcosa !
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
Gli imprenditori hanno avuto un notevole vantaggio con l'avvento dell'euro, per esempio il jeans nel giro di poche ore da centomila lire il giorno dopo costavano centocinquanta euro, fatevi due conti, non fare pagare le tasse agli industriali o perlomeno diminuirle ? Il buco che ne consegue lo copriranno con le tasse che noi paghiamo, come quando il governo per non fare licenziare gli operai Fiat la sovvenzionò, con quei soldi comprò i robot e licenziò gli operai, praticamente gli operai pagano per lavorare, ma come si può pretendere che riprenda il mercato interno se gli stipendi sono fermi da anni, non si può avere capre e cavoli.
etabeta255 ha scritto: 19 ott 2022, 5:23
Gli imprenditori hanno avuto un notevole vantaggio con l'avvento dell'euro, per esempio il jeans nel giro di poche ore da centomila lire il giorno dopo costavano centocinquanta euro, fatevi due conti, non fare pagare le tasse agli industriali o perlomeno diminuirle ? Il buco che ne consegue lo copriranno con le tasse che noi paghiamo, come quando il governo per non fare licenziare gli operai Fiat la sovvenzionò, con quei soldi comprò i robot e licenziò gli operai, praticamente gli operai pagano per lavorare, ma come si può pretendere che riprenda il mercato interno se gli stipendi sono fermi da anni, non si può avere capre e cavoli.
Ho fatto presente in passato che a parte gli imprenditori che falliscono o preferiscono chiudere prima di dover portare i libri in tribunale, che da parecchi anni imprenditori soprattutto del nostro nord preferiscono delocalizzare in Austria e Svizzera, stai sicuro che li le tasse si pagano fino allultimo centesimo
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro