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Questa mattina verso le tre ho sentito questa notizia : la ue vuole avere il comando sull'industria privata, ma non ho capito se vale solo per l'Italia o per tutta l'europa, in pratica la ue vuole decidere cosa produrre e quanto produrre, se ciò accadesse si verificherebbe quello che scrissi diverse volte e cioè quello che la ue ci vuole portare ad essere il terzo mondo dell'europa, rimarrà una idea o la proposta avrà un seguito ? Non lo so, so soltanto che mi sento oppresso da questa società che ci sta soffocando.
etabeta255 ha scritto: 4 set 2022, 4:33
Questa mattina verso le tre ho sentito questa notizia : la ue vuole avere il comando sull'industria privata, ma non ho capito se vale solo per l'Italia o per tutta l'europa, in pratica la ue vuole decidere cosa produrre e quanto produrre, se ciò accadesse si verificherebbe quello che scrissi diverse volte e cioè quello che la ue ci vuole portare ad essere il terzo mondo dell'europa, rimarrà una idea o la proposta avrà un seguito ? Non lo so, so soltanto che mi sento oppresso da questa società che ci sta soffocando.
La EU non puo' farlo solo per l' Italia. E non puo' farlo neppure per l' intera Europa. E' solo una stupida, burocratica, intrusione nel mondo della industrai "privata". I privati sanno come aumentare o ridurre la loro produzione. La EU puo solo fornire delle linee guida. Ho il sospetto pero' che vuole far divenire omogenea la diversita', tipica dell' Italia, e cosi far aumentare la produzione soprattutto dei Paesi Nrdici che al momento dominano l' Europa. Dobbiamo dare piu' importanza alla EU e metterci in posizioni chiavi dei politici che siano non solo italiani, ma veri ifensori dei prodottio italiani.
etabeta255 ha scritto: 4 set 2022, 4:33
Questa mattina verso le tre ho sentito questa notizia : la ue vuole avere il comando sull'industria privata, ma non ho capito se vale solo per l'Italia o per tutta l'europa, in pratica la ue vuole decidere cosa produrre e quanto produrre, se ciò accadesse si verificherebbe quello che scrissi diverse volte e cioè quello che la ue ci vuole portare ad essere il terzo mondo dell'europa, rimarrà una idea o la proposta avrà un seguito ? Non lo so, so soltanto che mi sento oppresso da questa società che ci sta soffocando.
La EU non puo' farlo solo per l' Italia. E non puo' farlo neppure per l' intera Europa. E' solo una stupida, burocratica, intrusione nel mondo della industrai "privata". I privati sanno come aumentare o ridurre la loro produzione. La EU puo solo fornire delle linee guida. Ho il sospetto pero' che vuole far divenire omogenea la diversita', tipica dell' Italia, e cosi far aumentare la produzione soprattutto dei Paesi Nrdici che al momento dominano l' Europa. Dobbiamo dare piu' importanza alla EU e metterci in posizioni chiavi dei politici che siano non solo italiani, ma veri ifensori dei prodottio italiani.
L'europa, la comunità europea ci ha svalutato oltre al dovuto la lira con l'euro, facendoci partire svantaggiati poi chi doveva garantire i giusti prezzi del cambio (berlusconi aveva detto : indagheremo sulla questione prezzi ) non c'è stato nessun controllo e così i prezzi raddoppiarono, così fregati due volte, in europa valiamo una cippa, meglio uscire tanto sacrificarci ed essere presi a calci in c--o dalla ue uscire ci ridà la dignità persa.
etabeta255 ha scritto: 4 set 2022, 4:33
Questa mattina verso le tre ho sentito questa notizia : la ue vuole avere il comando sull'industria privata, ma non ho capito se vale solo per l'Italia o per tutta l'europa, in pratica la ue vuole decidere cosa produrre e quanto produrre, se ciò accadesse si verificherebbe quello che scrissi diverse volte e cioè quello che la ue ci vuole portare ad essere il terzo mondo dell'europa, rimarrà una idea o la proposta avrà un seguito ? Non lo so, so soltanto che mi sento oppresso da questa società che ci sta soffocando.
La UE ci ha rotto le balle.
Ho letto che, non ricordo dove,
hanno tolto dal mercato la coca cola perchè ritenuta altamente nociva, mentre la UE ritiene nocivo il nostro vino.
Andrebbero strozzati.
La EU non puo' farlo solo per l' Italia. E non puo' farlo neppure per l' intera Europa. E' solo una stupida, burocratica, intrusione nel mondo della industrai "privata". I privati sanno come aumentare o ridurre la loro produzione. La EU puo solo fornire delle linee guida. Ho il sospetto pero' che vuole far divenire omogenea la diversita', tipica dell' Italia, e cosi far aumentare la produzione soprattutto dei Paesi Nrdici che al momento dominano l' Europa. Dobbiamo dare piu' importanza alla EU e metterci in posizioni chiavi dei politici che siano non solo italiani, ma veri ifensori dei prodottio italiani.
L'europa, la comunità europea ci ha svalutato oltre al dovuto la lira con l'euro, facendoci partire svantaggiati poi chi doveva garantire i giusti prezzi del cambio (berlusconi aveva detto : indagheremo sulla questione prezzi ) non c'è stato nessun controllo e così i prezzi raddoppiarono, così fregati due volte, in europa valiamo una cippa, meglio uscire tanto sacrificarci ed essere presi a calci in c--o dalla ue uscire ci ridà la dignità persa.
Io sono dell'idea che per vincere ogni battaglia occorre agire con decisione, e non scappare via perche ci si sente "inferiori". E poi ragioniamo: lo sbaglio clamoroso all' epoca di Prodi si e' gradualmente calmierato con il fatto che l' Italia fino ha avuto negli ultimi 10 anni una bassissima inflazione. I prezzi fino ad adesso sono saliti di pochissimo e l' euro ha guadagnato il suo giusto valore. Adesso arriva la sfida dell'aumento dei prezzi dovuto alle sanzioni. Scappare dalla EU o dall' euro e' solo una teoria inattuabile e quindi sarebbe una pazzia. Abbiamo invece la possibilita' concreta, come Paese grande e piu ricco della media europea, di occupare posizioni chiave nel managemento della EU. Serve gente preparata ed energica che partecipi alle riunioni (e non gli sfaticati del passato che consideravano la EU come una vacanza), si faccia aitare dalle altre nazioni del Sud Europa e la Francia, ed impedisca ai soliti olandesi o danesi di occupare le posizioni che contano. Basta proporre la "exit" come una soluzione. La soluzione sta nel farsi presenti ed agire come una nazione forte e decisa, altro che fuggire!
L'europa, la comunità europea ci ha svalutato oltre al dovuto la lira con l'euro, facendoci partire svantaggiati poi chi doveva garantire i giusti prezzi del cambio (berlusconi aveva detto : indagheremo sulla questione prezzi ) non c'è stato nessun controllo e così i prezzi raddoppiarono, così fregati due volte, in europa valiamo una cippa, meglio uscire tanto sacrificarci ed essere presi a calci in c--o dalla ue uscire ci ridà la dignità persa.
Io sono dell'idea che per vincere ogni battaglia occorre agire con decisione, e non scappare via perche ci si sente "inferiori". E poi ragioniamo: lo sbaglio clamoroso all' epoca di Prodi si e' gradualmente calmierato con il fatto che l' Italia fino ha avuto negli ultimi 10 anni una bassissima inflazione. I prezzi fino ad adesso sono saliti di pochissimo e l' euro ha guadagnato il suo giusto valore. Adesso arriva la sfida dell'aumento dei prezzi dovuto alle sanzioni. Scappare dalla EU o dall' euro e' solo una teoria inattuabile e quindi sarebbe una pazzia. Abbiamo invece la possibilita' concreta, come Paese grande e piu ricco della media europea, di occupare posizioni chiave nel managemento della EU. Serve gente preparata ed energica che partecipi alle riunioni (e non gli sfaticati del passato che consideravano la EU come una vacanza), si faccia aitare dalle altre nazioni del Sud Europa e la Francia, ed impedisca ai soliti olandesi o danesi di occupare le posizioni che contano. Basta proporre la "exit" come una soluzione. La soluzione sta nel farsi presenti ed agire come una nazione forte e decisa, altro che fuggire!
Non sarebbe fuggire ma salvaguardare la nostra economia, purtroppo la nostra classe politica è molto scarsa, frequentassero meno i bordelli.........
Io sono dell'idea che per vincere ogni battaglia occorre agire con decisione, e non scappare via perche ci si sente "inferiori". E poi ragioniamo: lo sbaglio clamoroso all' epoca di Prodi si e' gradualmente calmierato con il fatto che l' Italia fino ha avuto negli ultimi 10 anni una bassissima inflazione. I prezzi fino ad adesso sono saliti di pochissimo e l' euro ha guadagnato il suo giusto valore. Adesso arriva la sfida dell'aumento dei prezzi dovuto alle sanzioni. Scappare dalla EU o dall' euro e' solo una teoria inattuabile e quindi sarebbe una pazzia. Abbiamo invece la possibilita' concreta, come Paese grande e piu ricco della media europea, di occupare posizioni chiave nel managemento della EU. Serve gente preparata ed energica che partecipi alle riunioni (e non gli sfaticati del passato che consideravano la EU come una vacanza), si faccia aitare dalle altre nazioni del Sud Europa e la Francia, ed impedisca ai soliti olandesi o danesi di occupare le posizioni che contano. Basta proporre la "exit" come una soluzione. La soluzione sta nel farsi presenti ed agire come una nazione forte e decisa, altro che fuggire!
Non sarebbe fuggire ma salvaguardare la nostra economia, purtroppo la nostra classe politica è molto scarsa, frequentassero meno i bordelli.........
Ma non "salvaguardi" proprio nulla, perdendo il grande mercato EU e perdendo anche la possibilita'per i nostri figli e nipoti di trovare lavoro in ogni Paese europeo. E poi perche' lasciare che comandino gli olandesi o i danesi? Alla EU dobiamo mandare persone che si impegnino a far divenire l' Italia uno dei tre Paesi DOMINANTI della EU. Buona parte di nostri guai derivano dal fatto che alla EU i Governi mandino gente inesperta, indifferente e di scarso prestigio personale. Addirittura in riunioni importanti per noi come l' immigrazione o riforme commerciali, spesso mancava il rappresentante italiano. Preferiamo "scappare"invece di lottare per il nostro Paese. Questo io lo vedo anche all' estero dove i prodotti originali francesi, spagnoli, danesi sono ben protetti dai loro rispettivi consolati commerciali, mentre i prodotti italiani vengono sostituiti da "copie" made in USA ma riempite da noi e bandierine italiana e smerciate come "italiane". I prodotti della , ormai miliardaria, "Belgioioso" sono infatti prodotti in Wisconsin. La gente li compra perche' li crede Italiani.