Fascisti

[Leno Lazzari]

Ogni tanto dai meandri della mia memoria antica mi arrivano
improvvisi dei rigurgiti e tu oggi sei la causa di uno di questi .

Insomma, sta faccenda delle armi, e proprio la banda della
Magliana che dicevi non mi é affatto nuova .

[Fosforo31]

Scusa, dove hai letto che le Brigate rosse erano finanziate e armate dall'Unione Sovietica? Per quanto ne so io, di questa teoria non esiste uno straccio di prova e nemmeno un indizio serio. Anche se Imposimato, mi pare, provò ad aprire un'indagine, ma fece un buco nell'acqua. Insomma: bufale e complottismo allo stato puro. Lo stesso non può dirsi del terrorismo nero e dei suoi inconfessabili ma sicuri rapporti con gli USA e con la CIA. Per esempio, leggi attentamente qui:
https://www.antimafiaduemila.com/home/m ... a-cia.html
D'altra parte le Br, sequestrando e ammazzando Aldo Moro, fecero inconsapevolmente proprio il gioco degli USA. Lo statista pugliese era inviso agli americani fin da quando, negli anni '60, avava formato il primo governo di centrosinistra. Quando poi cominciò a ventilare l'ipotesi del famoso compromesso storico tra Dc e Pci, si passò da parte di Washington ai moniti e alle minacce dirette contro la persona di Moro. Nel marzo 1976, due anni prima del sequestro, egli era stato negli USA. Come si legge su Wiki, un alto personaggio dell'amministrazione americana lo apostrofò duramente. Fino a minacciarlo:
"Onorevole, lei deve smettere di perseguire il suo piano politico per portare tutte le forze del suo Paese a collaborare direttamente. Qui, o lei smette di fare questa cosa, o lei la pagherà cara. Veda lei come la vuole intendere".
Moro tornò a casa sconvolto e riferì tutto alla moglie, eccetto il nome di quel personaggio. Poi la signora Moro, rimasta vedova, ne diede testimonianza davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta.
Se c'era un politico in Occidente che Mosca e il KGB avrebbero volentieri addirittura protetto, questo era proprio Aldo Moro. L'uomo che, in piena guerra fredda, voleva aprire le porte del governo di un paese della NATO ai comunisti. L'uccisione di Moro fu un crimine orrendo, ma è anche la migliore prova dell'assoluta indipendenza delle Br dall'Unione Sovietica.

Lo dicono fonti della malavita, che ha sempre dichiarato che le armi dei brigatisti non arrivavano dalle loro fonti commerciali, ma da servizi dell'est.

E sono fonti affidabili, come nel caso della banda della Magliana.

Fonti rivelatesi affidabili in servizi di giornalismo investigativo, come quelle di Murdoch.

Perdonami, e sia detto senza offesa, ma se pensi che la banda della Magliana (?!) sia una fonte affidabile , allora puoi credere tutto o quasi tutto, eccetto forse che alle promesse di Renzi (Se perdo il referendum, lascio la politica)
Sul giornalismo investigativo di Murdoch (??!!) sarebbe poi meglio stendere un velo pietoso. Se non ho capito male, ti riferisci a Rupert Murdoch, il fondatore di Sky, l'editore che comprò (per 3 milioni di dollari) e pubblicò in esclusiva mondiale i famosi falsi diari di Hitler. Si scoprì presto che erano una patacca dozzinale, scritti su carta scadente da un noto falsario di quadri che aveva imitato alla meno peggio la calligrafia del Führer
Tornando alle Brigate Rosse, è noto che uno dei loro punti di forza era la capacità di autofinanziarsi. Non erano affatto eterodirette e non avevano bisogno di finanziamenti esterni. All'apice della loro parabola criminale potevano contare su diverse centinaia di militanti e diverse migliaia, se non decine di migliaia, di fiancheggiatori. Probabilmente molti versavano una quota a sostegno del gruppo armato e dei latitanti, ma la fonte principale di denaro erano le rapine ("espropri proletari") e i sequestri di persona. L'anno precedente il sequestro Moro, nel gennaio 1977, le Br rapirono Pietro Costa, membro della facoltosa famiglia di armatori genovesi. Lo tennero prigioniero per quasi 3 mesi, fino al pagamento del riscatto: 1 miliardo e mezzo di lire dell'epoca. Ho stimato, dalle tabelle di rivalutazione della lira, che quella cifra equivale a circa 8 milioni di euro attuali. Probabilmente fu proprio con quei soldi che furono organizzati il sequestro Moro e l'agguato di via Fani. Un'azione terroristica quasi incredibile, degna dei più efficienti servizi segreti, come il Mossad israeliano e la Cia, tanto efferata e sanguinosa quanto perfettamente organizzata. Eppure, in decenni di indagini non è emersa nessuna prova di un apporto organizzativo o direttivo esterno alle Br.

[Valerio]

Lo dicono fonti della malavita, che ha sempre dichiarato che le armi dei brigatisti non arrivavano dalle loro fonti commerciali, ma da servizi dell'est.

E sono fonti affidabili, come nel caso della banda della Magliana.

Fonti rivelatesi affidabili in servizi di giornalismo investigativo, come quelle di Murdoch.

Perdonami, e sia detto senza offesa, ma se pensi che la banda della Magliana (?!) sia una fonte affidabile , allora puoi credere tutto o quasi tutto, eccetto forse che alle promesse di Renzi (Se perdo il referendum, lascio la politica)
Sul giornalismo investigativo di Murdoch (??!!) sarebbe poi meglio stendere un velo pietoso. Se non ho capito male, ti riferisci a Rupert Murdoch, il fondatore di Sky, l'editore che comprò (per 3 milioni di dollari) e pubblicò in esclusiva mondiale i famosi falsi diari di Hitler. Si scoprì presto che erano una patacca dozzinale, scritti su carta scadente da un noto falsario di quadri che aveva imitato alla meno peggio la calligrafia del Führer
Tornando alle Brigate Rosse, è noto che uno dei loro punti di forza era la capacità di autofinanziarsi. Non erano affatto eterodirette e non avevano bisogno di finanziamenti esterni. All'apice della loro parabola criminale potevano contare su diverse centinaia di militanti e diverse migliaia, se non decine di migliaia, di fiancheggiatori. Probabilmente molti versavano una quota a sostegno del gruppo armato e dei latitanti, ma la fonte principale di denaro erano le rapine ("espropri proletari") e i sequestri di persona. L'anno precedente il sequestro Moro, nel gennaio 1977, le Br rapirono Pietro Costa, membro della facoltosa famiglia di armatori genovesi. Lo tennero prigioniero per quasi 3 mesi, fino al pagamento del riscatto: 1 miliardo e mezzo di lire dell'epoca. Ho stimato, dalle tabelle di rivalutazione della lira, che quella cifra equivale a circa 8 milioni di euro attuali. Probabilmente fu proprio con quei soldi che furono organizzati il sequestro Moro e l'agguato di via Fani. Un'azione terroristica quasi incredibile, degna dei più efficienti servizi segreti, come il Mossad israeliano e la Cia, tanto efferata e sanguinosa quanto perfettamente organizzata. Eppure, in decenni di indagini non è emersa nessuna prova di un apporto organizzativo o direttivo esterno alle Br.

La banda della Magliana è una fonte assolutamente credibile, visto che non aveva connotazioni politiche o ideologiche. Il dato delle armi è emerso con forte rilievo quando venne sequestrato il loro deposito all'EUR, e quando venne richiesto dai nostri Servizi di individuare il sito in cui era sequestrato Moro. Loro fecero la loro parte, incluso scoprire la fonte delle armi. Poi i loro contributi vennero passati sotto silenzio. Incluso il sito in cui era sequestrato Moro.

È Storia! Negatela quanto vi pare, ma senza alcuna base.

[heyoka]

Scusa, dove hai letto che le Brigate rosse erano finanziate e armate dall'Unione Sovietica? Per quanto ne so io, di questa teoria non esiste uno straccio di prova e nemmeno un indizio serio. Anche se Imposimato, mi pare, provò ad aprire un'indagine, ma fece un buco nell'acqua. Insomma: bufale e complottismo allo stato puro. Lo stesso non può dirsi del terrorismo nero e dei suoi inconfessabili ma sicuri rapporti con gli USA e con la CIA. Per esempio, leggi attentamente qui:
https://www.antimafiaduemila.com/home/m ... a-cia.html
D'altra parte le Br, sequestrando e ammazzando Aldo Moro, fecero inconsapevolmente proprio il gioco degli USA. Lo statista pugliese era inviso agli americani fin da quando, negli anni '60, avava formato il primo governo di centrosinistra. Quando poi cominciò a ventilare l'ipotesi del famoso compromesso storico tra Dc e Pci, si passò da parte di Washington ai moniti e alle minacce dirette contro la persona di Moro. Nel marzo 1976, due anni prima del sequestro, egli era stato negli USA. Come si legge su Wiki, un alto personaggio dell'amministrazione americana lo apostrofò duramente. Fino a minacciarlo:
"Onorevole, lei deve smettere di perseguire il suo piano politico per portare tutte le forze del suo Paese a collaborare direttamente. Qui, o lei smette di fare questa cosa, o lei la pagherà cara. Veda lei come la vuole intendere".
Moro tornò a casa sconvolto e riferì tutto alla moglie, eccetto il nome di quel personaggio. Poi la signora Moro, rimasta vedova, ne diede testimonianza davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta.
Se c'era un politico in Occidente che Mosca e il KGB avrebbero volentieri addirittura protetto, questo era proprio Aldo Moro. L'uomo che, in piena guerra fredda, voleva aprire le porte del governo di un paese della NATO ai comunisti. L'uccisione di Moro fu un crimine orrendo, ma è anche la migliore prova dell'assoluta indipendenza delle Br dall'Unione Sovietica.

Lo dicono fonti della malavita, che ha sempre dichiarato che le armi dei brigatisti non arrivavano dalle loro fonti commerciali, ma da servizi dell'est.

E sono fonti affidabili, come nel caso della banda della Magliana.

Fonti rivelatesi affidabili in servizi di giornalismo investigativo, come quelle di Murdoch.

Io non escludo che le armi dei BR provenissero dai paesi dell' Est.
Anche i Partigiani Comunisti venivano aiutati dagli Americani.
Nelle strategie di guerra, capita che possa essere utile aiutare anche il tuo nemico.

[serge]

Lo dicono fonti della malavita, che ha sempre dichiarato che le armi dei brigatisti non arrivavano dalle loro fonti commerciali, ma da servizi dell'est.

E sono fonti affidabili, come nel caso della banda della Magliana.

Fonti rivelatesi affidabili in servizi di giornalismo investigativo, come quelle di Murdoch.

Io non escludo che le armi dei BR provenissero dai paesi dell' Est.
Anche i Partigiani Comunisti venivano aiutati dagli Americani.
Nelle strategie di guerra, capita che possa essere utile aiutare anche il tuo nemico.

Questa è nuova ! Dove l'hai trovata?

[heyoka]

Io non escludo che le armi dei BR provenissero dai paesi dell' Est.
Anche i Partigiani Comunisti venivano aiutati dagli Americani.
Nelle strategie di guerra, capita che possa essere utile aiutare anche il tuo nemico.

Questa è nuova ! Dove l'hai trovata?

Me la sono inventata guardando i films americani che mi facevano credere che erano gli aerei degli alleati a paracadutare armi e vettovaglie ai partigiani..e visto che le Brigate comuniste erano in maggioranza.....ho fatto due + due.
Di certo non ho mai sentito dire che gli alleati bombardassero le postazioni di partigiani.
Anche Churchill e Truman, in fondo erano alleati di Stalin...