La pubblicità-propaganda è il nuovo paradigma

[Vento]

La pubblicità, la propaganda è diventata il nuovo paradigma dei rapporti umani. Non si usa solo per vendere, ma è diventato anche il linguaggio della politica (con poche eccezioni) e forse anche delle stesse relazioni tra persone. Essendo oggi la economica l’unica dimensione della vita collettiva, come prima lo era la religione, il suo linguaggio è usato ovunque. Ergo i rapporti umani stanno diventando rapporti economici anch’essi.

Ad esempio Rai3, salotto culturale, da poco introduce un notiziario di mezza mattina con la voce di un ometto che in falsetto dice semplicemente: ‘giornale radio 3’, con ridicolo strillo finale. Che senso ha? Cosa vende, nulla. E’ alla moda, introduce anche nella rete culturale il paradigma mercantile. Al tono di voce calma che ti informa, sostituisce il tono eccitante, persuasivo di qualcos’altro. Di che? Di un mondo di meraviglie, evidentemente. Una stonatura insopportabile, ma è solo il primo passo verso l’eliminazione della cultura.

Propaganda vuol dire convinzione subdola, coercizione, dominazione. In pratica alla confidenza, alla informazione, alla curiosità, alla consolazione, all’odio, all’amore, ecc., che erano i moventi nelle relazioni e comunicazioni umane, si sostituisce un’attitudine esclusivamente manipolativa, coercitiva, oppressiva, costrittiva: dire qualcosa per ottenere qualcos’altro.

Opera del demonio, un buon cristiano subito capirebbe.

[Gasiot]

Tutto condivisibile, tranne la frase finale che non capisco
Un buon cristiano più che capire la politica dovrebbe capire come sta girando male la sua religione

[Vento]

Tutto condivisibile, tranne la frase finale che non capisco
Un buon cristiano più che capire la politica dovrebbe capire come sta girando male la sua religione

La religione cristiana si è venduta al diavolo. Da non cristiano rischio di dire cose insensate, eppure mi viene da esprimere così la via intrapresa dall’ultimo papa. Mi pare si cerchi di annichilire la religione cristiana, per renderla accettabile nel mercato laico dei valori spirituali, come un prodotto tra i tanti, insieme alla ecologia, per esempio.
Mi pare che la faccenda, vista da un cristiano, possa essere intesa come opera del diavolo e mi pare che ci siano voci in tal senso nel mondo cristiano dissenziente.

[Ovidio]

Tutto condivisibile, tranne la frase finale che non capisco
Un buon cristiano più che capire la politica dovrebbe capire come sta girando male la sua religione

La religione cristiana si è venduta al diavolo. Da non cristiano rischio di dire cose insensate, eppure mi viene da esprimere così la via intrapresa dall’ultimo papa. Mi pare si cerchi di annichilire la religione cristiana, per renderla accettabile nel mercato laico dei valori spirituali, come un prodotto tra i tanti, insieme alla ecologia, per esempio.
Mi pare che la faccenda, vista da un cristiano, possa essere intesa come opera del diavolo e mi pare che ci siano voci in tal senso nel mondo cristiano dissenziente.

Detto in altro modo ... i soldi, sterco del diavolo, come già ebbe a dire anche Carletto!

[Vento]

Insomma, quello che cerco di dire è che da un mondo religioso cristiano, siamo passati ad un mondo materialista fino all'estremo, fino alla elevazione della merce al rango divino. Il consumismo in cui siamo immersi è una sorta di culto, mi pare evidente. Non si consuma per necessità che in parte. Per il resto si segue un bisogno 'spirituale' fattosi materia. Invece di vedere dio ovunque, come prima, vediamo merci ovunque, per il semplice fatto che i sacerdoti di questo nuovo culto ce le sbattono in faccia sempre e ovunque. Quindi una specie di culto coatto, religione imposta.
E la religione cristiana si è arresa, anche perché non ce la fa a difendere il mondo cristiano. Il confronto con la scienza l'ha vista perdente, quindi capisco Bergoglio che, come ceo della chiesa, cerca di salvare il salvabile, unendosi al corteo materialista di satana. I demoni di questa nuova sconcia religione, sono soprattutto quelli che del lavaggio del cervello dei poveri 'consumatori' (così li chiamano, non più persone) hanno fatto un'arte o addirittura una 'scienza'. Questi sono gli agenti di satana, poi ci sono i mandanti, certo, i papi del culto della materia.