heyoka ha scritto: ↑27 mar 2022, 9:26
I miei complimenti a Vento.
Il tuo post lo condivido al Mille x Cento.
Da incorniciare e sbatterlo sul muso ai tanti Trotoni e soprattutto tanti pseudo pacifisti anti Putin.
In questi ultimi secoli, il ruolo NECESSARIO del maligno è toccato di farlo alla
LUCIFERINA ALBIONE.
Hitler, in fondo, ha svolto solo il ruolo di ingenuo Peccatore, come tocca farlo oggi a Putin.
Ma entrambi sono stati spinti a fare il Male, come unico modo per tentare di fare il BENE.
La mia paturnia sul tema, è di cercare sempre di distinguere il Peccatore dal Fariseo.
PS. Detto questo, io credo che il gioco della GEP, non potrebbe esserci se mancasse CHI svolge il ruolo di Lucifero e del Fariseo.
Niente è per Caso o dovuto al Caos nel progetto Divino della GEP.
Checché ne dica quel mio amico Trotone di Carletto.
Sarebbe come eliminare il polo negativo di una batteria.
Niente Negativo?????
Niente Energia.
Il "male" messo in campo da Putin, penso che sia BEN diverso da quello
gratuito impiegato da Hitler ( il quale ambiva ad eliminare tutti i popoli, tranne i germanici, sostanzialmente). Putin era tranquillo e pacifico; ma i DEM ( = quelli che io, come già detto, definisco i
nazisti dei tempi moderni ) volevano stritolarlo e "circondarlo"( renderlo vulnerabile ) e a quel punto si è visto costretto a sfoderare
la spada.
I PACIFINTI hanno rigirato la frittata e fatto credere alla massa che il violento e il provocatore sia Putin; mentre costui non aveva altre chance( avendo provato
varie volte in precedenza a trattare in modo diplomatico ). Gli rimanevano solo due soluzioni: o agire con la forza o accettare che la Russia venisse "cancellata" per sempre nella sfera geopolitica. Il vero responsabile e produttore di MALE ( il vero Hitler o il vero DEMONE ) è stato Zelensky, che ha usato i suoi cittadini come scudo( per farsi bello ). Questo losco figuro, avrebbe potuto tranquillamente ( ai primi COLPI presi; lontano dai civili) accettare le richieste legittime di Putin e evitare l'escalation.
Il punto chiave del discorso ( della discussione) non dovrebbe essere, secondo me, quello di definire -realisticamente - l'uomo come un essere che deve convivere con il male. Perché, comunque, c'è MALE E MALE:
Se così fosse ( se il male, qualunque esso sia, fosse sempre giustificabile o fisiologico ), allora, secondo questa teoria, NOI italiani dovremmo accettare e giustificare gli "uomini" ( come l'ultimo che è stato messo in campo: Draghi) che in questi decenni hanno volutamente DISTRUTTO, svenduto, impoverito, umiliato, la nostra nazione? E ora che hanno distrutto tutto, l'economia, la politica, la magistratura e tutti i gioielli preziosi dell'Italia -
e gli italiani glielo hanno permesso - vorranno ( evidentemente) eliminare fisicamente gli stessi italiani (vedi sostituzione etnica in atto e/o altri rimedi
futuri ancora più cruenti). E considerando che, seguendo la suddetta teoria, il male esista e si debba farsene una ragione....noi, dunque, dovremmo accettarlo e rassegnarci? ( mi pongo e Vi pongo questa domanda).
In altre parole, la domanda da porsi è: qual è il senso della nostra esistenza? quella di essere, in pratica, spettatori del male? ( al massimo, quando si tira troppo la corda, si fa una BELLA manifestazione di protesta in piazza..e via! ). Oppure, il senso della nostra esistenza dovrebbe essere proprio quello di trovare la forza di OPPORCI al male -
a un certo tipo di male - e rispondere ( anche con la LA SPADA all'occorrenza) affinché vengano sovvertite le sorti dell'umanità? Io non sono sicuro che ci sia ( ai piani alti) chissà quale idea precisa e mire geopolitiche; ma vedo piuttosto, da parte di chi ci governa ( ai massimi vertici internazionali ) un fine univoco ben più rudimentale: OVVERO,
rendere i cittadini ( la popolazione globale) il più possibile povera( anche di spirito), incerta, impaurita e stolta; in modo che questa sia più schiavizzabile. E noi ( a mio parere)
uomini pensanti - su questa Terra - dovremmo impedire proprio questo, con ogni mezzo. Questo dovrebbe essere, in teoria, FORSE, il nostro compito. L'esempio calzante, secondo me, rimane quello che avevano in mente Falcone e Borsellino. Loro volevano
purificare l'Italia, MA,
vennero lasciati soli( i cittadini stessi non li appoggiarono). E' sempre l'unione che fa la forza; l'uomo
solo contro tutti, sortisce sempre l'epilogo "Falcone", ahinoi.